Rossellini Roberto

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search

Personaggio o gruppo

Rossellini Roberto

Biografia

Roberto Rossellini nasce a Roma nel 1906. Il suo impegno nel cinema inizia verso la metà degli anni '30, nel ruolo sia di montatore che di regista per alcuni cortometraggi dell'Istituto Luce. E qui le opere "Daphne" (1936), "Fantasia sottomarina" (1939), ed infine "Il ruscello di Ripasottile" (1941). Ma il suo vero e proprio esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1938 con "La nave bianca", primo segmento di una "trilogia della guerra" più tardi completata da "Un pilota ritorna" (1942) e da "L'uomo dalla croce" (1943). Ma è nel 1945 che mette in piedi l'indimenticabile "Roma città aperta", grande capolavoro e al tempo stesso apripista della corrente cinematografica del Neorealismo italiano. Tempo dopo, con "Stromboli terra di Dio" (1949), egli dà inizio al suo sodalizio artistico con Ingrid Bergman, in cui trovano spazio tematiche legate alla solitudine dell'individuo. E in più descritte da un linguaggio cinematografico innovatore: "Europa '51" (1951) e "Viaggio in Italia" (1954) saranno le tappe successive di questo affascinante percorso. Dopo un periodo di crisi artistica e personale, in cui c'è anche un lungo viaggio in India, che gli produrrà materiale per l'omonimo film documentario del '58, egli dirigerà opere impeccabili nella forma quali "Il generale Della Rovere" (1959), "Era notte a Roma" (1960) e "Viva l'Italia" (1961). Dopodichè si impegnerà interamente per una regia di lavori a carattere divulgativo e didattico, pensati per la televisione: ma i prodotti di questo tipo risulteranno tutti di modesto interesse artistico. Torna cisì al cinema con "Anno uno" (1974) ed "Il Messia" (1976), due opere che affrontano tematiche già visitate in passato, ma certamente con ben altra forza e convinzione. Si spegnerà a Roma il 3 giugno 1977.

Sito Web

www.robertorossellini.it

Poetica

Il suo primo lungometraggio, fra l'altro interpretato da attori non professionisti, quindi in linea con il futuro stile neorealista, è "La nave bianca". Dopo un paio di film di scarso successo realizza, mentre l'Italia è ancora divisa dal fronte che avanza verso nord, "Roma città aperta", film che segna l'inizio della corrente cinematografica del neorealismo. Il film fu accolto piuttosto freddamente dal pubblico e anche da gran parte della critica, ma in seguito arrivò a significare una via nuova per l'arte cinematografica, sia per il profondo contenuto umano del tema trattato, sia per il "nuovo stile" rosselliniano, che riusciva a trasformare in elementi di tragedia le immagini spoglie di una realtà colta all'improvviso. Su questo stile anche i film "Paisà" (1947), dedicato alle condizioni dell'Italia martoriata dall'avanzare della guerra, e "Germania, anno zero" (1948), sulla crisi dei valori umani nella Germania del dopoguerra. In seguito, con il mutare della realtà umana e sociale dell'Italia che si avvia verso la ricostruzione, anche i temi della poetica di Rossellini cambiano, tra contraddizioni e cedimenti, e il regista sembra avere difficoltà a trovare una nuova strada e la sua attività creativa si orienta verso i settori più disparati. Ma nonostante la sempre presente passione per il cinema, il nuovo stile appare spesso disordinato, superficiale, contrastante ed a volte deludente. Un lungo viaggio in India nel 1957, dal quale tornerà con molto materiale documentario e una moglie indiana, non contribuisce certo alla chiarificazione dei vari problemi che pare agitino il mondo morale e spirituale del regista. L'esperienza indiana dà origine ad un film strano, mezzo documentaristico e mezzo drammatico, "India" (1960), e a una serie di trasmissioni televisive. Nel 1959 esce "Il generale Della Rovere", che si richiama ai temi della Resistenza cari al primo Rossellini e sembra voler iniziare una nuova fase della sua carriera artistica; ma al contrario segna il suo definitivo ingresso nel sistema commerciale, nel quale comunque trovano spazio un sicuro mestiere ed un innato estro creativo. E' un regista complesso, a volte contraddittorio, autore di alcuni dei film piú importanti del cinema contemporaneo, maestro riconosciuto di gran parte dei giovani registi degli anni '60. E' di sicuro una delle maggiori figure del cinema italiano del dopoguerra, sopratutto per la sua lezione di stile, dalla quali hanno continuato ad attingere intere generazioni di registi.

Opere

1936 - Prélude à l'après midi d'un faune 1936 - Daphné 1939 - La vispa Teresa 1939 - Il tacchino prepotente 1939 - Fantasia sottomarina 1941 - Il ruscello di Ripasottile 1941 - La nave bianca 1942 - Un pilota ritorna 1943 - Desiderio 1943 - L'uomo dalla croce 1945 - Roma, città aperta 1946 - Desiderio (in collaborazione, prodotto nel 1943) 1947 - Paisa' 1948 - Amore 1948 - Germania, anno zero 1950 - Francesco, giullare di dio 1951 - Stromboli, terra di dio 1952 - I sette peccati capitali (episodio L'invidia) 1952 - Europa '51 1952 - La macchina ammazzacattivi 1953 - Siamo donne (un episodio) 1954 - Dov è la libertà? 1954 - Viaggio in Italia 1954 - Amori di mezzo secolo (un episodio) 1954 - Giovanna d'Arco al rogo 1954 - La paura (Non credo piú all'amore) 1959 - Il generale Della Rovere 1960 - India (prodotto nel 1957) 1960 - Era notte a Roma 1961 - Viva l'Italia 1961 - Vanina Vanini 1962 - Anima nera 1963 - Rogopag (Laviamoci il cervello) (episodio Illibatezza) 1967 - La presa del potere di Luigi XIV 1967 - Idea di un'isola. Sicilia 1968 - Atti degli apostoli 1970 - Socrate 1971 - La forza e la ragione: intervista con Salvador Allende 1971 - Rice University 1971 - Blaise Pascal 1972 - Agostino d'Ippona 1973 - Cartesius 1973 - L'età di Cosimo de' Medici 1974 - Concerto per Michelangelo 1974 - The World Population 1974 - Anno uno 1976 - Il messia 1977 - Beaburg

Bibliografia

Anile Alberto, Giannice M. Gabriella. La guerra dei vulcani. Storia di cinema e d'amore - Le Mani, Recco (Ge) 2000

Aprà Adriano.Il Mio Metodo: Scritti e interviste - Marsilio Editori, Venezia 1987

Aprà Adriano, Carabba Claudio. Rosselliniana: Bibliografia internazionale Dossier "Paisà" - Di Giacomo, Roma 1987

Aprà Adriano. Roberto Rossellini: India - Cinecittà estero, s.l.1991

Aristarco Guido. Miti e realtà nel cinema italiano - Il Saggiatore, Milano1961

Aristarco Guido ed., Ferrero Adelio, Oldrini Guido. Da Roma, città aperta alla Ragazza di Bube. Il cinema italiano dal ’45 a oggi - Edizioni di Cinema Nuovo, libro quinto, Milano 1965

Aristarco Guido. Neorealismo e nuova critica cinematografica: cinematografia e vita nazionale negli anni quaranta e cinquanta tra rotture e tradizioni - Nuova Guaraldi, Firenze 1980

Armes Roy. Pattern of Realism. A study of Italian Neo-realist Cinema - Tantivy Press, London 1971

Baldelli Pio. Roberto Rossellini - La nuova sinistra / Edizioni Samonà e Savelli, Roma 1972

Barbaro Umberto. Neorealismo e realismo - Editori Riuniti, 1976

Bazin André. Che cos'è il cinema - Garzanti, 1973

Bergman Ingrid, Burgess Alan. Ingrid Bergman: My story - Sphere books, London 1980 / (trad. it., Ingrid Bergman, La mia storia - A. Mondadori, Milano 1993)

Bondanella Peter. The Films of Roberto Rossellini - Cambridge University Press, New York 1993

Bondanella Peter. Italian Cinema: From Neorealism to the Present - The Continuum Publishing Company, New York 2001

Borde Raymond, Buissy André. Le néo-réalisme italien - Cinématèque Suisse, Lausanne 1960

Brunetta Gian Piero. Cent’anni di cinema italiano: 2. Dal 1945 ai giorni nostri - Laterza & Figli Editori, Bari 1995

Brunetta Gian Piero. Storia del cinema italiano: volume secondo - Editori Riuniti, Roma 1993

Brunetta Gian Piero. Storia del cinema italiano: volume terzo - Editori Riuniti, Roma 1993

Bruno Edoardo. R.R. Roberto Rossellini - Quaderni di Filmcritica 7/Bulzoni Editore, Roma 1979

Bruno Edoardo, Giacci Vittorio (a cura) Francesco giullare di Dio di Roberto Rossellini: Un capolavoro adottato - Roma 1997

Canziani Alfonso.Gli anni del neorealismo - La Nuova Italia, 1978

De Marchis Rossellini Marcella.Un matrimonio riuscito. Autobiografia-Editrice Il Castoro, Milano1996

De Marchis Rossellini Marcella.Una piccola donna fra due millenni (1916 - 200?)-Graus&Boniello Editori, 2005

De Santis Giuseppe. Verso Il Neorealismo - Bulzoni Editore, Roma 1982

Farassino Alberto. Neorealismo. Cinema italiano 1945-1949 - EDIT, Torino 1989

Forgacs David. Roberto Rossellini: Magician of the Real - Paperback, 2001

Giammusso Maurizio. Vita di Rossellini - Elleu, 2004

Guarner Jose Luis. Roberto Rossellini - Studio Vista, 1970

Lizzani Carlo. Il cinema italiano - Editori Riuniti, Roma 1992

Maraini Dacia. E tu chi eri? - Bompiani, Milano 1973 - ripubblicato da Rizzoli, Milano 1998

Masi Stefano, Lancia Enrico. I film di Roberto Rossellini - Gremese Editore, Roma 1987

Menon Gianni (a cura). Dibattito su Rossellini - Partisan, 1972

Miccichè Lino (a cura). Il neorealismo cinematografico italiano - Marsilio, 1975

Michelone Guido. Invito al cinema di Rossellini - Gruppo Ugo Mursia Editore S.p.A., Milano 1996

Mida Massimo. Roberto Rossellini - Guanda, 1961

Pirro Ugo. Celluloide - Rizzoli Editore, Milano 1983

Rondolino Gianni. Roberto Rossellini - La Nuova Italia Editrice, Firenze 1974

Rossellini Isabella. Qualcosa di me (autobiografia) - Mondadori Editore S.p.A., Milano 1997

Rossellini Renzo, Contenti Osvaldo. Chat room Roberto Rossellini - Luca Sossella editore, Roma 2002

Rossellini Roberto. L’intelligenza del presente - prefazione al volume "La trilogia della guerra" a cura di Stefano Roncoroni, ed. Cappelli, Bologna 1972

Rossellini Roberto. Utopia Autopsia Dieci alla Decima - ed. Armando, 1974

Rossellini Roberto. Un esprit libre ne doit rien apprendre en esclave - Fayard, Paris 1977

Trasatti Sergio. Rossellini e la televisione - La Rassegna, Roma 1978

Verdone Mario. Roberto Rossellini - Seghers, 1963


Webliografia

www.italica.rai.it www.cine-tv.it www.mymovies.it www.kataweb.it www.premiorossellini.com www.wikipedia.org