Progetto G.A.I.A.

Tratto da EduEDA
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Titolo:

Progetto G.A.I.A.

Autore:

Paper Peter

Anno:

1993

Luogo:

Padova

Biografia:

Nel 1993 viene presentato da Paper Peter nella rete Cybernet il progetto G.A.I.A. Generazione Automatica di Interfacce Autoorganizzanti. Suoi possibili seguiti tramite cellulari vengono proposti durante l’Hack It 98 fu una proposta del Dr. Mistero. Il dibattito in rete ha apportato tante variazioni al timido concetto originale che non ha ormai più senso cercarne un autore specifico, l'analisi e' stata svolta da CyberNet osservando se stessa. E la firma è da considerarsi a tutti gli effetti collettiva. GAIA viene considerato come un organismo digitale, rendere una net il più possibile autosufficiente, ed escludere la possibilità che esista controllo di uomini su uomini significa spostare le funzioni di controllo lontano dalle persone. Ma il bisogno di controllo rimane. A questo scopo possiamo equiparare una rete in standard GAIA ad un animale digitale, autocoscienze ed autosufficiente. Tra le capacità di GAIA quella fondamentale e' la percezione di sé. Tutto il lavoro che viene fatto sul re-routing è il lavoro che assicura la sopravvivenza di GAIA, e questo lavoro si basa tutto sulla correttezza delle impressioni che GAIA ha di sé. Se pensiamo a GAIA come ad un organismo pluricellulare vediamo una società composta da due classi di individui: An-Res e Pub-Res. Le prime hanno la funzione di "impollinare" le seconde. Credo la metafora sia sufficiente ad esplicarne la filosofia. La Add-res e' un comportamento che qualsiasi Pub-Res può mettere in atto, prima o poi. Si tratta di rispondere alle chiamate provenienti da nuovi nodi che chiedono validazione ed attribuire loro un indirizzo valido, provvedendo ad aggiornare il database. Molto del suo ruolo e' stato ridimensionato dall'ingresso dell'algoritmo di controllo topologico che impedisce a spezzoni della net di staccarsi. La sua funzione di DNA può estendersi in varie direzioni: potrebbe prendere decisioni automatiche di qualsiasi genere, se ci servissero. Nell’ottobre del 1993 durante “Immaginario tecnologico di fine millennio" a cura della Libreria Calusca a Padova, tra i tanti motivi per cui questo incontro è importante vi è anche la riunione a porte chiuse all’interno della radio padovana (Radio Sherwood) in cui un gruppo di sysop ed esperti di telematica tentano di discutere la fattibilità tecnica del progetto G.A.I.A. proposto da Peter Paper e già discusso da diversi mesi all’interno della rete Cybernet. Attualmente, la cosa che piu' si avvicina al modello descritto nel Progetto Gaia, e' il progetto Netsukuku del FreakNet MediaLab, progetto che e' stato appunto ispirato dallo storico documento GAIA.

Poetica:

Il progetto GAIA e' nato per risolvere un problema frequente nelle reti ad organizzazione gerarchica: la paralisi della distribuzione postale dovuta al crash di un nodo.

Sito web:

http://www1.autistici.org/loa/terminal/GAIA/docs/GAIA-v0.01.txt

Augmented reality:

Latitudine: 45.4064349

Longitudine: 11.876761100000067

Altitudine: 16

Portali di augmented reality: App: Wikitude, Canale: EduEDA

Webliografia:

http://www.hackerart.org/storia/hacktivism/3_4_2.htm

http://www.freaknet.org/hacklab/history/8-materiali-girati-in-rete/GAIA.TXT

http://www1.autistici.org/loa/terminal/GAIA/docs/integra.txt