Discussione:Long Richard: differenze tra le versioni

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* Richard Long Official Website http://www.richardlong.org/<br>
 
* Richard Long Official Website http://www.richardlong.org/<br>
 
* Haunch of Venison http://www.haunchofvenison.com/en/index.php#page=home.artists.richard_long<br>
 
* Haunch of Venison http://www.haunchofvenison.com/en/index.php#page=home.artists.richard_long<br>
* Tate Collection: Richard Long, Tate Britain, UK<br>
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* Tate Collection: Richard Long, Tate Britain, UK http://www.tate.org.uk/servlet/ArtistWorkscgroupid=999999961&artistid=1525&page=1&sole=y&collab=y&attr=y&sort=default&tabview=bio<br>
http://www.tate.org.uk/servlet/ArtistWorkscgroupid=999999961&artistid=1525&page=1&sole=y&collab=y&attr=y&sort=default&tabview=bio<br>
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* http://www.tate.org.uk/art/artworks/long-two-straight-twelve-mile-walks-on-dartmoor-england-1980-t03161/text-catalogue-entry<br>
 
* http://www.tate.org.uk/art/artworks/long-two-straight-twelve-mile-walks-on-dartmoor-england-1980-t03161/text-catalogue-entry<br>
 
* The Collection: Richard Long, Museum De Pont, Netherlands http://www.depont.nl/en/collection/the-collection/kunstenaar/long/info/<br>
 
* The Collection: Richard Long, Museum De Pont, Netherlands http://www.depont.nl/en/collection/the-collection/kunstenaar/long/info/<br>
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* http://www.tate.org.uk/servlet/ViewWork?workid=21781 <br>
 
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* http://www.tate.org.uk/servlet/ViewWork?cgroupid=999999961&workid=8980&searchid=9604 <br>
 
* http://www.tate.org.uk/servlet/ViewWork?cgroupid=999999961&workid=8980&searchid=9604 <br>
* Michael Brenson (12 September 1986), Art: At The Guggenheim, Works By Richard Long New York Times.<br>
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* Michael Brenson (12 September 1986), Art: At The Guggenheim, Works By Richard Long New York Times. http://www.tate.org.uk/servlet/ArtistWorks?cgroupid=999999961&artistid=1525&page=1&sole=y&collab=y&attr=y&sort=default&tabview=bio <br>
http://www.tate.org.uk/servlet/ArtistWorks?cgroupid=999999961&artistid=1525&page=1&sole=y&collab=y&attr=y&sort=default&tabview=bio <br>
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Revisione 17:15, 1 Mar 2015

Richard Long (Bristol, 2 giugno 1945) è un fotografo e scultore britannico. È un artista visivo, esponente di primo piano della Land Art, movimento che si colloca nell’ambito dell’arte concettuale.

Richard Long (2013)

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione

Long Richard

Biografia:

Dopo il diploma, conseguito presso il West of England College of Art di Bristol, tra il 1966 e il 1968 frequenta a Londra la nota St. Martin’s School of Art.

Come scultore e fotografo ha ampliato il raggio della sua azione agli interventi sul territorio e alla documentazione - per mezzo di mappe, fotografie, testi scritti e video - delle sue “passeggiate”: performance di non breve durata in contesti paesaggistici e naturali che non comprendono la presenza dell’uomo. L’intento di Long è quello di accreditare la relazione tra l’uomo e l’ambiente come “fatto” creativo per eccellenza, intimo e primitivo, privo di ingombranti implicazioni volontaristiche e di ridondanti mediazioni artificiali.

All’inizio Long lascia che le sue passeggiate siano testimoniate da tracce passeggere o da sculture realizzate con materiali molto semplici, reperiti sul posto. Il suo primo lavoro, dal titolo “Una linea fatta passeggiando (A line made by walking)”, è del 1967 e consta di una riproduzione fotografica della linea lasciata nell’erba di un prato dal ripetuto andare e venire dell’artista lungo un percorso predefinito.

Nel 1968 espone a Düsseldorf, alla Galleria Konrad Fischer, e nel decennio successivo imprime alla sua ricerca una svolta importante, che lo porterà a realizzare all’interno di importanti spazi espositivi delle grandi sculture fondate su segni essenziali e archetipici, come spirali e linee, utilizzando i materiali raccolti nel corso delle sue passeggiate solitarie. In alcuni casi opera disegnando col fango sulle mura di musei e gallerie d’arte.

Il lavoro di Long si differenzia da quello degli altri artisti che si muovono nel contesto della Land Art per il suo carattere propriamente inglese, legato agli elementi distintivi tipici della sua terra (la campagna, l’ardesia della Cornovaglia, ecc.) e ispirato a sentimenti di leggerezza meditativa e di estetica pensosità che rimandano per certi versi alla pittura inglese di paesaggio del secolo XIX.

Nel 1972 partecipa a documenta di Kassel e nel 1978 alla Biennale di Venezia, dedicata in quell’occasione al rapporto tra l’arte e la natura.

Artista di fama internazionale, ha esposto in tutto il mondo ed è presente nelle più prestigiose collezioni d’arte contemporanea. Tra le sue mostre più recenti sono da ricordare le personali alla Galleria Anthony d'Offay di Londra e alla Sperone Westwater di New York, e la retrospettiva presso la Royal West of England Academy di Bristol.

Sito web:

http://www.richardlong.org/

Poetica

forme
L'impiego coerente di forme archetipe, per lo cerchio, linea, croce e spirale, è immediatamente evidente nel corpo dell'artista di lavoro. Per quanto l'aspetto potrebbe evocare antica connotazione monumentale, la forza dell'opera di Long sta nella sua semplicità concettuale. Il lavoro è proprio come viene messo in scena. Tuttavia, a lungo non si ritira se stesso di credere le sue azioni di collegamento semplici strutture geometriche come cerchi con elementi organici, può raggiungere attraverso i confini culturali e generazionali:

"Penso che i cerchi sono appartenute in qualche modo a tutte le persone in ogni momento. Sono universali e senza tempo, come l'immagine di una mano umana. Per me, che fa parte del loro potere emotivo, anche se non c'è nulla di simbolico o mistico nel mio lavoro. "-Richard lunga

Pietra, legni e fango
Lavori lunghi con materiali locali, come la pietra, il legno e fango. Stone è uno dei primi materiale utilizzato dall'uomo per strumenti di moda; e uno dei suoi materiali preferiti. Delabole Slate Circle, un cerchio pieno fatta sul pavimento di ardesia dalla cava Delabole in Cornovaglia, è stato costruito in ardesia o meno tagliato per mantenere il più del suo carattere naturale possibile. La disposizione circolare è un ordine imposto, ma la piattezza di ogni pezzo è caratteristico di ardesia, che rappresenta un ordine naturale. fiume Avon Driftwood (1976) sembrava tenere caso e ordine in egual potere, come in gran parte del lavoro di Long. Si compone di pezzi di legni, che ha raccolto dalle rive del fiume Avon sotto Leigh Woods, nei pressi del Ponte sospeso di Clifton, Bristol. Questi sono usati in modo casuale, e distanziati circa ma nella forma precisa di una spirale in senso antiorario. Gli oggetti che sono arrivati ​​ad un punto dato per caso, attraverso il flusso del fiume, sono organizzati in una logica, e antica, modello.
Dal 1981, ha anche accennato alle condizioni del quadro di applicazione di fango in uno stato molto liquido a mano per un muro in configurazioni simili. Lungo applica il fango con le mani - gettandolo, disegnando con le dita o con l'impronta delle sue mani. Mentre può permettere alle persone di guardare a lui posto pietre, dipinge in privato. I cerchi di fango, le parti più impermanenti dei suoi spettacoli -quando le mostre sono sopra, i cerchi sono verniciati over - tenere tutto insieme. Mud ha rappresentato la terra ha fatto un passo attraverso le sue passeggiate e la realizzazione di questi "murales" stabilisce un dialogo tra il gesto primordiale della mano-stampa e l'eleganza formale del suo display. Egli ha sottolineato che il significato del suo lavoro era nelle tracce delle sue azioni, piuttosto che nella rappresentazione di un particolare paesaggio.
Riunire le materie prime di forma irregolare nella struttura geometrica, le opere di lunghi illustrano un tema ricorrente, il rapporto tra uomo e natura, come ha spiegato, "Si potrebbe dire che il mio lavoro è un equilibrio tra i modelli della natura e il formalismo di , idee umane astratte come linee e cerchi. E 'dove i miei caratteristiche umane incontrano le forze naturali e modelli di tutto il mondo, e che è davvero il tipo di soggetto del mio lavoro. "

Natura vs. galleria
Lungo lavora di solito nel paesaggio, ma a volte utilizza materiali naturali nella galleria. La scala delle sue sculture è determinata dalla sua risposta a ogni luogo particolare o località paesaggio. Nel 2000, per la prima volta, ha anche presentato discreti disegni fango impronte digitali, modeste dimensioni su legni che appendere al muro come quadri. Essi sono portatili e permanenti, una deviazione dalla sua pratica tipica adottarlo impianti temporanei in loco.
Le opere esterne ed interne sono complementari, anche se avrei dovuto dire che la natura, il paesaggio, le passeggiate, è al centro del mio lavoro e informa le opere interne. Ma il mondo dell'arte è di solito ricevuto 'in casa' e io ho il desiderio di presentare il lavoro reale nel tempo e nello spazio pubblico, al contrario di foto, mappe e testi, che sono per definizione 'di seconda mano' funziona. Una scultura alimenta i sensi in un luogo, mentre una fotografia o di lavoro di testo (da un altro luogo) alimenta l'immaginazione. Per me, queste diverse forme del mio lavoro rappresentano la libertà e la ricchezza - non è possibile dire 'tutto' in un modo.
Mi piace il fatto che ogni pietra è diverso, l'uno dall'altro, nello stesso modo in tutte le impronte digitali, o fiocchi di neve (o luoghi) sono unici, quindi non posso essere due cerchi simili. Nelle opere di paesaggio, le pietre sono del luogo e rimangono lì. Con una scultura coperta c'è una diversa logica di lavoro. L'opera è di solito la prima realizzata su misura per la sua prima sede in termini di scala, ma non è specifico del sito; il lavoro è autonomo nel senso che può essere nuovamente effettuata in un altro spazio e luogo. Quando questo accade, vi è una specifica procedura scritta da seguire. La selezione delle pietre è solitamente casuale; anche le singole pietre saranno in luoghi diversi all'interno del lavoro di volta in volta. Tuttavia, è lo 'stesso' lavoro ogni volta che è ri-fatto.
-Richard Lungo

Opere:

A Line Made by Walking 1967
  • A Line Made by Walking, 1967

http://www.richardlong.org/Sculptures/2011sculptures/linewalking.html
Questo pezzo formativa è stata fatta in uno dei viaggi di lunghi a San Martino dalla sua casa di Bristol. Tra ascensori autostop, si fermò in un campo in Wiltshire, dove ha camminato avanti e indietro fino a quando il manto erboso appiattito catturato la luce del sole e divenne visibile come una linea. Ha fotografato questo lavoro, e ha registrato i suoi interventi fisici nel paesaggio.
Anche se questa opera sottovaluta presenza corporea dell'artista, anticipa un interesse diffuso nella pratica artistica performativa. Questo pezzo dimostra come lungo aveva già trovato un linguaggio visivo per tutta la vita con le sue preoccupazioni impermanenza, il movimento e la relatività.





Waterfall Line 2000
  • Waterfall Line, 2000

http://www.richardlong.org/Exhibitions/2011exhibitupgrades/waterfaline.html
Si tratta di una pittura murale site-specific, commissionato per l'apertura della Tate Modern nel maggio 2000. Essa comprende un lungo un'area rettangolare di muro dipinto di nero, in cui l'artista mise fango fiume bianco, lavaggio e pulire con le mani guantate di creare un vorticoso, motivo a strisce che assomiglia alla traccia lasciata da un pennello allargata e semplificata. Questa è la struttura risultante dalle dita tese. Lungo lavorato in questo modo su una stretta striscia lungo la parte superiore del rettangolo nero, permettendo il fango schizzare giù la striscia ampia di sfondo nero sotto, creando un modello che ricorda cinesi pennellate calligrafia raffiguranti foglie di bambù o una caduta irregolare di pioggia torrenziale. La pittura di lunga rappresenta letteralmente una cascata, in quanto si compone di segni fatti da acqua, diluito da limo creando fango, cadere il muro. Le linee verticali forti creati da macchie di fango scorrevole trasmettono un senso di potente energia fisica come l'artista ha lavorato velocemente e vigorosamente con il suo materiale. Una linea di solido bianco espansione in milioni di puntini proprio alla base dell'opera, dove la parete unisce il pavimento, analogo al spruzzo intenso alla base di una cascata, dove il liquido colpisce una superficie di forte resistenza ed è girato indietro verso l'alto .


South Bank Circle 1991
  • South Bank Circle , 1991

http://www.tate.org.uk/art/artworks/long-south-bank-circle-t07159
South Bank Circle è stato creato appositamente per Long 1991 retrospettiva alla Hayward Gallery presso il South Bank Centre di Londra. È un cerchio, quasi due metri di diametro, composta di 168 pezzi di ardesia situata vicini insieme sul pavimento. L'ardesia viene dalla cava Delabole in Cornovaglia. I pezzi possono essere assemblati in un'ampia varietà di configurazioni all'interno forma definendo del cerchio. Lungo ha specificato che ogni 'pietra' deve toccare le pietre adiacenti, in modo che tutti diventino '"bloccato" insieme, e stabile. Le pietre più lunghe (e anche quelli più sottili e più piccoli) devono essere posizionati all'interno del lavoro e non intorno al bordo. Vi è una densità pari di pietra in tutto, e in generale il lavoro dovrebbe guardare '(certificato South Bank Circle, Gallery Records, Tate Archive, Londra) equilibrata e circolare. Mettere insieme i pezzi di forma irregolare di ardesia nella struttura geometrica del cerchio, la scultura illustra un tema comune nel lavoro di lungo, il rapporto tra uomo e natura. Come ha spiegato, 'si potrebbe dire che il mio lavoro è ... un equilibrio tra i modelli della natura e il formalismo di umano, idee astratte come linee e cerchi. E 'dove i miei caratteristiche umane incontrano le forze naturali.


Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):

  • 1969 Museum Haus Lange, Krefeld
  • 1969 John Gibson Gallery, New York, NY
  • 1969 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1969 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1969 Yvon Lambert Gallery, Paris, France
  • 1970 Abteiberg Museum, Mönchengladbach
  • 1970 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1970 Dwan Gallery, New York
  • 1971 Art & Project, Amsterdam, Netherlands
  • 1971 Gian Enzo Sperone Gallery, Torino, Italy
  • 1971 Museum of Modern Art, Oxford, UK
  • 1971 Whitechapel Art Gallery, London, UK
  • 1972 The Museum of Modern Art Projects, New York, NY
  • 1972 Yvon Lambert Gallery, Paris, France
  • 1973 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1973 Lisson Gallery, London,
  • 1973 Stedelijk Museum, Amsterdam, Netherlands
  • 1973 Wide White Space, Antwerp, Belgium
  • 1974 John Weber Gallery, New York, NY
  • 1974 Scottish National Gallery of Modern Art, Edinburgh, Scotland
  • 1975 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1976 Arnolfini Gallery, Bristol, UK
  • 1976 British Pavilion, Venice Biennale, Venice, Italy
  • 1976 Gian Enzo Sperone Gallery, Rome, Italy
  • 1976 Sperone Westwater Fischer Gallery, New York, NY
  • 1977 Galeria Akumulatory 2, Poznań, Poland
  • 1977 Kunsthalle Bern, Switzerland
  • 1977 Lisson Gallery, London, UK
  • 1977 National Gallery of Victoria, Melbourne, Australia
  • 1977 Whitechapel Art Gallery, London, UK
  • 1978 Art & Project, Amsterdam, Netherlands
  • 1978 Austellungsraum Ulrich Ruckriem, Hamburg, Germany
  • 1978 Sperone Westwater Fischer Gallery, New York, NY
  • 1979 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1979 Museum of Modern Art, Oxford, UK
  • 1980 Fogg Art Museum, Harvard University, Cambridge, MA
  • 1980 Karen and Jean Bernier Gallery, Athens, Greece
  • 1981 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1981 CAPC, Musee d'Art Contemporain de Bordeaux, Bordeaux, France
  • 1981 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1981 Sperone Westwater Fischer Gallery, New York, NY
  • 1982 Art & Project, Amsterdam, Netherlands
  • 1982 National Gallery of Canada, Ottawa, Canada
  • 1982 Sperone Westwater Fischer Gallery, New York, NY
  • 1983 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1983 Arnolfini Gallery, Bristol, UK
  • 1983 Art Agency Tokyo, Tokyo, Japan
  • 1984 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1984 Coracle Press, London, UK
  • 1984 Dallas Museum of Art, Dallas, TX
  • 1984 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf
  • 1985 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1985 Gallery Buchmann, Basel, Switzerland
  • 1985 Malmo Konsthall, Malmo
  • 1985 Padiglione d'Arte Contemporanea, Milan, Italy
  • 1986 Gallery Crousel-Hussenot, Paris, France
  • 1986 Palacio de Cristal, Madrid, Spain
  • 1986 Solomon R. Guggenheim Museum, New York, NY[13]
  • 1987 Donald Young Gallery, Chicago, IL
  • 1987 Jean Bernier Gallery, Athens, Greece
  • 1987 Musée Rath, Geneva, Switzerland
  • 1988 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1988 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf
  • 1988 Neue Galerie – Sammlung Ludwig, Aachen
  • 1989 Henry Moore Sculpture Trust Studio, Dean Clough, Halifax, Nova Scotia
  • 1989 Jean Bernier Gallery, Athens, Greece
  • 1989 Kunstverein St Gallen, St. Gallen, Switzerland
  • 1989 Sperone Westwater Gallery, New York, NY
  • 1990 Arnolfini Gallery, Bristol, UK
  • 1990 Magasin 3 Konsthall, Stockholm, Sweden
  • 1990 Tate Gallery, London, UK
  • 1991 Hayward Gallery, London, UK
  • 1991 Scottish National Gallery of Modern Art, Edinburgh, Scotland
  • 1991 Städtische Galerie im Städelschen Kunstinstitut, Frankfurt, Germany
  • 1991 Tate Liverpool, Liverpool, UK
  • 1992 Jean Bernier Gallery, Athens, Greece
  • 1992 Konrad Fischer Gallery, Düsseldorf, Germany
  • 1994 ARC, Musee d'Art Moderne de la Ville de Paris, Paris, France
  • 1994 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf, Germany
  • 1994 Museum of Contemporary Art, Sydney, Australia
  • 1994 Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, PA
  • 1994 São Paulo Biennale, São Paulo, Brazil
  • 1995 Anthony d'Offay Gallery, London, UK
  • 1995 Konrad Fischer, Düsseldorf, Germany
  • 1995 Sala de Exposiciones de la Diputacion de Huesca, Spain
  • 1996 Modern Art Museum of Fort Worth, Texas
  • 1996 The National Museum of Modern Art, Kyoto, Japan
  • 1997 Benesse Museum of Contemporary Art, Naoshima, Japan
  • 1997 Bristol City Museum and Art Gallery, Bristol, UK
  • 1997 Henry Moore Institute, Leeds, UK
  • 1998 Yorkshire Sculpture Park, Bretton Hall, Yorkshire, Wakefield, UK
  • 1999 Bernier/Eliades, Athens, Greece
  • 1999 Kunstverein Hannover, Hannover, Germany
  • 2000 Griffin Contemporary, Los Angeles[20]
  • 2000 Guggenheim Museum Bilbao, Bilbao, Spain
  • 2000 James Cohan Gallery, New York, NY[21]
  • 2000 Public Art Fund, New York Projects, New York, NY
  • 2000 Royal West of England Academy, Bristol, UK
  • 2001 on Site: Richard Long, Milwaukee Art Museum, Milwaukee, MI
  • 2002 A Moving World, Tate St. Ives
  • 2002 James Cohan Gallery, New York
  • 2003 Galleria Lorcan O'Neill, Rome, Italy
  • 2003 Richard Long: Here and Now and Then, Haunch of Venison, London, UK
  • 2004 Kukje Gallery, Seoul, Korea
  • 2004 Richard Long: The Human Touch – O toque humano, Galeria Mário Sequeira, Braga
  • 2005 Galleria Lorcan O'Neill, Rome, Italy
  • 2006 Richard Long, Lismore Castle, Lismore, Ireland
  • 2006 Richard Long: The Path is the Place is the Line, San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco, CA
  • 2007 Richard Long: Not Vital, Galerie Tschudi, Zuoz, Switzerland
  • 2007 Richard Long: Walking and Marking, National Galleries of Scotland, Edinburgh
  • 2008 Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain, Nice, France
  • 2008 Richard Long, Galleria Lorcan O'Neil, Rome, Italy
  • 2009 Richard Long Exhibition no 277, Haunch of Venison, Berlin, Germany
  • 2009 Richard Long: Heaven and Earth, Tate Gallery, UK
  • 2010 Richard Long: Sculptures, Wuppertal, Germany
  • 2010 Richard Long: A Thousand Stones Thrown in the River Yangtze, James Cohan Gallery, Shanghai, China
  • 2010 Richard Long, Galerie Tschudi, Zuoz, Switzerland
  • 2010 Richard Long, MC Gallery, Seoul, Korea
  • 2010 Richard Long: Berlin Circle, Hamburger Bahnhof, Berlin, Germany
  • 2010 Richard Long: Prints 1970-2013, Museum Kurhaus Kleve, Kleve, Germany
  • 2010 Richard Long: Prints 1970-2013, Hamburger Kunsthalle, Germany
  • 2010 Richard Long: Prints 1970-2013, The New Art Gallery, Walsall, UK
  • 2011 Richard Long: Karoo Highveld, South African National Gallery, Cape Town, Africa
  • 2011 Richard Long: Human Nature, Haunch of Venison, London
  • 2011 Richard Long: Flow and Ebb, Sperone Westwater, New York, USA
  • 2012 Richard Long: Text Works - 1990 to 2012, Galleria Lorcan O'Neill, Rome, Italy
  • 2014 Richard Long, Lisson Gallery, London, UK

File multimediali:

Video:
https://www.youtube.com/watch?v=A5v7m0G3AA8
https://www.youtube.com/watch?v=n_nQlsrLOJc
https://www.youtube.com/watch?v=JD2Ai_BECbg

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Cornish Slate Cross' by Richard Long
http://virtualglobetrotting.com/map/cornish-slate-cross-by-richard-long/view/google/

Latitudine: 55.950637

Longitudine: -3.228029

Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

  • Roelstraete, Dieter. Richard Long: A Line Made by Walking, Afterall Books, London, 2010.
  • Gayford, Martin. "In the studio: Richard Long," Daily Telegraph (London). 4 April 2006.
  • Gooding, Mel and William Furlong. (2002). Artists, Land, Nature. New York: Abrams. 13-ISBN 978-0-810-94189-2/10-ISBN 0-810-94189-9
  • Long Richard, Mirage, edition Phaidon, 1998, ISBN 0-7148-3779-2
  • Tafalla, Marta. "From Allen Carlson to Richard Long: The Art-Based Appreciation of Nature", in: Alessandro Bertinetto, Fabian Dorsch, Cain Todd (eds.).
  • Proceedings of the European Society for Aesthetics, vol. 2, pp 491–515, 2010.
  • Miller, Juliet. On the Track of Richard Long. Norwich: "Smokehouse Press", 2014. ISBN 978-095-763-3513
  • Turner Prize History – Richard Long
  • Richard Long Guggenheim Collection.
  • Sean O'Hagan, "One Step Beyond", The Observer, 10 May 2009.
  • Leah Ollmann (4 February 2000), Richard Long Makes His Mark in a New Way, With Works of Permanence Los Angeles Times.
  • Donald, Caroline. "The new garden at Houghton Hall, King’s Lynn, Norfolk," The Times (London), 11 May 2008.
  • Richard Long newsletter No. 50 – 7 September 2006.
  • Museum De Pont, Netherlands: Planet Circle (1991)
  • Keniger, Michael. "The Kinghorn Cancer Centre". Magazine Article. Architecture AU. Retrieved 1 May 2014.
  • Suzanne Muchnic (6 February 2000), Romanticism Can Go Take a Hike Los Angeles Times.
  • Roberta Smith (6 February 2000), ART IN REVIEW; Richard Long New York Times.
  • The London Gazette: (Supplement) no. 60367. p. 8. 29 December 2012.
  • "Bristol artist Richard Long among Queen's New Year Honours". BBC. 29 December 2012. Retrieved 29 December 2012.
  • Carol Vogel (18 November 1992), A Night to Buy Low at Sotheby's New York Times.
  • Charlotte Burns (October 16, 2013), Richard Long’s restaged clay work sells to Middle Eastern collector The Art Newspaper.

Webliografia:

Note:

Tipo di scheda:

InteractiveResource

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Artisti

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Voci correlate: