Residents (The)

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Biografia

Del 1972 è la loro prima uscita discografica, un 45 giri dal titolo Santa Dog. Poco dopo entra a fare parte del gruppo anche il chitarrista inglese Philip Lithnam (soprannominato Snakefinger), ed il trio fonda la propria etichetta indipendente, la Ralph Records.


Sito web

Poetica

Negli anni che sono seguiti al tramonto del movimento hippie e dell’acid-rock, il gruppo ha sempre movimentato l’underground di San Francisco, ignorati dalla critica ed isolati dalla propria coerenza. I capolavori dei Residents sono degli anni compresi tra il 1974 ed al 1976, ma la fama per loro arriverà solo nel 1978, quando i dischi prodotti dalla loro etichetta cominceranno a circolare per l’America.

I Residents, seguendo queste teorie decidono di comparire pochissimo in pubblico e spesso solo in televisione travestiti da frigoriferi (come per evocare, attraverso una specie di danza del gelo, lo stato creativo per eccellenza).

Nella seconda metà degli anni '70 i Residents si pongono come obiettivo la creazione di una mitologia da cartone animato per metterla in scena secondo i codici della moralità play medievale.


Opere

  • Meet The Residents (1974)
  • Third Reich & Roll (1975)
  • Fingerprince (1976)
  • Babyfingers (1977)
  • Duck Stab/Buster & Glenn (1978)
  • Not Available (1978)

Bibliografia

Ludovico Alessandro (2000), Suoni Futuri Digitali, Milano, Apogeo.

Webliografia

www.musicboom.it/

http://www.scaruffi.com/

http://it.wikipedia.org/