Discussione:Kozlov Christine: differenze tra le versioni

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Già quando era studentessa,si nota in Kozlov l'intenzione di privare la pittura della sua soggettività e del suo carattere. <br>
 
Già quando era studentessa,si nota in Kozlov l'intenzione di privare la pittura della sua soggettività e del suo carattere. <br>
 
L'annullamento della rappresentazione ,attuato tramite varie forme di negazione fu,infatti, al centro dell'opera dell'artista  
 
L'annullamento della rappresentazione ,attuato tramite varie forme di negazione fu,infatti, al centro dell'opera dell'artista  
a partire dalla metà degli anni '60, <ref> Osborne Peter (a cura di), Arte concettuale, Phaidon, 2006 </ref> dice in una scritta di accompagnamento,nella sua opera »Sound Structures«: <br>
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a partire dalla metà degli anni '60, <ref> Osborne Peter (a cura di), Arte concettuale, Phaidon, 2006 </ref> dice in una scritta di accompagnamento,nella sua opera "Sound Structures": <br>
»Le strutture si interessano  delle simmetrie,asimmetrie,progressioni o della loro logica intrinseca«  
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»Le strutture si interessano  delle simmetrie,asimmetrie,progressioni o della loro logica intrinseca« ,Kozlov qui rappresenta i concetti, sviluppati insieme a Kosuth, di una forma d'arte distinta dalla minimal e dall'oggetto feticcio,ma va oltre,includendo procedure proto-concettuali, cioè lo spostamento di enfasi dal materiale ,all'idea ,come previsto nel concettualismo Cangiano,in Henry Flynt e in La Monte Young nel 1961. <ref> http://www.springerin.at/dyn/heft_text.php?textid=1768&lang=en </ref><br>
,Kozlov qui rappresenta i concetti, sviluppati insieme a Kosuth, di una forma d'arte distinta dalla minimal e dall'oggetto feticcio,ma va oltre,includendo procedure proto-concettuali, cioè lo spostamento di enfasi dal materiale ,all'idea ,come previsto nel concettualismo Cangiano,in Henry Flynt e in La Monte Young nel 1961. <ref> http://www.springerin.at/dyn/heft_text.php?textid=1768&lang=en </ref><br>
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Dagli anni '70 inizia a mostrare interesse sul contenuto informativo delle sue opere.<br>
 
Dagli anni '70 inizia a mostrare interesse sul contenuto informativo delle sue opere.<br>

Revisione 19:50, 15 Mag 2015

Christine kozlov (New York 1945 –Londra 2005 ) è stata un'artista concettuale americana.

Paula Ramsden, Ketrin Bigelou e Christine Kozlof in Struggle in New York (1976) by Zoran Popovic


Biografia:

Christine kozlov nasce a New York nel 1945,nel 1967 all'età di 22 anni ,ancora studente presso la School of Visual Arts di New York, mette in mostra la sua opera  »Composition for Audio Structures " (»Sound Structures«) nella Lannis Gallery. La mostra,chiamata "Non Anthropomorphic Art by Four Yung Artists” segnò uno dei punti di partenza dell'arte concettuale, così come il Museum of Normal Art, fondato nei locali della Lannis Gallery da Christine Kozlov e Joseph Kosuth lo stesso anno. Espone successivamente nel 1968 a »Language II« nella Dwan Gallery, e partecipa più o meno regolarmente a mostre fino al 1973,da questa data, fino al 1979 ,diventa l'assistente di Robert Rauschenberg. Viene coinvolta nella realizzazione del film »Mostly on Rauschenberg« mostrato alla Biennale di Venezia nel 1974,negli anni seguenti le sue apparizioni in pubblico divennero sempre più rare. Muore a Londra, nel 2005.[1]

Sito web:

Poetica:

L'artista è stata una delle poche donne che si occupavano di arte concettuale,in un campo praticamente dominato dagli uomini.
Kozlov esamina il significato auto-referenziale del linguaggio,cercando spesso di eliminare l'aspetto narrativo delle sue opere [2]
Già quando era studentessa,si nota in Kozlov l'intenzione di privare la pittura della sua soggettività e del suo carattere.
L'annullamento della rappresentazione ,attuato tramite varie forme di negazione fu,infatti, al centro dell'opera dell'artista a partire dalla metà degli anni '60, [3] dice in una scritta di accompagnamento,nella sua opera "Sound Structures":
»Le strutture si interessano delle simmetrie,asimmetrie,progressioni o della loro logica intrinseca« ,Kozlov qui rappresenta i concetti, sviluppati insieme a Kosuth, di una forma d'arte distinta dalla minimal e dall'oggetto feticcio,ma va oltre,includendo procedure proto-concettuali, cioè lo spostamento di enfasi dal materiale ,all'idea ,come previsto nel concettualismo Cangiano,in Henry Flynt e in La Monte Young nel 1961. [4]

Dagli anni '70 inizia a mostrare interesse sul contenuto informativo delle sue opere.

Opere:

  • Practice Project , 1966
  • Composition for Audio Structures »Sound Structures« , 1967
Film Trasparente Nº 2, 1967
  • Film Trasparente Nº 2, 1967

http://www.fotolog.com/catalogodearte/48331732/
Assieme a "Black Film", Kozlov crea pellicole non pensate per essere mostrate,bensì per essere esposte
come oggetti.

Blank_Sheet_of_paper, 1968
  • 271 Blank Sheet of Paper Corresponding to 271 Days of Concept Rejected, 1968

Carta 28x21,5 x2,5 cm
L'opera,ad esclusione della prima pagina dove è presente il titolo, consiste in una pila di fogli bianchi per macchine da scrivere.
Richiama il processo di selezione degli artisti,l'uso dei fogli di
carta delle macchine da scrivere è simbolo delle comunicazioni testuali
tipica degli uffici,pone quindi l'accento sui processi mentali,
e non sulla rappresentazione.

  • Las Majas , 1968

L'artista riduce due celebri dipinti di Goya ad un testo,
scritto di bianco su uno sfondo grigio, che può essere interpretato
come una legenda, una formula o un nome

  • Neurologico Compilation: The Phycal Mind since 1945 , 1969

Raccolta di testi di ricerca sul cervello,il progetto contiene nella
prima parte una bibliografia sulla neuropatologia,neurofisica e
neurochimica dal 1945 al 1961.
E' il suo più grande lavoro in larga scala.

Information: No Theory, 1971
  • Information: No Theory, 1971

http://straighttovideo.org/2011/10/information-no-theory-christine-kozlov-1970/
Un registratore viene messo per registrare i suoni prodotti dall'ambiente,
in un continuo loop,i suoni registrati vengono continuamente sovrascritti
dai nuovi suoni, Kozlov prova che l'informazione è basata sul principio
delle probabilità

Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

  • 1967,»Non-Anthropomorphic Art by Four Young Artists«,Lannis Gallery,New york.
  • 1967,»Fifteen People Present Their Favorite Book«,Museum of Normal Art,New york.
  • 1968,»Language II«,Dwan Gallery.
  • 1971,»Twenty-six Contemporary Women Artists« ,Larry Aldrich Museum,Ridgefield.

Bibliografia:

  • Osborne Peter (a cura di), Arte concettuale, Phaidon, 2006

Webliografia:

Note:

  1. http://www.springerin.at/dyn/heft_text.php?textid=1768&lang=en
  2. http://www.teknemedia.net/pagine-gialle/artisti/christine_kozlov/dettaglio-mostra/42112.html
  3. Osborne Peter (a cura di), Arte concettuale, Phaidon, 2006
  4. http://www.springerin.at/dyn/heft_text.php?textid=1768&lang=en

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