Giardini Pensili: differenze tra le versioni

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L'ensemble teatrale e laboratorio di media Giardini Pensili nasce in Italia nel 1985 come progetto d'arte con la direzione artistica di Isabella Bordoni e Roberto Paci Dalò ed è basata sulla collaborazione tra artisti, tecnici, teorici. Aree di formazione: arti visive, musica, letteratura, filosofia. Il lavoro di Giardini Pensili occupa una posizione particolare nel panorama teatrale internazionale non essendo situato in un genere o movimento definito. Ha sviluppato infatti un linguaggio autenticamente teatrale grazie alla sua pratica nel suono e nell'immagine in relazione alla scena ed è considerato tra i più innovativi nella relazione tra nuove tecnologie e teatro. Al centro del lavoro l'investigazione sulla percezione acustica e visiva, sul linguaggio e i sistemi della comunicazione, sulle nuove tecnologie e il loro rapporto con memoria e storia. Ha coniato, per descrivere il suo lavoro, le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell'ascolto.
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L'ensemble teatrale e laboratorio di media Giardini Pensili nasce in Italia nel 1985 come progetto d'arte con la direzione artistica di Isabella Bordoni e [[Paci Dalò Roberto]] ed è basata sulla collaborazione tra artisti, tecnici, teorici. Aree di formazione: arti visive, musica, letteratura, filosofia. Il lavoro di Giardini Pensili occupa una posizione particolare nel panorama teatrale internazionale non essendo situato in un genere o movimento definito. Ha sviluppato infatti un linguaggio autenticamente teatrale grazie alla sua pratica nel suono e nell'immagine in relazione alla scena ed è considerato tra i più innovativi nella relazione tra nuove tecnologie e teatro. Al centro del lavoro l'investigazione sulla percezione acustica e visiva, sul linguaggio e i sistemi della comunicazione, sulle nuove tecnologie e il loro rapporto con memoria e storia. Ha coniato, per descrivere il suo lavoro, le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell'ascolto.
  
 
Sviluppa interfacce e software/hardware in residenze permanenti a Linz (Ars Electronica FutureLab) e Amsterdam (STEIM); aree di riferimento: robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, psicoacustica, elaborazione video e suono in tempo reale.
 
Sviluppa interfacce e software/hardware in residenze permanenti a Linz (Ars Electronica FutureLab) e Amsterdam (STEIM); aree di riferimento: robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, psicoacustica, elaborazione video e suono in tempo reale.
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Revisione 01:46, 24 Mar 2010

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Personaggio o Gruppo:

Giardini Pensili

Biografia:

L'ensemble teatrale e laboratorio di media Giardini Pensili nasce in Italia nel 1985 come progetto d'arte con la direzione artistica di Isabella Bordoni e Paci Dalò Roberto ed è basata sulla collaborazione tra artisti, tecnici, teorici. Aree di formazione: arti visive, musica, letteratura, filosofia. Il lavoro di Giardini Pensili occupa una posizione particolare nel panorama teatrale internazionale non essendo situato in un genere o movimento definito. Ha sviluppato infatti un linguaggio autenticamente teatrale grazie alla sua pratica nel suono e nell'immagine in relazione alla scena ed è considerato tra i più innovativi nella relazione tra nuove tecnologie e teatro. Al centro del lavoro l'investigazione sulla percezione acustica e visiva, sul linguaggio e i sistemi della comunicazione, sulle nuove tecnologie e il loro rapporto con memoria e storia. Ha coniato, per descrivere il suo lavoro, le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell'ascolto.

Sviluppa interfacce e software/hardware in residenze permanenti a Linz (Ars Electronica FutureLab) e Amsterdam (STEIM); aree di riferimento: robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, psicoacustica, elaborazione video e suono in tempo reale. Ha presentato proprie produzioni nei principali teatri e festival in Europa, Americhe e Medio Oriente (Berlino, New York, Bahia, Gerusalemme, Bruxelles, Anversa, Monaco, Colonia, Vienna, Washington D.C., San Francisco, Polverigi, Santarcangelo, Amsterdam, Budapest, Madrid, Barcellona, Copenhagen...)

Tra le opere: Corrispondenze Naturali (Santarcangelo 1986, segnalazione Premio Narni Opera Prima), Niemandsland (Innsbruck 1992), Nodas (Wiener Staatsoper 1993, Kronos Quartet), Realtime (Austria 1993, Premio Ars Electronica Interaktive Kunst 1994), La lunga notte (1993, premio EBU European Broadcasting Union), Lost Memories (Graz, selezione ufficiale Prix Futura 1994), Many Many Voices (Berlino 1995, Haus der Kulturen der Welt), Scanning Bacchae (Linz, Ars Electronica 1997).


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