Toccafondo Gianluigi

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Toccafondo Gianluigi [1965-]

ritratto










Artista d'animazione e sceneggiatore di tempi moderni a Milano.


Biografia

Toccafondo Gianluigi nasce in San Marino nel 1965. entra all'Istituto d'Arte di Umbrino, è una artista indipendente d’animazione. Ha vinto tanti premi della festa internazionale del film; Canne,Venezia e Berlino. Abita a Milano.

Nel 1989 con "LA CODA (2minuti)" ha ottenuto il premio di Lucca, della festa del film di Treviso, di Zagabria, di Otawa. Nel 1990 il premio del film di Londra e di Hanover. E il Lavoratorio Britannico di film, Inghilterra, l'ha comprato. E con "LA PISTA (2minuti)" ha preso il premio di Varalido, di Hanover, di Gheteverg, di Blusseles e di Hiroshima, e la festa di Film di Anessiin Francia nel 1992. Con questo video ha vinto il primo premio della festa del film di Treviso,il premio di Lucca, Monte catini,cremon ferar. E stato trasmesso al centro Pompido a Parigi,al centro del film di Montolior,museo di fine art.L’hanno comprato la teletrasmittente d’Italia, di Francia e di Stati Uniti.Nell'anno "CINEMA EUROPA (1minuto)" ha ottenuto il premio della festa di film e pubblicita italiana, la festa di Canne.Faceva la mostra personale alla galleria L’AFFICHE a Milano, "LA PISTA DEL MAIALE ",ha ricevuto il premio della festa di San Cesalea Terme, il premio della festa di Berlino."LE CREMINEL (5minuti)" Il centro Francese del film ha offerto fare il video.ha vinto il premio della festa del film di Venezia,e di Anessy nel 1993.




Sito web

http://www.awn.com/toccafondo/


Poetica

Quasi tutte le sue animazioni sono brevi; 2,3minuti massimo 6 minuti,ma il suo senso d'arti grafiche affascina tanto.Le animazioni avanzano liberamente spensieratamente come una poesia non indicano un racconto.Nel suo stilo sperimentale cambia le forme delle fotografie nel computer poi le stampa,disegna sulle fotocopie con suo senso splendido. il movimento è umido e morbido,cambia subito da corto a lungo in un momento.

Toccafondo si avvicina al cinema proprio durante gli anni degli studi, quando inizia a pensare di infondere il movimento alla sua pittura. Le prime occasioni di lavoro nel campo dell'animazione avvengono a Milano, dove in pochi anni si afferma per il suo stile originale nel campo della grafica e della pubblicità. Solo per fare alcuni esempi, sarà sua l'animazione per la celebre campagna televisiva della Sambuca Molinari, così come il logo e la sigla della casa di produzione cinematografica Fandango e le copertine dei libri della casa editrice annessa, nonché alcune sigle per noti programmi televisivi come Avanzi e Tunnel.

Accanto a questa produzione ne esiste però un'altra meno conosciuta. Si tratta di sette cortometraggi d'animazione, opere d'autore che il pubblico ha poche occasioni di vedere. L'ispirazione prima di questi film è stato il lavoro di ceramista del padre, che gli ha permesso di apprezzare la bellezza di una forma in movimento e il fascino del passaggio da una figura all'altra, ancor più che quello dell'opera compiuta. Queste influenze emergono chiaramente nella continua metamorfosi delle figure, che fotogramma dopo fotogramma si allungano e si ricompongono fornendo ai suoi film un'eccezionale forza dinamica. Per i suoi cortometraggi Toccafondo sfrutta una metodologia di lavoro basata sulla rielaborazione dell'immagine: raramente parte dalla tavola bianca, più spesso utilizza immagini, foto o qualsiasi altro spunto preesistente per modificarlo e animarlo attraverso una pittura densa e trascinata. Così per il suo debutto cinematografico, La coda (1989), rielabora alcune immagini dai film di Buster Keaton, mentre per il successivo, La pista (1991, in collaborazione con Simona Mulazzani), prende spunto da alcune immagini del Ginger e Fred di Fellini. Nuovamente il cinema, ma in maniera differente, ispira Le criminel (1993), che propone atmosfere di genere noir.

Diverso l'approccio per Pinocchio (1999), in cui l'artista racconta alcuni degli episodi delle avventure del burattino in uno stile che si distacca totalmente dalla tradizione grafica delle favola, affermando definitivamente la straordinaria originalità del suo tratto. Legato ancora alla letteratura è Essere morti o essere vivi è la stessa cosa (2000), su immagini e parole di Pier Paolo Pasolini.

Non mancano i toni più personali: come già La pista del maiale (1992), il suo ultimo corto d'animazione, La piccola Russia (2003), si basa su spunti autobiografici e rurali, e forte dei suoi oltre 16 minuti di durata, rappresenta un'opera matura e complessa.

In ognuno di questi film si assiste a una trasformazione continua da un fotogramma all'altro, ma allo stesso tempo permane la straordinaria forza espressiva di ogni singolo quadro. Così da rendere l'opera di Gianluigi Toccafondo un punto straordinario di unione tra cinema e pittura.





Opere

  • LA CODA (1989,2minuti)

Con la musica tipo di tango, un signore corre o scappa da qualche cosa. A volte è come il film di Chaplin,a vorte un montaggio delle foto artistiche. http://www.youtube.com/watch?v=j4G6953a82Q

  • LA PISTA (1991,2minuti)

Ballano il lione,lo struzzo,il maiale, i numeri e gli uomini. si muovono come le onde di fiume,le gambe e le braccia diventano lunghe dopo subito diventano colte. L'ombra è la faccia,l'ombra è la luce, le cose contrarie sono le stesse cose. Sembra che è nel mondo di sogno. http://www.acmefilmworks.com/director/1/13/toccafondo.html

  • CINEMA EUROPA (1992,1minuto)
  • LE CRIMINEL (1992,5minuti)
  • AVANZI (1992,per teletrasmissione statale d'Italia)
  • FIGURINE ANIMATE (1992,per teletrasmissione)
  • ARREDO ITALIANO DI QUALITA (1992,a Los angels)
  • TUNNEL (1994,per teletrasmissione statale d'Italia)
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  • PINOCCHIO (1999)










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  • MONTAGE
  • RUNNING
  • ARCI BAMBINI

I bambini che parlano come l'adulto sono deformati all'animazione con il ritmo della musica; gli orecchi sono cambiati come di topo, la testa è cambiato il vaso.

  • WOMAN FINDING LOVE
  • MONDO A VENVERS
  • ESSERE MORTI E ESSERE VIVI È STESSA COSA (3minuti30secondi)

Si è inspirato alla frase della poesia di Pier Paolo Pasolini "essere morti e essere vivi è stessa cosa" secondo me l'animazione è romantico ma anche triste. Con la musica che ha fatto Toshio Nakagawa ce l'ha giusta affinità.

  • LA PICCOLA RUSSA
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Bibliografia

  • Gianluigi Toccafondo Film,Gianluigi Toccafondo Nuages Editore.
  • Il Calbrone Assessino Pittore, G.Toccafondo, Fandango Editore.
  • Partire dalla coda, G.Toccafondo, Coconino press .
  • Jolanda,la figlia del corsaro nero, Salquari Emilio,G.Toccafondo, orraini Editori.
  • Pinocchio,C.Collodi, G.Toccafondo, paper back.
  • la piccora russa, G.Toccafondo, Little more Co. Ltd-Japan

Webliografia