Meditazioni mediterraneo: differenze tra le versioni

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MEDITAZIONI MEDITERRANEO
 
MEDITAZIONI MEDITERRANEO
 
In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili
 
In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili
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19 programmi video interattivi e 16 programmi video sincronizzati
  
 
"Attraverso questo progetto vogliamo condurre lo spettatore – il viaggiatore – a compiere un itinerario nei sensi e nei luoghi e nell’arte di vivere del Mediterraneo. Come un moderno Ulisse cerchiamo di indurlo nell’avventura dell’incontro imprevisto, della scoperta sviante, della incertezza d’identità. Ma cerchiamo anche di orientarlo con la sensazione improvvisa, la bellezza accecante, con lo sguardo profondo nella realtà. Un autentico viaggio nei possibili territori delle sensibilità."
 
"Attraverso questo progetto vogliamo condurre lo spettatore – il viaggiatore – a compiere un itinerario nei sensi e nei luoghi e nell’arte di vivere del Mediterraneo. Come un moderno Ulisse cerchiamo di indurlo nell’avventura dell’incontro imprevisto, della scoperta sviante, della incertezza d’identità. Ma cerchiamo anche di orientarlo con la sensazione improvvisa, la bellezza accecante, con lo sguardo profondo nella realtà. Un autentico viaggio nei possibili territori delle sensibilità."
 
 
  La mostra è costruita attorno a cinque grandi paesaggi "instabili" che rappresentano in modo emblematico le tappe di un vero e proprio itinerario nei sensi e nei luoghi del Mediterraneo. E’ il risultato di un viaggio compiuto all’interno di un’area geografica la cui condensazione di segni trae origine dallo straordinario e tormentato fascino del suo territorio, ma anche dalla antica ricchezza delle sue culture e dalla mescolanza di razze, religioni e costumi, rappresentate nei popoli che abbracciano questo specchio di mare. E’ una ricerca che, tra le differenze, attraversa anche l’ideale codice genetico di una comune identità stratificata, costituita da elementi primari: materie, suoni, colori, odori, gesti, processi e relazioni. Accostati in insiemi, questi elementi generano paesaggi, formano scenari che divengono attivi: sono videoinstallazioni, dispositivi interattivi che utilizzano la tecnologia come linguaggio per favorire la partecipazione dello spettatore e il suo coinvolgimento, invitandolo a condividere con noi le innumerevoli questioni che questo itinerario ci ha posto. Il tutto nell’ottica propositiva che «il Mediterraneo è un divenire, una speranza, non solo una radice» (Adonis).
 
  La mostra è costruita attorno a cinque grandi paesaggi "instabili" che rappresentano in modo emblematico le tappe di un vero e proprio itinerario nei sensi e nei luoghi del Mediterraneo. E’ il risultato di un viaggio compiuto all’interno di un’area geografica la cui condensazione di segni trae origine dallo straordinario e tormentato fascino del suo territorio, ma anche dalla antica ricchezza delle sue culture e dalla mescolanza di razze, religioni e costumi, rappresentate nei popoli che abbracciano questo specchio di mare. E’ una ricerca che, tra le differenze, attraversa anche l’ideale codice genetico di una comune identità stratificata, costituita da elementi primari: materie, suoni, colori, odori, gesti, processi e relazioni. Accostati in insiemi, questi elementi generano paesaggi, formano scenari che divengono attivi: sono videoinstallazioni, dispositivi interattivi che utilizzano la tecnologia come linguaggio per favorire la partecipazione dello spettatore e il suo coinvolgimento, invitandolo a condividere con noi le innumerevoli questioni che questo itinerario ci ha posto. Il tutto nell’ottica propositiva che «il Mediterraneo è un divenire, una speranza, non solo una radice» (Adonis).
 
Descrizione Tecnica :
 
 
19 programmi video interattivi e 16 programmi video sincronizzati
 
 
 
  
 
==Collezione:==
 
==Collezione:==

Revisione 11:10, 23 Mag 2009

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Titolo:

Meditazioni mediterraneo


Autore:

Studio Azzurro


Anno:

2003

Luogo:

Napoli, castel Sant'Elmo

Sito web:

Descrizione:

MEDITAZIONI MEDITERRANEO In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili 19 programmi video interattivi e 16 programmi video sincronizzati

"Attraverso questo progetto vogliamo condurre lo spettatore – il viaggiatore – a compiere un itinerario nei sensi e nei luoghi e nell’arte di vivere del Mediterraneo. Come un moderno Ulisse cerchiamo di indurlo nell’avventura dell’incontro imprevisto, della scoperta sviante, della incertezza d’identità. Ma cerchiamo anche di orientarlo con la sensazione improvvisa, la bellezza accecante, con lo sguardo profondo nella realtà. Un autentico viaggio nei possibili territori delle sensibilità."

La mostra è costruita attorno a cinque grandi paesaggi "instabili" che rappresentano in modo emblematico le tappe di un vero e proprio itinerario nei sensi e nei luoghi del Mediterraneo. E’ il risultato di un viaggio compiuto all’interno di un’area geografica la cui condensazione di segni trae origine dallo straordinario e tormentato fascino del suo territorio, ma anche dalla antica ricchezza delle sue culture e dalla mescolanza di razze, religioni e costumi, rappresentate nei popoli che abbracciano questo specchio di mare. E’ una ricerca che, tra le differenze, attraversa anche l’ideale codice genetico di una comune identità stratificata, costituita da elementi primari: materie, suoni, colori, odori, gesti, processi e relazioni. Accostati in insiemi, questi elementi generano paesaggi, formano scenari che divengono attivi: sono videoinstallazioni, dispositivi interattivi che utilizzano la tecnologia come linguaggio per favorire la partecipazione dello spettatore e il suo coinvolgimento, invitandolo a condividere con noi le innumerevoli questioni che questo itinerario ci ha posto. Il tutto nell’ottica propositiva che «il Mediterraneo è un divenire, una speranza, non solo una radice» (Adonis).

Collezione:

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia:

http://www.studioazzurro.com/opere/ambienti_sensibili/meditazioni_mediterraneo