Fakeshop: differenze tra le versioni
| Riga 6: | Riga 6: | ||
'''Sito web:''' www.fakeshop.com | '''Sito web:''' www.fakeshop.com | ||
| − | '''Poetica:''' Fakeshop è un progetto elettronico e una performance allo stesso tempo. Il sito ha una doppia funzione: serve a mostrare le performance live del gruppo di artisti, e ad esporre i loro lavori. Visitando il sito (Interfaccia a più finestre con sonoro invasivo) si accede a una serie di pagine web che riproducono testi e immagini in movimento accompagnate da un sonoro, pagine che Jeff Gompertz descrive come "una serie di tableaux vivants digitali". | + | '''Poetica:''' Fakeshop è un progetto elettronico e una [[Performance|performance]] allo stesso tempo. Il sito ha una doppia funzione: serve a mostrare le performance live del gruppo di artisti, e ad esporre i loro lavori. Visitando il sito (Interfaccia a più finestre con sonoro invasivo) si accede a una serie di pagine web che riproducono testi e immagini in movimento accompagnate da un sonoro, pagine che Jeff Gompertz descrive come "una serie di tableaux vivants digitali". |
'''Opere:''' Fakeshop usa l’effetto della condensazione narrativa, traendo spunto da vecchi film di fantascienza come Coma Profondo, Solaris, Thx 1138, Farenheit451, per ricostruire alcuni spazi che il pubblico può abitare. | '''Opere:''' Fakeshop usa l’effetto della condensazione narrativa, traendo spunto da vecchi film di fantascienza come Coma Profondo, Solaris, Thx 1138, Farenheit451, per ricostruire alcuni spazi che il pubblico può abitare. | ||
Revisione 11:12, 29 Gen 2005
Personaggio o Gruppo: Fakeshop (Jeff Gompertz, Prema Murthy, Eugene Thacker)
Biografia:
Sito web: www.fakeshop.com
Poetica: Fakeshop è un progetto elettronico e una performance allo stesso tempo. Il sito ha una doppia funzione: serve a mostrare le performance live del gruppo di artisti, e ad esporre i loro lavori. Visitando il sito (Interfaccia a più finestre con sonoro invasivo) si accede a una serie di pagine web che riproducono testi e immagini in movimento accompagnate da un sonoro, pagine che Jeff Gompertz descrive come "una serie di tableaux vivants digitali".
Opere: Fakeshop usa l’effetto della condensazione narrativa, traendo spunto da vecchi film di fantascienza come Coma Profondo, Solaris, Thx 1138, Farenheit451, per ricostruire alcuni spazi che il pubblico può abitare.
Bibliografia:
Webliografia:
