Ars Electronica: differenze tra le versioni

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'''Personaggio o Gruppo''': Ars Electronica;
 
'''Personaggio o Gruppo''': Ars Electronica;
  
'''Biografia''': L'Ars Electronica Museum di Linz, il più antico museo di arte digitale del mondo,che organizza il Prix Ars Electronica, L'Ars Electronica festival e l'Ars Electronica Futuelab, avrà a disposizion 300 metri quadri per resentare art digitale, video interattivi, e per far entrare i visitatori nel fantastico mondo della realtà virtuale.
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'''Biografia''': L'Ars Electronica Museum di Linz, il più antico museo di arte digitale del mondo che organizza il Prix Ars Electronica, L'Ars Electronica festival e l'Ars Electronica Futuelab, avrà a disposizion 300 metri quadri per resentare arte digitale, video interattivi, e per far entrare i visitatori nel fantastico mondo della realtà virtuale.
Con il suo orientamento specifico e la sua continuità a lungo termine diostrata ormai dal 1979, Ars Electronica è una piattaforma unica di arte digitale e cultura multimediale che prevde le seguenti quattro divisioni:
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Con il suo orientamento specifico e la sua continuità a lungo termine dimostrata ormai dal 1979, Ars Electronica è una piattaforma unica di arte digitale e cultura multimediale che prevede le seguenti quattro divisioni:
 
* Ars Electronica - Festival For Art, Technologye Society
 
* Ars Electronica - Festival For Art, Technologye Society
 
* Prix Ars Electronica - Intenational Competition for CyberArts
 
* Prix Ars Electronica - Intenational Competition for CyberArts
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Quando Ars Electronica è stata fondata nel 1979, era già considerata un festival che si sarebbe concentrato sul reciproco scambio di arte, tecnologia e società, un festival tutto dedicato all'arte multimediale.
 
Quando Ars Electronica è stata fondata nel 1979, era già considerata un festival che si sarebbe concentrato sul reciproco scambio di arte, tecnologia e società, un festival tutto dedicato all'arte multimediale.
 
La parola Ars, già utilizzata nel mondo greco, indicava di fatto l'arte e la scienza, e per questo, quindi, perfetta per descrivere la caratterisrtica fondamentale dell'arte multimediale digitale: la transdisciplinarità tra arte e scienza.
 
La parola Ars, già utilizzata nel mondo greco, indicava di fatto l'arte e la scienza, e per questo, quindi, perfetta per descrivere la caratterisrtica fondamentale dell'arte multimediale digitale: la transdisciplinarità tra arte e scienza.
Ars Electronica ha sempreseguito e sostenuto la rivoluzione digitale, analizzando gli effetti culturali e sociali dei mezzi di comunicazione digitale, considerando e sostenendo potenziali sviluppi. Nel corso degli ultmi decenni l'Ars Electronica è stata anche un punto di riferimento per monitorizzare lo sviluppo di nuove forme di arte e nuove pratiche artistiche, così come ha accompagnato ilsuo pubblico fino ai confini fra scienza e tecnologia.
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Ars Electronica ha sempre seguito e sostenuto la rivoluzione digitale, analizzando gli effetti culturali e sociali dei mezzi di comunicazione digitale, e considerando e sostenendo potenziali sviluppi. Nel corso degli ultmi decenni l'Ars Electronica è stata inoltre un punto di riferimento per monitorizzare lo sviluppo di nuove forme di arte e nuove pratiche artistiche, così come ha accompagnato il suo pubblico fino ai confini fra scienza e tecnologia.
La capitale della manifestazione planetaria del mondo digitale e della Cyber Art ha luogo a Linz, in Austria, oramai da alcuni anni. Dalla prima edizione, 1979, sono passati 25 anni , dato che ora ci troviamo nel 2005, e con gli anni la manifestazione è cresciuta e si è consolidata sempre più. È nata negli anni ’70 dal Dottor Hannes Leopoldseder, che a quell’epoca lavorava nella ORF (l’equivalente della Rai in Austria), che insieme al musicista elettronico Hubert Bognermayr e al produttore Ulli Rützel progettarono il primo festival Ars Electronica. Diverse sono state le consolidazioni di questo grande fenomeno, tra le quali possiamo segnalare il 1987, in cui è stato creato il premio più ambito da tutti gli artisti, il Prix Ars Electronica, infatti la Nike d’oro rappresenta senza ombra di dubbio il premio mondiale più ambito nel campo dei media digitali. In seguito nel 1990 è avvenuta la decisione di aumentare le categorie, dedicandone una all’ Arte Interattiva, che è diventata la caratteristica peculiare del Festival. Ma ciò che ha confermato l’importanza di tale festival è stata l’apertura del museo dell’ Ars Electronica e del Future Lab nel 1996 che garantisce continuità fra un’edizione e l’altra. I premi sono assegnati nelle 6 diverse categorie: Net Vision ,Net Exellence, Interactive Art, Computer Animation, Visual Effects e Digital Music,  con ben altre proposte che spaziano nella robotica e alla produzione di hardware e software fino a raggiungere le animazioni e pagine web, e ultimo ma non per ordine di importanza ma solo di nascita il premio assegnato ai più giovani chiamato “Cybergeneration  - u19 Freestyle Computing la prima generazione nata e cresciuta nell’era digitale. Nel corso delle edizioni si possono citare alcuni nomi tra i più celebri tra i quali Peter Garbiel, John Lasseter (colui che ha creato “Toy Story‿ e che è considerato il pioniere della computer animation) e Linus Torvalds (creatore di Linux) ma questi sono solo i maggiori. Ogni anno la manifestazione ha avuto un tema ben specifico, tranne che per gli anni 1979, 1980, 1982, 1984, 1986 che sono stati semplicemente chiamati con il nome della manifestazione stessa. Di conseguenza a partire dal 1987 abbiamo avuto come tema: Free Sound(1987), The Art of Scene (1988), In the Network of Systems(1989), Digital dreams - Virtual Worlds / Part 1(1990), Out of Control(1991), The World from Within(1992), Artificial Life - Genetic Art(1993), Intelligent Environment(1994), Welcome To The Wired World (1995), Memesis - The Future of Evolution(1996), Flesh Factor(1997), Info War(1998), Life Science(1999), NextSex(2000), TakeOver(2001), Unplugged(2002), Code(2003), TimeShift(2004) e sappiamo il tema che sarà nel 2005 HYBRID – living in paradox.
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La capitale della manifestazione planetaria del mondo digitale e della Cyber Art ha luogo a Linz, in Austria, oramai da alcuni anni. Dalla prima edizione, 1979, sono passati 25 anni , dato che ora ci troviamo nel 2005, e con gli anni la manifestazione è cresciuta e si è consolidata sempre più. E'ˆ nata negli anni™'70 ad opera del Dottor Hannes Leopoldseder, che a quell'€epoca lavorava nella ORF (l'equivalente della Rai in Austria), il quale, insieme al musicista elettronico Hubert Bognermayr e al produttore Ulli RÃtzel progettarono il primo Festival Ars Electronica. Diverse sono state le consolidazioni di questo grande fenomeno, tra le quali possiamo segnalare quella del 1987, anno in cui è stato ideato il premio più ambito da tutti gli artisti, il '''Prix Ars Electronica''', premioannuale dedicato all'arte digitale, computer animatio, arte interattiva e alla musica.
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Successivamente, nell'anno 2005, un altro premio di grande rilevanza il '''Golden Nica''' è stato istituito e assegnato a sei diverse categorie: computer animation/Visual Effects, Digital Musics, Interactive Art, Net Vision, Digital Communities, e il premio '''u19'''per il Freestyle Computing.In seguito nel 1990 è avvenuta la decisione di aumentare le categorie, dedicandone una all’ Arte Interattiva, che è diventata la caratteristica peculiare del Festival. Ma ciò che ha confermato l’importanza di tale festival è stata l’apertura del museo dell’ Ars Electronica e del Future Lab nel 1996 che garantisce continuità fra un’edizione e l’altra. I premi sono assegnati nelle 6 diverse categorie: Net Vision ,Net Exellence, Interactive Art, Computer Animation, Visual Effects e Digital Music,  con ben altre proposte che spaziano nella robotica e alla produzione di hardware e software fino a raggiungere le animazioni e pagine web, e ultimo ma non per ordine di importanza ma solo di nascita il premio assegnato ai più giovani chiamato “Cybergeneration  - u19 Freestyle Computing la prima generazione nata e cresciuta nell’era digitale. Nel corso delle edizioni si possono citare alcuni nomi tra i più celebri tra i quali Peter Garbiel, John Lasseter (colui che ha creato “Toy Story‿ e che è considerato il pioniere della computer animation) e Linus Torvalds (creatore di Linux) ma questi sono solo i maggiori. Ogni anno la manifestazione ha avuto un tema ben specifico, tranne che per gli anni 1979, 1980, 1982, 1984, 1986 che sono stati semplicemente chiamati con il nome della manifestazione stessa. Di conseguenza a partire dal 1987 abbiamo avuto come tema: Free Sound(1987), The Art of Scene (1988), In the Network of Systems(1989), Digital dreams - Virtual Worlds / Part 1(1990), Out of Control(1991), The World from Within(1992), Artificial Life - Genetic Art(1993), Intelligent Environment(1994), Welcome To The Wired World (1995), Memesis - The Future of Evolution(1996), Flesh Factor(1997), Info War(1998), Life Science(1999), NextSex(2000), TakeOver(2001), Unplugged(2002), Code(2003), TimeShift(2004) e sappiamo il tema che sarà nel 2005 HYBRID – living in paradox.
  
 
'''Sito web''': http://www.aec.at/en/index.asp ;  
 
'''Sito web''': http://www.aec.at/en/index.asp ;  

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Personaggio o Gruppo: Ars Electronica;

Biografia: L'Ars Electronica Museum di Linz, il più antico museo di arte digitale del mondo che organizza il Prix Ars Electronica, L'Ars Electronica festival e l'Ars Electronica Futuelab, avrà a disposizion 300 metri quadri per resentare arte digitale, video interattivi, e per far entrare i visitatori nel fantastico mondo della realtà virtuale. Con il suo orientamento specifico e la sua continuità a lungo termine dimostrata ormai dal 1979, Ars Electronica è una piattaforma unica di arte digitale e cultura multimediale che prevede le seguenti quattro divisioni:

  • Ars Electronica - Festival For Art, Technologye Society
  • Prix Ars Electronica - Intenational Competition for CyberArts
  • Ars Electronica Center - Museum of the Future
  • Ars Electronica Futurelab - Laboratory for Future Innovatios

Quando Ars Electronica è stata fondata nel 1979, era già considerata un festival che si sarebbe concentrato sul reciproco scambio di arte, tecnologia e società, un festival tutto dedicato all'arte multimediale. La parola Ars, già utilizzata nel mondo greco, indicava di fatto l'arte e la scienza, e per questo, quindi, perfetta per descrivere la caratterisrtica fondamentale dell'arte multimediale digitale: la transdisciplinarità tra arte e scienza. Ars Electronica ha sempre seguito e sostenuto la rivoluzione digitale, analizzando gli effetti culturali e sociali dei mezzi di comunicazione digitale, e considerando e sostenendo potenziali sviluppi. Nel corso degli ultmi decenni l'Ars Electronica è stata inoltre un punto di riferimento per monitorizzare lo sviluppo di nuove forme di arte e nuove pratiche artistiche, così come ha accompagnato il suo pubblico fino ai confini fra scienza e tecnologia. La capitale della manifestazione planetaria del mondo digitale e della Cyber Art ha luogo a Linz, in Austria, oramai da alcuni anni. Dalla prima edizione, 1979, sono passati 25 anni , dato che ora ci troviamo nel 2005, e con gli anni la manifestazione è cresciuta e si è consolidata sempre più. E'ˆ nata negli anni™'70 ad opera del Dottor Hannes Leopoldseder, che a quell'€epoca lavorava nella ORF (l'equivalente della Rai in Austria), il quale, insieme al musicista elettronico Hubert Bognermayr e al produttore Ulli RÃtzel progettarono il primo Festival Ars Electronica. Diverse sono state le consolidazioni di questo grande fenomeno, tra le quali possiamo segnalare quella del 1987, anno in cui è stato ideato il premio più ambito da tutti gli artisti, il Prix Ars Electronica, premioannuale dedicato all'arte digitale, computer animatio, arte interattiva e alla musica. Successivamente, nell'anno 2005, un altro premio di grande rilevanza il Golden Nica è stato istituito e assegnato a sei diverse categorie: computer animation/Visual Effects, Digital Musics, Interactive Art, Net Vision, Digital Communities, e il premio u19per il Freestyle Computing.In seguito nel 1990 è avvenuta la decisione di aumentare le categorie, dedicandone una all’ Arte Interattiva, che è diventata la caratteristica peculiare del Festival. Ma ciò che ha confermato l’importanza di tale festival è stata l’apertura del museo dell’ Ars Electronica e del Future Lab nel 1996 che garantisce continuità fra un’edizione e l’altra. I premi sono assegnati nelle 6 diverse categorie: Net Vision ,Net Exellence, Interactive Art, Computer Animation, Visual Effects e Digital Music, con ben altre proposte che spaziano nella robotica e alla produzione di hardware e software fino a raggiungere le animazioni e pagine web, e ultimo ma non per ordine di importanza ma solo di nascita il premio assegnato ai più giovani chiamato “Cybergeneration - u19 Freestyle Computing la prima generazione nata e cresciuta nell’era digitale. Nel corso delle edizioni si possono citare alcuni nomi tra i più celebri tra i quali Peter Garbiel, John Lasseter (colui che ha creato “Toy Story‿ e che è considerato il pioniere della computer animation) e Linus Torvalds (creatore di Linux) ma questi sono solo i maggiori. Ogni anno la manifestazione ha avuto un tema ben specifico, tranne che per gli anni 1979, 1980, 1982, 1984, 1986 che sono stati semplicemente chiamati con il nome della manifestazione stessa. Di conseguenza a partire dal 1987 abbiamo avuto come tema: Free Sound(1987), The Art of Scene (1988), In the Network of Systems(1989), Digital dreams - Virtual Worlds / Part 1(1990), Out of Control(1991), The World from Within(1992), Artificial Life - Genetic Art(1993), Intelligent Environment(1994), Welcome To The Wired World (1995), Memesis - The Future of Evolution(1996), Flesh Factor(1997), Info War(1998), Life Science(1999), NextSex(2000), TakeOver(2001), Unplugged(2002), Code(2003), TimeShift(2004) e sappiamo il tema che sarà nel 2005 HYBRID – living in paradox.

Sito web: http://www.aec.at/en/index.asp ;

Poetica: Per svelare le nuove tendenze della tecnologia e le commistioni che ne derivano, ogni anno a partire dal 1979 ha luogo il sacro fulcro della cultura digitale nella quale si riuniscono gli specialisti del settore ma non solo anche individui che sostengono gli stessi ideali ma che non hanno ancora avuto modo di ottenere un approccio diretto con la pratica. L’Ars Electronica combina le principali forze creative ed innovative nel campo delle tecnologie digitali basato sul continuo mutamento che quest’ultime affrontano e determinano nella società presentando le ultime novità artistico - tecnologico, offrendo un punto d’incontro per tutto il mondo. Infatti, artisti, ricercatori, curiosi, sono impegnati a presentare le proprie riflessioni e le proprie opere d’arte nel campo della musica del digitale, della graphics o dell’arte interattiva. Sei giorni di seminari, esibizioni e mostre interattive per fare il punto della situazione dell’arte nell’evoluzione del mondo digitale mentre concerti, esibizioni teatrali, videoinstallazioni e performance artistiche si concentrano in ogni angolo della città. I principi del Festival vertono sul mondo delle nuove tecnologie e sui velocissimi cambiamenti che queste determinano sulla società attraversando mutevoli cambi come la tecnologia, l’arte e la società rendendolo accessibile ad un pubblico vasto. Al centro della questione della manifestazione c'è come ogni anno il superamento dei limiti dell'uomo, si cerca di fonderlo con la tecnologia, con il software, insomma con la macchina!Si sperimentano innovazionii che vanno al di la dei limiti preposti, gli aspetti collaborativi della Rete, il Web come strumento di educazione transnazionale e la pervasività degli spazi di discussione on line sono le preferenze della giuria austriaca, alcuni esempi sono: Una penna ottica che genera suoni, un pelouche per entrare nelle fiabe e un matitone che assorbe i colori, due enormi vasche d'acqua, installate nella piazza principale di Linz, accolgono i nuovi telefono-dipendenti, che vi si immergono indossando un casco capace di isolarli da qualsiasi stimolo esterno, un adattamento del classico videogame Tron per i cellulari, fantasia artistica, riproduzione fedele, partecipazione del pubblico nelle sperimentazioni, una biblioteca virtuale con libri visualizzati su uno schermo interattivo, quadrupedi automi programmati per mostrare comportamenti ibridi, come se fossero stati alterati con geni appartenenti ad altri animali, realismo di guida per le auto e rotaie virtuali per ferrovie controllabili con un Pda, e tanto altro ancora si può offrire. La prima festa che offre possibilità artistiche e conseguenze sociali della tecnologia digitale. Lo scopo all'inizio di questa avventura era la digitalizzazione del mondo e le continue preoccupazioni per il futuro ma con il passare degli anni si è sempre più guardato al presente stesso e i cambiamenti che si potevano fare.Con la sua nascita si sono poi affiancate il Museo del Futuro e il notevolissimo premio GoldenNica, che rendono ancora più prestigioso e rendono la manifestazione dell'Ars Electronica la più alta del mondo per l'arte di computer intesa anche come Rivoluzione Digitale.


Opere: Per ogni anno a partire dal 1979 ci sono tutti i cataloghi in cui vengono segnalati tutti i premi nelle singole categorie, ed ogni anno la manifestazione ha un titolo ben preciso che racchiude il significato, la ricerca, la questione di cui tratterà la manifestazione dell’anno corrente. Alcuni esempi sono: Timeshift 2004, Code 2003, Unplugged 2002, TakeOver 2001, Next Sex 2000, Life Science 1999, InfoWar 1998, Falsh Factor 1997, Memesis 1996, Welcome to the Wired World 1995 e così via sino ad arrivare al 1979. Alcune opere che sono state premiate in questi anni sono state: Prix Ars Electronica 2001,i vincitori categoria per categoria:Computer Animation/ Visual Effects:Le Processus, uno spettacolare cortometraggio d'animazione dei francesi Xavier de l'Hermuzière e Philippe Grammaticopoulos, dai tratti kafkiani e relizzato con un'ardita tecnica che disegna il protagonista e i suoi cloni con i tratti delle antiche litografie a legno.Digital Musics:La composizione Matrix del giapponese Ryoji Ikeda, realizzata insieme ad un video con effetti di luce mozzafiato. Una pietra miliare nella minimal techno music contemporanea.Interactive Art:La complessa installazione Polar realizzata dal tedesco Carsten Nicolai e dallo sloveno Marco Peljhan, capace di trasformare le condizioni di luce e d'ambiente di una stanza artificiale, appositamente preparata, il tutto attraverso degli apparecchi di metallo interattivi rispetto alle coordinate spaziali.Net Vision: Il gioco Banja del team francese cHmAn, realizzato in Flash con risultati di grande effetto e un'interazione che trae notevoli risultati dall'utilizzo innovativo di Flash. È in allestimento una versione in italiano. Net Excellence:Il sito IPIRIAIYISITIAITIIIOINI dell'americano Joshua Davis, una sorta di vetrina per la comunità che sviluppa in Flash, in una sorta di apprendimento a distanza collettivo in maniera intuitiva e dettagliando il codice anche al pubblico. Cybergeneration-u19 freestyle computing: Il gioco Jind dell'austriaco Markus Triska, in realtà un semplice linguaggio di programmazione re-implementato in Java e utilizzato per permettere a tutti di partecipare ad una competizione scolastica in cui bisognava risolvere un algoritmo.Altri esempi in altri anni sono ancora il golden Nika 2003 nella categoria Computer Aniamtion è stato vinto da Romain Segaud e Cristel Pougeoise con l'opera "Tim Tom" un incontro fra due blocco-note animati (Tim e Tom). Listening Post? Mark Hausen, Ben Rubin, l'opera vincitrice del Prix Ars Electronica del 2004. Partendo dall'immenso rumore comunicativo in cui siamo immersi continuamente, i due autori vanno a "pescare" in tempo reale da chat line un numero considerevole di frasi, che vengono riprodotte nei 231 piccoli schermi verdi immersi nell'oscurità, in un ambiente sonoro suggestivo ed avvolgente. Ma questi sono solo alcuni esempi.


Bibliografia: “Timeshift – the World in twenty-five‿, 2004, Hatje Cantz; “Ars Electronica 1979-2004, 25 years network of art, technology and society‿, 2004, Hetje Cantz; “Code, the language of our time‿, 2003, Hetje Cantz; “Cyber Arts 2002, International Compendium Prix Ars Electronica‿, 2002, Hetje Cantz; sono solo alcuni esempi di libri scritti sull’Ars Electronica, ma ne esistono tantissimi fra libri DVD e CD che raccontano le esperienze della manifestazione di quasi ogni anno a partire dalle prime edizioni.

Webliografia:. http://www.mytech.it

. http://www.undicom.it

. http://www.strano.net/bazzichelli/aec.htm

. http://www.cultframe.com

. http://www.yo-yoll.net/recensioni/ars_electronica.htm

. http://www.miela.it/next/video/arselectronica.html

. http://www.animoweb.it