Videobase: differenze tra le versioni

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Revisione 20:05, 27 Giu 2006

==Argomento== Videobase


Luogo

Descrizione

Guido Lombardi e Anna Lajolo decidono ad un certo momento della loro esperienza nel cinema sperimentale di far confluire le ricerche a favore degli strati della popolazione più nascosti e quindi più bisognosi di attenzione. Da qui deriva il loro impegno nel realizzare un cinema sociale che si imponesse all'attenzione dell'opinione pubblica per svelare situazioni comunemente e volontariamente ignorate dai mass-media istituzionali. E, seguendo un processo molto simile al loro, anche Alfredo Leonardi abbandona quelle illusioni di libertà, prospettate da un cinema che gli aveva permesso di esprimere i propri desideri e le proprie visione private, in favore di una società emarginata a cui sente il bisogno di dare, in qualche modo, una voce. Nel tentativo di riconciliarsi con la società e con l’uomo è riconoscibile l’opera di Anna Lajolo, Guido Lombardi e Alfredo Leonardi, che ad un certo momento si uniscono anche per misurarsi, abbastanza consciamente, con questa utopia.

Negli anni ‘70 l’ambiente culturale, tradizionalmente passatista, non incentiva la sperimentazione sul nuovo strumento. Tuttavia a partire dal ’71 diverse gallerie italiane si aprono alla nuova tecnologia, inaugurando delle mostre in cui il mezzo e’ presente soprattutto per documentare gli eventi. Gli stessi artisti spesso citati per i video realizzati all’epoca, in seguito hanno continuato a operare con altri mezzi. La tecnologia del dispositivo elettronico inizialmente non stimola la creatività’ degli artisti italiani, cosi’ il linguaggio video non viene esplorato nelle sue peculiarità.


Guido Lombardi: “Bisogna sempre pensare che se in un’opera non ci metti un’emozione o un sentimento non viene fuori niente di significativo, anzi a volte c’è una forza inaspettata anche solo nella descrizione di alcuni gesti tale da racchiudere tutto un mondo. Guido Lombardi: “[…] è vero che il video aveva delle possibilità in più, ma ci ha anche tolto delle cose importanti come il contatto con la materia della pellicola, con il video non hai più la possibilità di toccare la pellicola. [


Bibliografia

Webliografia

http://www.hackerart.org/corsi/aba00/gasperi/capitoli.htm

http://www.italiannetwork.it/cinema/cinema55/cinema.htm

http://www.fucine.com/network/fucinemute/core/print.php?url=archivio/fm13/fallerini.htm&id=236