Youngerman Jack

Tratto da EduEDA
Versione del 5 Mar 2007 alle 21:57 di S.m.quiesa (Discussione | contributi)

(diff) ←Older revision | view current revision (diff) | Newer revision→ (diff)
Jump to: navigation, search
Youngerman.jpg



==Titolo== Youngerman Jack


Biografia

Jack Youngerman nacque a Louisville, Kentucky. Ha studiato all’University of North Carolina, all’University of Missouri e all’Ecole des Beax-Arts di Parigi. Gli onori di Youngerman includono il National Council of Arts and Sciences Award del 1966, un National Endowment for the Arts Award del 1972, ed un Guggenheim Fellowship Award del 1976. Tra il 1950 ed il 1982 ha fatto 35 personali ed ha partecipato a più di 66 mostre di gruppo. Le collezioni pubbliche con i suoi lavori includono l’Art Institute di Chicago, la Corcoran Gallery of Art, Washington, D.C., il Museum of Modern Art, New York , il Carnegie Institute, Pittsburgh, ed il Museum of Fine Art, Houston.


Sito web

Poetica

Fire/Orange II

Fin dall’inizio della sua carriera di artista, Nancy Burson è stata interessata all’interazione dell’arte con la scienza. Nei primi anni ottanta presentò “il morphing”, un programma al computer che era capace di creare compositi facciali. Più tardi il suo metodo è stato utilizzato dalle autorità per ritrovare bambini scomparsi o per individuare criminali. La faccia umana, la sua morfologia ed il codice genetico sono argomenti presenti in quasi tutti i lavori della Burson. Nelle sue immagini possiamo incontrare guaritori e perfino Gesù, composizioni di icone moderne come Bette Davis e Marilyn Monroe e leader politici, ma anche facce deformate, ermafroditi e nuove chimere. La visione transgenica della Burson di razze e generi pone domande fondamentali: Chi siamo, e quanto di chi siamo possiamo cambiare? Che cosa noi tutti abbiamo in comune come esseri umani? Burson ha affrontato il moderno contesto dell’arte transgenica ponendosi domande, indagando. Il suo percorso riflette le difficoltà morali di tutti i correnti dibattiti che girano intorno ai possibili usi della genetica. Sembra che la Burson sia passata da un atteggiamento apprensivo e di critica ad una positività che sfiora la fede.

Opere

Bibliografia

Webliografia