Straniamento

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Metodo

deve essere sufficientemente chiaro da scompigliare la percezione abituale.

Per i guerriglieri della comunicazione, lo straniamento acquista un valore politico nel momento in cui smaschera i rapporti di potere la cui esistenza è data per scontata. La comunicazione-guerriglia parte proprio dal fatto che gli aspetti del quotidiano sono possibili punti di applicazione della critica sovversiva. Molti metodi e tecniche della comunicazione-guerriglia si basano sul principio di straniamento: manifesti, locandine, monumenti (sniping) ma si possono anche straniare intere situazioni agendo su rituali pubblici (commemorazioni, festeggiamenti, assemblee). Quando testi e discorsi sono legati a formulazioni visive, come la pubblicità, si possono modificare le parole, l'immagine o entrambe (subvertising) .

Tali azioni criticano il mondo idealizzato della pubblicità e ricontestualizandola ne fanno emergere aspetti non percepiti. Lo straniamento pubblicitario non è di per se ne politico ne sovversivo, si vedano le campagne di Toscani per Benetton, sono il contesto il modo d'impiego a determinarne l'effetto.