Suite come Big 10-8 Place: differenze tra le versioni

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Titolo: Suite come Big 10-8 Place
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Autore: Negativland
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Anno: 1983
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Descrizione: è il terzo album dei negativland, è prodotto da Seeland ed è costituito di sequenze di frammenti di suoni e rumori di commercial televisivi, discorsi, traffico, registratori di cassa, notiziari radiofonici, filastrocche per bambini, porte, acqua, disc-jockey. Il tutto alternato ad esibizionismi di musica elettronica astratta. È il festival del quotidiano astratto della piccola comunità americana che solo in apparenza è armonioso e sicuro, mentre in realtà si presenta in modo sempre più claustrofobico e minaccioso. È un’opera che forse perde in efficacia a favore del documentarismo, a causa del fatto che vi si può ritrovare molta parte parlata.
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Webliografia:
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http://www.scaruffi.com/
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Suite come Big 10-8 Place (1983)
 
è il terzo album dei negativland, è prodotto da Seeland ed è costituito di sequenze di frammenti di suoni e rumori di commercial televisivi, discorsi, traffico, registratori di cassa, notiziari radiofonici, filastrocche per bambini, porte, acqua, disc-jockey. Il tutto alternato ad esibizionismi di musica elettronica astratta. È il festival del quotidiano astratto della piccola comunità americana che solo in apparenza è armonioso e sicuro, mentre in realtà si presenta in modo sempre più claustrofobico e minaccioso. È un’opera che forse perde in efficacia a favore del documentarismo, a causa del fatto che vi si può ritrovare molta parte parlata.
 

Revisione 12:38, 24 Giu 2006

Titolo: Suite come Big 10-8 Place

Autore: Negativland

Anno: 1983

Descrizione: è il terzo album dei negativland, è prodotto da Seeland ed è costituito di sequenze di frammenti di suoni e rumori di commercial televisivi, discorsi, traffico, registratori di cassa, notiziari radiofonici, filastrocche per bambini, porte, acqua, disc-jockey. Il tutto alternato ad esibizionismi di musica elettronica astratta. È il festival del quotidiano astratto della piccola comunità americana che solo in apparenza è armonioso e sicuro, mentre in realtà si presenta in modo sempre più claustrofobico e minaccioso. È un’opera che forse perde in efficacia a favore del documentarismo, a causa del fatto che vi si può ritrovare molta parte parlata.

Webliografia:

http://www.scaruffi.com/

http://www.musicclub.it/

http://www.epidemic.ws/

http://giuriweb.unich.it