Rilievi ottico-dinamico (gocce)

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Titolo:

Rilievi ottico-dinamico (gocce)

Autore

Gruppo N

Anno:

1962

Luogo:

Padova

Sito web:

Descrizione:

Realizzati nel lustro degli anni Sessanta e poi ripresi saltuariamente da Alberto Biasi, appartengono a uno dei cicli più peculiari dell’artista. Così intitolati per sottolineare l’apparenza attivata dall’occhio umano che diventa motore e creatore delle forme (inesistenti sul piano fisico ma percettivamente reali quanto più appaiono instabili), i rilievi ottico-dinamici testimoniano la vocazione autenticamente fenomenologica di Biasi, mirata ad indagare “le leggi che collegano le interazioni tra percezione, memoria e immaginazione nelle dinamiche di realtà delle immagini di cui si popola il mondo della pura apparenza”. Tali opere sono definite virtualmente cinetiche poiché fisicamente immobili eppure in divenire per effetto della mobilità del punto di vista, soprattutto in conseguenza dell’attività del nostro sistema retinico – mentale. Tra queste ci sono “Rilievi ottico-dinamici”, le “ Gocce” del 1961, i “Cangianti”, le “Farfalle pacifiste” , le “Forme del vento” degli anni settanta e i recenti “Quadrati rotanti“.

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: