La galleria degli acquari

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Pesci dei nostri laghi e fiumi

Prima sala della galleria degli acquari


Luogo

Laghi e fiumi italiani


Descrizione

La fauna ittica italiana è caratterizzata da una composizione caotica frutto delle continue interferenze umane, che in più di un secolo hanno alterato profondamente la composizione di questi popolamenti. Attualmente risulta costituita da poco più di 80 specie delle quali circa il 40% sono state introdotte.


Specie

Scardola tirrenica

La galleria degli acquari-Scardola

E' una specie in via d’estinzione oggi presente solo in Toscana (Serchio e lago di Massaciuccoli) e Abruzzo. Ha corpo tozzo e compresso lateralmente. La livrea è verde scuro sul dorso. Raggiunge i 35 cm di lunghezza ed 1 kg di peso. Ha una dieta onnivora (vegetali, insetti, crostacei, molluschi).

Barbo

E' un pesce molto comune in Italia appartenente alla famiglia dei ciprinidi. Predilige le acque correnti e limpide di fiumi e torrenti con fondi ghiaiosi. Ha corpo lungo e affusolato, bocca carnosa con tipici barbigli da cui prende il nome la specie. Arriva a 60 cm di lunghezza e 4 kg di peso. E’ onnivoro, si nutre di alghe, invertebrati e piccoli pesci.

Carpa

è un pesce molto comune in Italia appartenente alla famiglia dei ciprinidi. Il corpo è lungo e di forma ovale. La testa è di forma triangolare, con muso poco appuntito. La bocca presenta 4 barbigli corti e carnosi. Varia dai 30 ai 60 cm di lunghezza e dai 3 ai 35 kg di peso. E’ onnivoro e si ciba di insetti, lombrichi e vegetali che trova sul fondo.

Cavedano

è un pesce molto comune in Europa e abita le acque dolci correnti, limpide e calme. Ha un corpo affusolato ed una bocca grande. La livrea è grigio verdastra, le pinne ventrali e la pinna anale sono rossastre. Arriva a 60 cm di lunghezza e a 3,5 kg di peso. E’ onnivoro, anche se gli adulti mangiano soprattutto pesci.

Leucisco d'Albania

è originario di due laghi in Albania, ma negli anni ’90 è comparso nel Serchio dove si è molto ben adattato. Preferisce acque a corrente non troppo vivace. La colorazione è scura sul dorso e grigiastra sui fianchi. Non supera la lunghezza di 15 cm e si nutre di insetti e piccoli invertebrati.

Rovella

è una specie tipica dell’Arno e del Tevere e poi introdotta nel resto d’Italia. Predilige acque con una leggera corrente e ricche di piante acquatiche. Ha forma allungata e snella. La livrea è bruno-gialla e raggiunge la lunghezza di 20 cm per 200 grammi di peso. Si nutre di vegetali, crostacei, vermi ed insetti.

Persico Sole

è stato importato in Italia dagli Stati Uniti a fine 800. Vive in rive basse, sabbiose e fangose di fiumi, canali e laghi. Il corpo è alto e tondeggiante con muso prominente. La livrea è molto colorata e presenta un ocello orlato di rosso dietro l’opercolo branchiale. Varia dai 10 ai 25 cm di lunghezza. Si nutre di invertebrati e piccoli pesci.


Pesci d'acqua dolce provenienti da tutto il mondo

Seconda sala della galleria degli acquari

Luogo

Tutto il mondo


Descrizione

E' composta da 24 acquari che ospitano vari pesci d’acqua dolce.

Attualmente sono presenti: le razze potamotrigonidi, alcune specie di Caraciformi, di Siluriformi, di Cipriniformi e di Perciformi, i pesci arcobaleno, i pesci palla d’acqua dolce, l’arowana, i pesci coltello, i polipteri, i lepistostei e il dipnoo africano.

Specie

Le razze potamotrigonidi

Questo sè l’unico gruppo di pesci cartilaginei (squali, razze e chimere) esclusivo delle acque dolci. Vivono dalla Colombia all’Argentina settentrionale. Il “disco” ha forma circolare ed è caratterizzato da strie, macule e spine e varia da poche decine di cm a 1 m di diametro. Presenta sulla coda due aculei dentellati velenosi.

Caraciformi

Pesci ossei – America e Africa. prev. Carnivori. Seconda pinna dorsale. Spesso colorazione vistosa:

Il pesce tigre vive in Africa nel bacino del fiume Congo. Può raggiungere 2 metri di lunghezza e 50 kg di peso. Presenta denti molto affilati ed è un predatore molto aggressivo e molto difficile da catturare.

I piranha rossi vivono nei fiumi e nelle lagune del Sud America. Hanno una bocca munita di grandi denti triangolari molto affilati ed un corpo massiccio e alto. La livrea è grigio-verdastra e la gola e il ventre sono rossi. Hanno muscoli molto potenti per spostarsi rapidamente. Sono pesci molto voraci che vivono in gruppo. Il distichouda a sei bande vive nelle acque dolci tropicali e ricche di vegetazione dell’Africa. Presenta sei bande trasversali lungo i fianchi del corpo. Ha un muso appuntito e robusto e la bocca ha piccoli denti che usa prevalentemente per mangiare vegetali. Vive in gruppi numerosi.

Il leporino fasciato è originario del Rio delle Amazzoni (Sud America). Ha un corpo allungato e compresso lateralmente e presenta un numero variabile (da 8 a 12) di bande verticali gialle. Può raggiungere i 30 cm di lunghezza. La femmina adulta è più grande del maschio. Ha una dieta erbivora anche se presenta denti piuttosto affilati con cui può aggredire altri pesci.

Siluriformi

prev.bentonici e dulciacquicoli. America meridionale. Presentano bargigli. In Europa si trova il siluro:

Il pesce gatto dalla coda rossa è diffuso in Sud America e può superare tranquillamente 1 metro di lunghezza e raggiungere il peso di oltre 50 kg. Sono dei grandi predatori che si nutrono di pesci più piccoli, invertebrati, ma anche di frutti caduti in acqua. (259 caratteri)

Il pleco è un pesce molto pacifico ed è noto con il nome di “pesce ventosa” a causa della struttura della bocca, dove le labbra sono fuse a formare una struttura circolare al centro della quale si trova la bocca. Il corpo è coperto da spesse scaglie che formano una corazza con funzione difensiva. Si nutre di alghe, carcasse di animali e vegetali morti. Vive in Sud America. Si tratta del cosiddetto “pesce pulitore” ed è presente in molte vasche perchè contribuisce a tenere puliti i vetri.

Cipriformi

Comprendono centinaia di pesci di acqua dolce:

Il pesce dottore vive in Medio Oriente. Ha corpo tozzo e allungato e pinne robuste. La bocca, circondata da barbigli, è provvista di labbra molto spesse e ruvide utilizzate per grattare le alghe dalle rocce. La livrea varia dal bruno rosato al bruno verdastro. Viene utilizzato per la cura di disturbi dermatologici.

Il pesce cieco vive nelle falde freatiche poco profonde in Somalia, nella completa oscurità. Presenta la particolarità della perdita degli occhi sostituiti da organi sensoriali in tutto il corpo e la pigmentazione molto chiara. Ha un corpo allungato privo di scaglie.

Perciformi

Circa il 40 % dei pesci esistenti. E’ il più grande ordine dei vertebrati:

I gurami vivono in Asia meridionale e sudorientale e abitano paludi e lagune vegetate. Presentano lunghi raggi delle pinne pelviche. Annesso alla branchie, possiedono il “labirinto”, che gli permette di respirare ossigeno atmosferico ed è fondamentale per la sopravvivenza negli acquitrini dove è scarso l’ossigeno.

I pesci testa di serpente sono un piccolo gruppo di specie originarie di Africa e Asia. Quelli esposti sono nativi dell’Asia meridionale e sud-orientale. Sono voraci predatori di pesci e altri piccoli vertebrati. Arrivano a 1 m di lunghezza e 7-8 kg di peso. Hanno una struttura, chiamata organo suprabranchiale, che gli permette di respirare ossigeno atmosferico.

Le tilapie sono ciclidi e sono una delle specie ittiche più comuni in Africa. Sono pesci vegetariani che possono raggiungere i 50 cm di lunghezza. La prelibatezza della carne e la loro robustezza, ne fa una delle specie di pesci più allevata al mondo.

La paratilapia è una delle specie più primitive della famiglia dei ciclidi. Vive in fiumi e lagune del Madagascar. Anche se molto aggressivi con i membri della stessa specie, formano coppie molto stabili dopo la riproduzione e si prendono cura delle uova, delle larve e degli avannotti.

Le petenie rosse sono ciclidi originari dell’America centrale e vivono nei fiumi pedemontani e nei laghi. Sono voraci predatori di pesci arrivano alla lunghezza di 50 cm. Oltre alle petenie rosse (presenti nell’acquario), sono presenti in natura anche quelle scure bruno verdastre.

I mangiaterra, sono ciclidi originari dell’America meridionale. Il nome deriva dall’attitudine di filtrare il substrato nella bocca. Questa attività è finalizzata alla ricerca di detriti di cibo che ottengono filtrando continuamente sedimento e acqua attraverso le branchie.

I ciclidi dalla testa gibbosa sono nativi del lago Tanganica, in Africa orientale. Vivono in grossi branchi lungo le coste rocciose a 30-50 metri di profondità, e si nutrono di pesci e molluschi. Incubano le uova fino alla schiusa in bocca, e poi proteggono le larve fino ai 25 mm di lunghezza.

Il pesce angelo o “scalare” è un ciclide tropicale diffuso nel bacino del Rio delle Amazzoni, che abita acque calme ricche di piante acquatiche sia limpide che fangose. E’ caratterizzato da un corpo alto molto compresso ai fianchi. La pinna dorsale e anale sono molto alte, mentre quelle ventrali sono filiformi. Il pesce angelo si nutre di piccoli pesci (specialmente avannotti), vermi, insetti e vegetali.

Il damba è un ciclide che vive nei fiumi e nei laghi con fondali fangosi o rocciosi del Madagascar. Presenta una tipica macchia in prossimità della pinna pettorale. E’ onnivoro e si nutre cercando il cibo nel fondale. Nel periodo di accoppiamento diventa aggressivo e difende le uova.

Atheriniformi

I pesci arcobaleno sono piccoli pesci molto colorati originari dell’Australia orientale, Indonesia e Nuova Guinea. Alcuni possono arrivare fino a 20 cm anche se in media non superano 12 cm. Sono onnivori, sempre ala ricerca di cibo (mangiano alghe e crostacei). I maschi hanno una livrea più brillante.

Tetraodontiformi

Il pesce palla d’acqua dolce è originaria del fiume Congo e del lago Tanganica (Africa) e, tra i pesci palla d’acqua dolce, è la più grande (fino a 70 cm di lunghezza). Sono pesci voraci, hanno un becco che gli permette di triturare gusci di molluschi e crostacei e riescono a gonfiarsi riempiendo d’aria alcune sacche annesse all’apparato digerente. La carne è tossica a causa della presenza di una tossina.

“Fossili viventi”

Gli arowana sono pesci carnivori con la bocca rivolta verso l’alto che vivono in Amazzonia. Riescono a spiccare grandi salti fuori dall’acqua per la cattura delle prede. Hanno un corpo allungato coperto da grandi scaglie e sono detti anche “pesci dragone”. Si nutrono di pesci, insetti, ma anche piccoli mammiferi, rettili e uccelli.

I pesci coltello vivono nell’Asia del sud ed hanno un corpo molto allungato compresso lateralmente e con una livrea argentea che ricorda l’aspetto di una lama. La pinna anale è molto sviluppata e confluisce con la pinna caudale in un’unica struttura. Sono pesci predatori che si nutrono di insetti, molluschi e piccoli pesci.

I polipteri sono tra i pesci ossei più primitivi e vivono nel continente africano. Sono pesci allungati, con corpo cilindrico e coperti da spesse scaglie a forma di rombo. Hanno le pinne pettorali carnose, simili a vere e proprie braccia e primitive sacche polmonari. Sono voraci predatori.

I lepisostei, noti anche come pesci alligatore, sono comuni nei fiumi, laghi e paludi del continente americano e di Cuba. Il corpo, allungato e fusiforme, è coperto da una robusta copertura di spesse scaglie di forma rombica. Il capo è caratterizzato da un muso molto lungo con piccoli denti. I lepisostei sono dei voraci predatori, e le loro uova sono molto velenose, potenzialmente mortali se ingerite.

I dipnoi, o pesci polmonati, oggi comprendono una decina di specie, ma molti milioni di anni fa (nel Paleozoico e nel Mesozoico) erano molto abbondanti. Hanno corpo allungato e polmoni primitivi che gli permettono di sopravvivere alla stagione secca. Alcuni parenti dei dipnoi, si sono “evoluti” negli anfibi conquistando le terre emerse.