Telefono

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search

Il telefono è un’invenzione fondamentale perchè permette lo scambio di informazioni in tempo reale e in tutto il mondo. La nostra voce viene trasportata annullando lo spazio e il tempo, come non era mai successo nella storia dell’umanità. L’invenzione del telefono è stata sicuramente sottovalutata se pensiamo che oggi è proprio la rete telefonica la struttura che permette l’interconnessione planetaria dei computer che ci proietta verso le prospettive future più affascinanti: il mondo virtuale, la conoscenza assoluta in tempo reale, il campo di battaglia dove combattere per una democrazia perfetta e non rappresentata.

Storia

Possiamo attribuire l’invenzione del telefono ad Antonio Meucci, che dopo più di cent’anni di controversie sul brevetto viene riconosciuto dall’autorità americana come suo unico inventore nel 1860. Le primissime implementazioni del telefono erano basate sul trasporto del suono attraverso l'aria, piuttosto che tramite segnali elettrici generati dalla voce. Secondo una lettera pubblicata sulla Gazzetta di Pechino, nel 968, l'inventore cinese Kung-Foo-Whing inventò il thumtsein, che trasportava la voce attraverso dei tubi. Anche i primi esperimenti di Meucci ed altri, usavano questo sistema. La prima telefonata transatlantica avvenne tra New York e Londra, il 7 gennaio 1927.

Cavo e telefonia fissa

Le linee telefoniche fisse sono composte da cavi in rame che formano un circuito tra l'abbonato e l'interfaccia con la linea dell'abbonato. Il doppino in rame è attorcigliato per aumentarne la schermatura verso i disturbi e porta una tensione di alimentazione in corrente continua sufficiente per fornire alimentazione ai dispositivi telefonici dal lato utente. L'alimentazione sui circuiti di telefonia è generalmente ridondante, in modo da garantire il più possibile che in caso di mancanza di corrente elettrica il telefono possa funzionare ugualmente. Una linea consiste in una specifica connessione tra l'utente e la centrale telefonica locale. I circuiti che permettono le connessioni tra gli armadi e le centrali, e tra le varie centrali possono essere analogici o digitali, su rame, ponte radio o fibra ottica.

Telefonia mobile

Il sistema di telefonia mobile moderno è caratterizzato da una struttura basata sull'uso di celle, ed è conosciuto infatti come telefonia cellulare. Le onde radio sono utilizzate per instaurare una comunicazione tra l'apparecchio, che comunemente chiamiamo telefonino e una stazione radio base, dotata di un certo numero di celle, ciascuna con più canali. Tale stazione comunica con la rete di telefonia pubblica nei modi più disparati, secondo la disponibilità di rete in fibra ottica, cablaggio in rame o ponte radio. Quando il telefonino si allontana troppo da una stazione radio base, il sistema ricerca automaticamente una cella più vicina e la comunicazione avviene su questa, senza l'interruzione della chiamata. La telefonia cellulare utilizza le celle poiché le frequenze radio sono limitate e devono essere condivise tra più utilizzatori. Le stazioni radio base e i telefonini utilizzano trasmettitori di bassa potenza così da limitare le interferenze e permettere l'utilizzo per più chiamate da parte di diversi utilizzatori. L'uso di una potenza molto limitata permette anche di aumentare la durata delle batterie e di diminuire possibili effetti negativi legati all'emissione di onde elettromagnetiche di una certa potenza.

Voci correlate