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Remo Campopiano


Table of contents

1 Biografia 2 Opere 3 Musei 4 Bibliografia 5 Sito web 6 Poetica 7 Webliografia



Biografia

Remo Campopiano è un artista che vive e lavora a Seekonk,Massachusetts. E’ un esploratore di nuove tecnologie nel campo della scienza,della bio-art,della robotica e delle telecomunicazioni. L’interesse nutrito per le innovazioni e le possibilità di sviluppo della robotic-art,lo portano a fondare il ROBOTICS ART CLUB,dal quale usciranno diversied importanti progetti. Lavora nei media elettronici dal 1982,quando fonda la pubblicazione d’arte ARTPAPER a Minneapolis. Negli anni ’90 è fondatore di un movimento artistico internazionale,ARTNETWEB, nel quartiere Soho a New York; una rete di persone e progetti che utilizzano la net-art come pratica artistica e che culminerà nel 1997,con la storica esibizione PORT: Navigatine Digital Culture, al MIT di Cambridg. Remo Campopiano è vincitore di numerosi premi e riconoscimenti per il lavoro svolto,incluso un’assegnazione nazionale per gli Arts Award. Ha tenuto corsi universitari ed è stato spesso invitato per tenere conferenze,sui temi trattati nel suo lavoro,in diversi istituti.

                      PREMI
        2002     Convergence 2002, CapArts Providence
        2001     Convergence 2001, CapArts Providence
        1999     Convergence XI, CapArts Providence
        1993     Convergence VI, CapArts Providence
        1990     National Endowment for the Arts Fellowship
                     Forecast Public Art Affairs: R&D Stipend
                     Diverse Vision Grant
                     Minnesota State Arts Board Fellowship   
        1989     Minnesota State Arts Board Career Opportunities Grant
               MIT Residency, List Visual Arts Center, MA
        1998     McKnight Foundation Fellowship
        1996     Bush Foundation Fellowship
        1994     Jerome Foundation Fellowship


                     ESPERIENZE ARTISTICHE PROFESSIONALI
         2003    Workshop, Making Robots Behave, RISD Museum
                 Colloquio nella galleria con curatori e artisti, Artists as Systems
                 Engineers
         2002    Dibattiti pubblico di espert, Complexity, Dorsky Museum
         2000    Dibattito pubblico di esperti, ArtSmart 2000, RISD
         1999    Ospite di conferenza, Attleboro Museum, Attleboro MA
         1997    Dibattito pubblico di esperti, The Internet: A New Pedagogical Tool for Art
                 Education, Columbia
                 University
                 Dibattito pubblico di esperti, Art on the Internet, con Stephen Romano, Ebon
                 Fisher, Rose Gonnella,
                 Keen College, NJ
                 Ospite di conferenza, New England Shool of Photography, Boston, MA
         1996    Dibattito pubblico di esperti, Art on the Internet, Artists Talk on Art, 
                 Soho, NY
                 Ospite di conferenza, ASCI Cyber Fair, Cooper Union, NYC, NY
         1995    Conferenza, Cyber-soho, Soho Arts Festival, NYC,NY
                 Ospite di conferenza, International Fine Print Dealers Association Inc, NYC,
                 NY
                 Ospite di confeenza, ASCI Cyber Fair, Cooper Union, NYC, NY
         1994    Conferenza, School for the Visual Arts, NYC, NY
         1993    Ospite di conferenza, University of Minnesota, Mpls. MN
         1992    Ospite di conferenza, Bethel College, MN
                 Ospite di conferenza, University of Minnesota, Mpls. MN
         1991    Conferenza, Simulation/Stimulation, MCAD, Mpls. MN
         1990    Ospite di conferenza Jerome Travel Grant Juror,DBAE Conference
                 Artst in Residence, Northern State College, Aberdeen, SD
         1989    Artist in Residence, MIT, Boston, MA
         1988    Artist in Residence, Bethel College, MN
         1987    Ospite, Mid-America College Art Association Conference, MN
         1984    Ospite e membro della giuria, Tweed Museum of Art, Duluth, MN
                 Ospite di conferenza, St. Paul Artists’ Collective, MN
         1983    Ospite di conferenza, Swain Shool of Art, New Bedford, MA


                         ESPERIENZE PROFESSIONALI
         2000        Fonda, Robotic Art Club in New England
                     Sviluppo educativo dei fondamenti del web,Sessione.edu,Soho,NYC
         1999        Sviluppatore web per esposizioni d’arte contemporanea. Progettazione e
                     manutenzione del sito della galleria.
                     Insegnante congiunto,New England Istitute of Tecnology. Alla NEIT I ha 
                     insegnato design di siti internet
                     e l’utilizzo di Dreamweaver
         1998-1999   Insegnante,Web Design con FrontPage 98 della Microsoft.Sviluppatore e
                     designer del primo corso on-line 
                     In FrontPage 98
              1997   Sviluppatore web per CapitolArts providence. Design e manutenzione di un
                     grande sito di visual art
                     e newsletter via e-mail
        1997-1998    Insegnante,introduzione a VRML (Virtual Reality Modeling Language).
                     Sviluppatore e designer
                     del primo corso on-line in VRML 2.0
        1994-1997    Insegnante,introduzione in Internet & HTML
        1994-1999    Fondatore e direttore di ED-CENTER,un centro di educazione dei fondamenti
                     del web.
                     La missione era quella di esplorare le possibilità offerte da
                     Internet,mettendo a disposizione
                     le proprie conoscenze in quanto pioniere dello sviluppo e delle
                     prestazioni nell’arte di Internet.
        1996-1997    Produttore e direttore di PORT: Navigatine Digital Culture al MIT, una
                     serie di performance
                     dal  vivo su internet. Concetto: presentare l’afflusso della cultura 
                     digitale negli ambienti del lavoro
                     in rete di Internet,con due mesi di esibizioni alla List Visual Arts 
                     Center al MIT.
        1996-1997    Membro fondatore della Foundation for Digital Culture,un’organizzazione 
                     non a scopo di lucro,
                     il quale proposito è promuovere il supporto della cultura digitale
                     dell’arte on-line. 
             1993    Presidente e fondatore della Virtual Real Estate, Inc.,sviluppatore di
                     artnetweb,promotore delle arti visuali
                     dei siti web e collaboratore dedicato all’accesso e all’esplorazione di 
                     nuove tecnologie per gli artisti.
                     
                     mensili per attrarre i critici locali
                     ed  lo sviluppo del mercato dell’arte. Questi articoli portarono 
                     all’espansione del dialogo critico ed alla
                     nascita del Minneapolis Warehouse Gallery District.
                     insieme a Jerome, Bush e 
                     Northweast Area Foundation.Questo programma segnò l’inizio di un serio
                     dialogo critico in 
                     Twin Cities’ art community.
        1980-1988    Co-fondatore e direttore evolutivo della Visual Arts Information
                     Service;pubblicatore di Artpeper.
                     Era il responsabile di tutti gli introiti guadagnati della fondazione.
                     Nei primi tre anni stabilirono Artpaper come parte integrante della 
                     comunità delle arti visuali
                     con informazioni e novità.


Opere

Remo Campopiano è un personaggio che,nonostante il suo interesse per il mondo del web e della tecnologia innovativa, ha sviluppato un percorso artistico che va dalla pittura,alla scultura,all’insegnamento,fino alla progettualità. Nelle sue vaste esperienze lavorative, ha spesso coinvolto aspetti naturali e tecnologici,mettendoli in relazione tra loro. Da questa ambivalenza nascono le sue più importanti opere:


       Robotic Art Club in Inghilterra e che ha avuto diverse fasi 
       evolutive. Il progetto prevede la costruzione di dieci robot acquatici che nuotano
       spostandosi in gruppo interagendo tra loro e con l’ambiente
       circostante,evitando i pericoli. Il pubblico può interagire con loro ed i robot possono
       avere comportamenti differenti,a seconda del tipo di interazione
       ricevuto.
       I robot sono dotati di diversi sensori tecnologici,compreso uno del suono,una bussola 
       digitale,un sensore a infrarossi,GPS e sensori del tatto.    
       Li obbiettivi di Remo Campopiano e del Robotic Art Club è quello di riuscire a rendere
       i  robot acquatici abbastanza robusti da poter resistere nel loro 
       ambiente per diversi anni e di riuscire,prima o poi,ad istallarne altri in vari parchi
       pubblici.


       Remo Campopiano,Guy Mardsen e Jonathan Shull.
       Nel 2002 presentano,al Dorsky Museum di New Paltz a New York,l’istallazione “Eight-bit
       caotico di un gruppo di formiche,in relazione al movimento del pubblico all’esterno.
       Due videocamere registrano i movimenti degli insetti nella scatola dove sono situati e 
       le immagini risultanti,danno valori numerici o dieci secondi e generano  
       altre immagini in sequenza progressiva,su di uno schermo.
       I dati derivano,quindi,dal cambiamento di posizione delle formiche e della gente e tali
       informazioni mandano impulsi luminosi a sfere che, associano il colore    
       Giallo,al movimento del pubblico, ed  il colore rosso,a quello delle formiche.


       composta da tre topi bianchi,ciechi,che conducono tre piccole
       Automobili in vetro.


       Questa istallazione artistica,messa in piedi per ricevere opere d’arte da
       Internet,focalizza l’attenzione e l’aspetto creativo dell’opera,poiché,la maggior parte
       di esse,viene eseguita in tempo reale.
       Le performance,non accadono fisicamente in quello stesso spazio. In realtà,vengono
       eseguite in diverse parti del mondo. A volte in un solo posto,altre volte in 
       molti posti diversi ed assemblate insieme al momento della realizzazione della
       performance in Internet. 
       Alla fine,quindi,il palcoscenico,è lo stesso Internet.
       PORT,è uno dei modi attraverso il quale puoi vedere,partecipare,essere visitatore o
       relazionarti con l’opera.
       “Così,in un certo senso,PORT,è una visione elaborata di quello che hai a casa o a 
       lavoro:un computer con uno schermo.



Musei


Bibliografia


Sito web

http://www.remo.net

http://www.artnetweb.com


Poetica

Per abitudini sociali,nella maggior parte dei casi si tende a catalogare la figura dell’artista,inserendolo in ambiti pittorici o scultorei. Remo Campopiano si può definire il primo precursore della net-art e del mondo di Internet e parlare di lui significa parlare di una nuova razza di artisti che rompono con la statica visione dell’opera d’arte,ampliandola ed unificandola a livello mondiale,riuscendo a rendere possibile,nell’intervallo spazio-tempo,ciò che a livello umano risulterebbe impossibile. Campopiano,sostenitore di un arte di ricerca e di lavoro di gruppo,sostiene che il proprio lavoro sia stato influenzato dalla conoscenza di artisti come Marcel Duchamp,dal quale ha imparato i fondamenti dell’arte e del pensiero;Leonardo Da Vinci,dal quale ha assimilato il coraggio di vedere la scienza come arte;daRobert Gober,Eduardo Kac,Barnaby Evans e perfino da Cristo,dal quale ha imparato l’importanza del gruppo e del lavoro di collaborazione.

Questa idea di Concettualismo è in definitiva quello che noi possiamo ritrovare nei progetti di Remo Campopiano,in un era però in cui il linguaggio è cambiato ed esistono diversi modi di comunicazione,dovuti proprio ad Internet. La comunicazione in rete infatti,non è dialettica,ma ha una struttura rizomatosa come un prato all’inglese dove le radici sparpagliandosi,restano interconnesse tra loro e creano una sorta di rete,che nel nostro caso è Internet.

Remo Campopiano rappresenta quindi il nuovo ideale di artista nell’era della net-art; sostenitore di collettività, sperimentatore e fondatore di nuovi progetti e performance artistiche che abbattono distanze e tempi,nell’era del digitale.


Webliografia

http://www2.ric.edu/bannister/archive/2002/ws2002/jan2002.html

http://www.artbots.org/2004/participant/ThreeBlindMice

http://www.archimuse.com/mw98/bios/campopiano.html

http://www.gallery9.walkerart.org/midtext.html?id=156

http://www.artnetweb.com/port/roundtable__1.html

http://www.artreenvisionstechology.com/about_us/remo_campopiano.htm

http://www.PORTHOME.net