Mostra: 'Paolo Fiorentino – Crocevia'

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Immagine della mostra

Dinanzi alle crescenti trasformazioni dei processi comunicativi che ridisegnano di continuo gli scenari della rappresentazione e dell’immagine, si avverte da più parti l’esigenza di un rinnovamento del linguaggio pittorico, ma anche la necessità di un confronto della pittura stessa alle realtà della comunicazione (medialità). Da qui la nascita del nuovo spazio pittorico virtuale di Paolo Fiorentino che in questi anni si è fatto protagonista di una rinfrescata esperienza mediale. Anche lo Studio d’Arte Fedele che nel luglio-agosto del 2002 aveva inaugurato con la prima mostra personale di Paolo Fiorentino, oggi nella riapertura del nuovo spazio vuole registrare il bisogno di documentare l’enzima estetico che si profila intorno alle nuove poetiche della pittura italiana. Infatti con la mostra “Crocevia” emerge così un’immagine storica del percorso di P.F. , come insieme di ricerche che abbracciano sia il suo momento più simbolico, sia quello che negli ultimi anni è sfociato nei “mondi virtuali”. La Galleria Fedele con questa mostra che riprende il filo conduttore di “Strade Perdute” (2002) prospetta un nuova.