Cheap, Fast and Out of Control: differenze tra le versioni

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search
Riga 10: Riga 10:
 
Timothy Druckrey
 
Timothy Druckrey
  
 
+
''''''
 
Lewis Mumford  
 
Lewis Mumford  
  
Riga 16: Riga 16:
 
Incidenti involontari degli scenari presenti, slittano inevitabilmente nella memoria culturale cancellata velocemente come la velocità di refresh dei loro schermi.
 
Incidenti involontari degli scenari presenti, slittano inevitabilmente nella memoria culturale cancellata velocemente come la velocità di refresh dei loro schermi.
  
 
+
<br><br>
 
+
<br><br>
  
 
Anche se gli anni 70 80 e 90 hanno dimostrato in modo persuasivo che il commodfication, il deconstruction e l’ingegneria del dissenso non sono dissociate dal mercato delle idee, la persistenza di un inutile e forse complice neo-avant-garde ci suggerisce che l’elezioni della teoria e dell’economia del mondo artistico non sono state realmente imparate, ugualmente si rovesciano come un onda anomala attraverso i mezzi elettronici.               
 
Anche se gli anni 70 80 e 90 hanno dimostrato in modo persuasivo che il commodfication, il deconstruction e l’ingegneria del dissenso non sono dissociate dal mercato delle idee, la persistenza di un inutile e forse complice neo-avant-garde ci suggerisce che l’elezioni della teoria e dell’economia del mondo artistico non sono state realmente imparate, ugualmente si rovesciano come un onda anomala attraverso i mezzi elettronici.               

Revisione 19:55, 2 Gen 2006

Titolo Originale: Cheap, Fast and Out of Control

Soggetto: Dopo il post moderno

Fonte biografica della notizia: http://adaweb.walkerart.org/context/reflex/

Autore testo: Timothy Druckrey


Lewis Mumford


Incidenti involontari degli scenari presenti, slittano inevitabilmente nella memoria culturale cancellata velocemente come la velocità di refresh dei loro schermi.





Anche se gli anni 70 80 e 90 hanno dimostrato in modo persuasivo che il commodfication, il deconstruction e l’ingegneria del dissenso non sono dissociate dal mercato delle idee, la persistenza di un inutile e forse complice neo-avant-garde ci suggerisce che l’elezioni della teoria e dell’economia del mondo artistico non sono state realmente imparate, ugualmente si rovesciano come un onda anomala attraverso i mezzi elettronici.