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=='''PERSONAGGIO'''==
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Simon Biggs è un artista australiano, da anni si occupa di studiare la tematica dell’identità e quella della realtà intesa come costrutto sociale.
 
Simon Biggs è un artista australiano, da anni si occupa di studiare la tematica dell’identità e quella della realtà intesa come costrutto sociale.
=='''BIOGRAFIA'''==
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=='''Biografia'''==
 
Nasce nel 1957 ad Adelaide, nel sud dell’ Australia. Fin da bambino dimostra una grande passione per l’arte e dal 1976 lavora come artista. Nel 1978  tiene la sua prima mostra personale e inizia a fare pittura sperimentando e modificando immagini col computer. Nel 1979, sviluppa insieme al padre, che era un informatico, sistemi per computer dedicati alla grafica. Dal 1979 al 1981  studia musica elettronica e musica per computer al Conservatorio dell’Università di Adelaide e nel 1980 inizia a produrre animazioni on-line, esibendole per la prima volta nel 1982. Nel 1983 lascia la pittura e si dedica alle  installazioni interattive basate sul computer e sul web. La prima installazione col computer è del 1984 e la prima installazione interattiva è del 1985. Dal 1986 vive e lavora in Europa dove si stabilisce in Inghilterra. Le sue opere si avvicinano verso l'[[arte concettuale]] e si interessa allo studio del linguaggio e ai sistemi di controllo in chiave metaforica, simbolica e poetica, spesso basati su testi.  Diventa professore di arte digitale all’Università di Hallam a Sheffield, e poi al College of Art di Edinburgo.  Partecipa a diversi programmi di ricerca sullo studio della pratica dell’arte contemporanea che impiega mezzi digitali avanzati, sistemi interattivi, tecnologie di telerilevamento, e reti distribuite e svolge una ricerca interdisciplinare fra le scienze, le arti e le scienze umane.
 
Nasce nel 1957 ad Adelaide, nel sud dell’ Australia. Fin da bambino dimostra una grande passione per l’arte e dal 1976 lavora come artista. Nel 1978  tiene la sua prima mostra personale e inizia a fare pittura sperimentando e modificando immagini col computer. Nel 1979, sviluppa insieme al padre, che era un informatico, sistemi per computer dedicati alla grafica. Dal 1979 al 1981  studia musica elettronica e musica per computer al Conservatorio dell’Università di Adelaide e nel 1980 inizia a produrre animazioni on-line, esibendole per la prima volta nel 1982. Nel 1983 lascia la pittura e si dedica alle  installazioni interattive basate sul computer e sul web. La prima installazione col computer è del 1984 e la prima installazione interattiva è del 1985. Dal 1986 vive e lavora in Europa dove si stabilisce in Inghilterra. Le sue opere si avvicinano verso l'[[arte concettuale]] e si interessa allo studio del linguaggio e ai sistemi di controllo in chiave metaforica, simbolica e poetica, spesso basati su testi.  Diventa professore di arte digitale all’Università di Hallam a Sheffield, e poi al College of Art di Edinburgo.  Partecipa a diversi programmi di ricerca sullo studio della pratica dell’arte contemporanea che impiega mezzi digitali avanzati, sistemi interattivi, tecnologie di telerilevamento, e reti distribuite e svolge una ricerca interdisciplinare fra le scienze, le arti e le scienze umane.
 
Nelle sue opere continua a usare il computer e tutti i media digitali avanzati , sistemi interattivi, [[network distribuiti]] e poetica digitale. La sua arte non è riconducibile ad un singolo genere e si colloca in uno stadio intermedio tra l’installazione di [[arte sperimentale]], la [[video arte]], l’animazione tradizionale e [[computer art]] .
 
Nelle sue opere continua a usare il computer e tutti i media digitali avanzati , sistemi interattivi, [[network distribuiti]] e poetica digitale. La sua arte non è riconducibile ad un singolo genere e si colloca in uno stadio intermedio tra l’installazione di [[arte sperimentale]], la [[video arte]], l’animazione tradizionale e [[computer art]] .
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*Rosenberg Variations
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*Temptation of St Anthony
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*Le Desir
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*CSIRO research 1984
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*Computer Graphics 1984
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*Echelon
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*Precession of the Equinoxes
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*Postcard
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*The Great Wall of China
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Revisione 01:20, 2 Feb 2007

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Personaggio

Simon Biggs è un artista australiano, da anni si occupa di studiare la tematica dell’identità e quella della realtà intesa come costrutto sociale.

Biografia

Nasce nel 1957 ad Adelaide, nel sud dell’ Australia. Fin da bambino dimostra una grande passione per l’arte e dal 1976 lavora come artista. Nel 1978 tiene la sua prima mostra personale e inizia a fare pittura sperimentando e modificando immagini col computer. Nel 1979, sviluppa insieme al padre, che era un informatico, sistemi per computer dedicati alla grafica. Dal 1979 al 1981 studia musica elettronica e musica per computer al Conservatorio dell’Università di Adelaide e nel 1980 inizia a produrre animazioni on-line, esibendole per la prima volta nel 1982. Nel 1983 lascia la pittura e si dedica alle installazioni interattive basate sul computer e sul web. La prima installazione col computer è del 1984 e la prima installazione interattiva è del 1985. Dal 1986 vive e lavora in Europa dove si stabilisce in Inghilterra. Le sue opere si avvicinano verso l'arte concettuale e si interessa allo studio del linguaggio e ai sistemi di controllo in chiave metaforica, simbolica e poetica, spesso basati su testi. Diventa professore di arte digitale all’Università di Hallam a Sheffield, e poi al College of Art di Edinburgo. Partecipa a diversi programmi di ricerca sullo studio della pratica dell’arte contemporanea che impiega mezzi digitali avanzati, sistemi interattivi, tecnologie di telerilevamento, e reti distribuite e svolge una ricerca interdisciplinare fra le scienze, le arti e le scienze umane. Nelle sue opere continua a usare il computer e tutti i media digitali avanzati , sistemi interattivi, network distribuiti e poetica digitale. La sua arte non è riconducibile ad un singolo genere e si colloca in uno stadio intermedio tra l’installazione di arte sperimentale, la video arte, l’animazione tradizionale e computer art .

Artworks

  • Metropolis
  • IDfone
  • Stream
  • Parallax
  • The Visible Genome Project
  • The Waiting Room
  • Halo
  • Magnet
  • The Reading Room
  • As Falling Falls
  • Document
  • The Castle
  • Presence
  • The Living Room
  • Angels
  • Shadows
  • Voices
  • Heaven
  • Solitary
  • Pandaemonium
  • On Sight
  • Rosenberg Variations
  • Alchemy
  • Temptation of St Anthony
  • A New Life
  • Golem
  • Archipelagos
  • Le Desir
  • Recombinant Figure
  • Torso
  • CSIRO research 1984
  • Reproductive System
  • Computer Graphics 1984
  • Computer Pieces 1982
  • Computer Pieces 1981
  • Computer Pieces 1979

Webworks

  • Book of Books
  • Recombinant Icon
  • Palimpsest
  • Towers
  • Tristero
  • Echelon
  • Precession of the Equinoxes
  • Babel
  • Mozaic
  • Postcard
  • The Great Wall of China
  • Book of Shadows



Una delle sue opere più famose è Alchemy: An Installation (1990). URL: http://www.littlepig.org.uk/