Paik June Nam: differenze tra le versioni

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Paik nel 1964 si trasferisce a New York e continua le sue esplorazioni di televisione e video e, entro la fine degli anni 60 , è in prima linea in una nuova generazione di artisti che creavano un discorso estetico sulla televisione e sull'immagine. Durante gli anni 70 e gli anni 80, Paik inoltre è stato un insegnante ed un attivista, sostenendo altri artisti e lavoranti per aumentare il potenziale dei mezzi in emersione. Con la sua sequenza notevole di videotape e di progetti per la televisione – caratterizzati da collaborazioni eccellenti con gli amici Laurie Anderson, Joseph Beuys, David Bowie, John Cage e Merce Cunningham -- ha generato una serie di installazioni che hanno cambiato fondamentalmente il video ed hanno ridefinito la pratica artistica.
 
Paik nel 1964 si trasferisce a New York e continua le sue esplorazioni di televisione e video e, entro la fine degli anni 60 , è in prima linea in una nuova generazione di artisti che creavano un discorso estetico sulla televisione e sull'immagine. Durante gli anni 70 e gli anni 80, Paik inoltre è stato un insegnante ed un attivista, sostenendo altri artisti e lavoranti per aumentare il potenziale dei mezzi in emersione. Con la sua sequenza notevole di videotape e di progetti per la televisione – caratterizzati da collaborazioni eccellenti con gli amici Laurie Anderson, Joseph Beuys, David Bowie, John Cage e Merce Cunningham -- ha generato una serie di installazioni che hanno cambiato fondamentalmente il video ed hanno ridefinito la pratica artistica.
  
Nel 1963, Partecipation TV  passò i primi turni di qualificazione di una mostra a Wuppertal (nella cassa di alcuni dispositivi i segnali acustici già hanno determinato l'immagine della televisione ). Partecipation TV  interessava un tipo puramente acustico-orientato "di partecipazione alla TV," con un microfono integrato. L’ultima versione consta di un televisore che mostra nel mezzo del proprio schermo una fascia colorata di linee che in modo esplosivo si spargono fuori per formare una linea dall’aspetto bizzarro nel momento in cui qualcuno parla nel microfono o produce qualunque altro tipo di suono. A seconda della qualità o del volume del suono, i segnali sono intensificati da un amplificatore di suono-frequenza per produrre una varietà infinita di linee che non sembrano mai ripetersi o essere in alcun modo prevedibili.
 
 
 
 
Magnet Tv(1965) e Participation TV (1963) erano un tentativo del video artista  Paik per portare il pubblico alla partecipazione attraverso la sua TV sperimentale .
 
 
Una volta popolare, ottenendo consenso dal pubblico e dalle istituzioni allo stesso modo, Paik ha sviluppato una seconda versione di Participation TV , identica nel concetto, ma più complessa nell'esecuzione. In Partecipation TV II (1969) Paik ha usato tre video macchine fotografiche per trasmettere i segnali a tre o quattro televisori. Questi segnali visivi venivano maneggiati a caso dai segnali acustici ed il risultato era che gli spettatori potevano vedere le immagini di se stessi distorte in modo casuale, interagendo con le forme ed i modelli astratti sullo schermo.
 
Paik durante gli anni 60 diviene attraverso la video-arte un esponente chiave per il movimento di arte d’avanguardia e continua a guidare oggi la sua propria installazione ed il mezzo tecnico verso nuove altezze estetiche e filosofiche. La sua prima mostra da solo fu quella di Wuppertal in  Germania nel 1963, “Exposition of Music-Electronic Television."
 
La sua famosa "Magnet TV" (1965) era la prima immagine del suo lavoro. I raggi di luce ballano e si trasformano ogni volta che si sposta un magnete attaccato alla televisione.
 
Paik ha aperto la strada allo sviluppo delle tecniche elettroniche per trasformare la video immagine da una rappresentazione letterale degli oggetti e degli eventi in un'espressione del punto di vista dell'artista di quegli oggetti ed eventi. In tal modo, sfidava la nostra nozione accettata della realtà degli eventi teletrasmessi e persino l'essenza delle nostre esperienze sensitive. Più significativamente, forse, il lavoro di Paik mette in discussione l’esperienza e la comprensione delle definizioni di televisione.
 
Poiché i programmi televisivi e di radiodiffusione hanno invaso la cultura, Paik ha cominciato a sperimentare con i sensi ad alterare la video immagine. Per Magnet TV  Paik ha utilizzato un grande magnete in grado di essere spostato sulla parte esterna del televisore per cambiare l'immagine e generare i modelli astratti di luce.
 
  
 
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[[Exposition of Music-Electronic Television]]
 
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[[Good Morning, Mr. Orwell]]
 
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Revisione 19:01, 1 Giu 2005

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Personaggio o Gruppo: Paik June Nam Biografia: Le esplorazioni artistiche iniziali di Paik sui mass-media e la televisione sono state anticipate nella sua prima mostra solista del 1963, L'esposizione di musica -- la televisione elettronica, al Galerie Parnass a Wuppertal in Germania. Paik nel 1964 si trasferisce a New York e continua le sue esplorazioni di televisione e video e, entro la fine degli anni 60 , è in prima linea in una nuova generazione di artisti che creavano un discorso estetico sulla televisione e sull'immagine. Durante gli anni 70 e gli anni 80, Paik inoltre è stato un insegnante ed un attivista, sostenendo altri artisti e lavoranti per aumentare il potenziale dei mezzi in emersione. Con la sua sequenza notevole di videotape e di progetti per la televisione – caratterizzati da collaborazioni eccellenti con gli amici Laurie Anderson, Joseph Beuys, David Bowie, John Cage e Merce Cunningham -- ha generato una serie di installazioni che hanno cambiato fondamentalmente il video ed hanno ridefinito la pratica artistica.


Sito web:

Opere: Exposition of Music-Electronic Television Participation Tv-Magnet Tv Good Morning, Mr. Orwell


Bibliografia: Webliografia: http://www.medienkunstnetz.de/works/exposition-of-music/