Sterling Bruce: differenze tra le versioni
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Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel '''Texas''', ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi. | Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel '''Texas''', ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi. | ||
− | Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all' | + | Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all'universitÃÂÃÂÃÂÃÂ . |
Si laurea in Giornalismo alla [http://www.lib.utexas.edu/ University of Texas di Austin], dove viene a contatto col ''''Turkey City Writer's Workshop'''', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, ''''Man-made self'''', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. | Si laurea in Giornalismo alla [http://www.lib.utexas.edu/ University of Texas di Austin], dove viene a contatto col ''''Turkey City Writer's Workshop'''', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, ''''Man-made self'''', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. | ||
− | Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l' | + | Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂ di giornalista tenendo una regolare rubrica di divulgazione scientifica sul [http://www.sfsite.com/fsf/ Magazine of Fantasy and Science-Fiction] ed una di critica letteraria per [http://www.empathy.com/eyeball/sfeye.html Science-Fiction Eye]. |
Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, '''Involution Ocean''', un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. | Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, '''Involution Ocean''', un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. | ||
Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui '''The Artificial Kid''' del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. | Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui '''The Artificial Kid''' del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. | ||
Nel 1985 pubblica '''Schismatrix''', uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. | Nel 1985 pubblica '''Schismatrix''', uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. | ||
− | Ma | + | Ma ÃÂÃÂÃÂè con la pubblicazione, nel 1986, di [[Mirrorshades]], volume di racconti (tra cui alcuni di [[Gibson William ]], [[Paul Di Filippo]], [[Laidlaw Marc|Marc Laidlaw]] e [[Rudy Rucker]] ), una sorta di manifesto del [[Cyberpunk]], che diviene uno dei massimi rappresentanti e ideologi. |
− | Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo [[steampunk]]) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la | + | Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo [[steampunk]]) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la libertÃÂÃÂÃÂÃÂ della nascente rete internet. |
− | Nel 1988 pubblica '''Islands in the Net''', thriller nel quale esprime le sue | + | Nel 1988 pubblica '''Islands in the Net''', thriller nel quale esprime le sue perplessitÃÂÃÂÃÂàsu una fiducia incondizionata verso la telematica e la sua capacitÃÂÃÂÃÂàdi costruire una societÃÂÃÂÃÂàpiÃÂÃÂÃÂù libera ed a misura d'uomo, e nel 1996 '''Holy Fire''', che descrive le possibili tragiche conseguenze di un futuro dominato dalla manipolazione genetica. |
Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999). | Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999). | ||
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== Poetica == | == Poetica == | ||
− | Il [[Cyberpunk]] | + | Il [[Cyberpunk]] ÃÂÃÂÃÂè un movimento letterario nato alla fine degli anni Settanta quale risposta alla sempre maggiore proliferazione di tecnologie informatiche e di comunicazione. Le sue storie sono ambientate all'interno di megalopoli ipertecnologiche e decadenti, controllate dalle Zaibatsu, le enormi multinazionali commerciali giapponesi, e dalla Yakuza, la mafia giapponese. Il Governo non conta piÃÂÃÂÃÂù nulla; l'ambiente ÃÂÃÂÃÂè una causa persa. Da questa realtÃÂÃÂÃÂài protagonisti tentano di evadere rifugiandosi nel mondo virtuale, il Cyberspazio. |
− | Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha | + | Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha perÃÂÃÂÃÂò travalicato i confini di genere letterario, diventando - attraverso il cinema, la musica, i videogiochi e le arti visive - fenomeno multimediale. Come tale ÃÂÃÂÃÂè pertanto entrato nel vocabolario moderno per indicare un vasto e ramificato evento culturale che meglio di qualsiasi altro ÃÂÃÂÃÂè in grado di interpretare il "Paesaggio Globale", multiforme e tecnologizzato, nel quale vive l'UmanitÃÂÃÂÃÂàdel 2000. Per sua natura il Cyberpunk risulta immediatamente affascinante e fulminante, tanto piÃÂÃÂÃÂù se le sue trame si consumano all'interno di un componimento di breve lunghezza. Sterling ne ÃÂÃÂÃÂè oggi, insieme a [[Gibson William]], uno dei massimi rappresentanti e teorici. |
Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche. | Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche. | ||
− | L'antologia da lui curata, "[[Mirrorshades]]", | + | L'antologia da lui curata, "[[Mirrorshades]]", ÃÂÃÂÃÂè il manifesto della corrente cyberpunk. La sua ideologia, piÃÂÃÂÃÂù che i suoi romanzi, ha contribuito a forgiare la corrente di pensiero piÃÂÃÂÃÂù ambigua di fine secolo. |
Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. | Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. | ||
− | Certamente Sterling si | + | Certamente Sterling si ÃÂÃÂÃÂè affermato al pubblico, piÃÂÃÂÃÂù che per la sua produzione narrativa, per le sue discusse idee espresse - oltre che nei racconti e nei romanzi - nei numerosi articoli e interviste. |
− | Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani | + | Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani ÃÂÃÂÃÂè una costante dell'attivitÃÂÃÂÃÂàdi Sterling. |
− | Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo '''Involution Ocean''', che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca | + | Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo '''Involution Ocean''', che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca perÃÂÃÂÃÂò d'inserire accenni cyberpunk come la dipendenza del protagonista dalla sincofina, una potente droga che ovviamente altera la sua percezione del mondo che lo circonda. |
− | La critica si divide su questo romanzo, c' | + | La critica si divide su questo romanzo, c'ÃÂÃÂÃÂè chi lo ritiene forse l'unica opera valida di Sterling e chi lo etichetta come un romanzo giovanile e quindi ancora acerbo e privo della verve tipica dell'autore. |
− | Un primo vero esperimento cyberpunk | + | Un primo vero esperimento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè '''Artificial Kid''', dove il protagonista ÃÂÃÂÃÂè un giovane combattente che vende al pubblico registrazioni dei suoi violenti scontri in zone dove la violenza ÃÂÃÂÃÂè legalizzata. |
− | Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di | + | Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di umanitÃÂÃÂÃÂÃÂ delle persone che si sottopongono a simili processi diventando veri e propri cyborg, metÃÂÃÂÃÂÃÂ uomini e metÃÂÃÂÃÂÃÂ macchine. |
− | Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene | + | Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene perÃÂÃÂÃÂò con la sua opera principale, '''La Matrice Spezzata''' del 1986. |
− | L'ambientazione | + | L'ambientazione ÃÂÃÂÃÂè quella di un Sistema Solare ampiamente colonizzato dove l'umanitÃÂÃÂÃÂàha perÃÂÃÂÃÂò perso buona parte dei suoi connotati originali, mutata e modificata fino a salire di un gradino piÃÂÃÂÃÂù in alto nella scala evolutiva grazie alla quasi completa conquista dell'immortalitÃÂÃÂÃÂàe alla possibilitÃÂÃÂÃÂàdella mente di sfuggire alle prigioni corporee e viaggiare nel cosmo della "matrice". L'umanitÃÂÃÂÃÂàqui si divide in due fazioni: i Meccanicisti, che hanno modificato i propri corpi con innesti cibernetici e ritrovati tecnologici; i Plasmatori, che appunto hanno plasmato il loro codice genetico per un'evoluzione a livello fisico e mentale senza tuttavia apporti artificiali. La posta in gioco perÃÂÃÂÃÂò cambia con l'arrivo di una forza aliena, gli Investitori, capitalisti all'ennesima potenza interessati unicamente al commercio contro cui si alleano perÃÂÃÂÃÂò le due fazioni prima in lotta allo scopo di entrare anch'essi nel giro di affari degli Investitori. |
− | I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l' | + | I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂ , la legge del profitto che sovverte l'identitÃÂÃÂÃÂÃÂ umana. |
− | Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell' | + | Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell'immortalitÃÂÃÂÃÂÃÂ , considerata quasi come un diritto. |
− | Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling | + | Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling ÃÂÃÂÃÂè l'antologia da lui curata, [[Mirrorshades]]. In quello che ÃÂÃÂÃÂè ormai universalmente considerato il manifesto del movimento, Sterling nella sua introduzione affermava che il cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè ÃÂÃÂÃÂëun'integrazione fra la tecnologia e la controcultura degli anni ottantaÃÂÃÂÃÂû. |
− | Venivano | + | Venivano cosÃÂÃÂÃÂì definiti i punti centrali della narrativa di questo genere: l'interesse verso la tecnologia informatica in ascesa in quegli anni, che Sterling e i suoi colleghi per primi compreso e usarono, favorendo il fenomeno degli hacker che nasce proprio col cyberpunk; e la ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂcontroculturaÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ che si esprime nella totalitÃÂÃÂÃÂàdei romanzi di genere e quindi anche in quelli di Sterling come rifiuto del potere capitalistico e una certa vicinanza ad idee anarchiche. |
− | Nel suo saggio '''Giro di vite contro gli hacker''' (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando | + | Nel suo saggio '''Giro di vite contro gli hacker''' (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando perÃÂÃÂÃÂò che il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂè stato responsabile del fenomeno degli [[hacker]] ma ammettendo che questi ultimi si ispirino dichiaratemente ai pricincipi espressi in opere di quel genere; condanna quindi la pirateria informatica, accusando perÃÂÃÂÃÂò al contempo la "spietata" repressione delle autoritÃÂÃÂÃÂàverso il fenomeno, criticando agli hacker la copia e la diffusione di software informatici a pagamento ma inneggiando al software libero e a un piÃÂÃÂÃÂù flessibile concetto di diritto d'autore. |
Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker. | Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker. | ||
− | Tornando alla produzione narrativa, del 1988 | + | Tornando alla produzione narrativa, del 1988 ÃÂÃÂÃÂè '''Isole nella rete''', forse il romanzo in cui Sterling meglio sintetizza le sue idee sulla societÃÂÃÂÃÂàdell'informazione e il ruolo dell'economia in questo ambito. |
− | Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti | + | Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti piÃÂÃÂÃÂù disparate, dai movimenti filofascisti ai no-global che aizzano le disperate popolazioni tribali. |
− | Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera | + | Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera poichÃÂÃÂÃÂé sarÃÂÃÂÃÂàl'Europa e i capitali che la dominano ad assurgere a gendarme armato del mondo, ma di maggiore interesse sono le possibili evoluzioni dei concetti di dati e privacy nel futuro dell'informatizzazione e quello degli esclusi dalla tecnologia. |
− | Sempre profetico (tanto da essere definito anche | + | Sempre profetico (tanto da essere definito anche ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂfuturologoÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ), Sterling scrive nel 1994 '''Atmosfera mortale''', affrontando la questione ecologica e le conseguenze catastrofiche se non se ne trova una soluzione definitiva. |
− | Al pessimismo di fondo del cyberpunk, | + | Al pessimismo di fondo del cyberpunk, dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinsensibilitÃÂÃÂÃÂàdellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica e del "totalitarismo" dei poteri politici ed economici, sembra sostituirsi una specie di visione positiva del futuro dell'umanitÃÂÃÂÃÂà, sostenuta da un risorgere dell'interesse globale verso i temi ambientali. |
In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o [[steampunk]]. | In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o [[steampunk]]. | ||
− | + | GiÃÂÃÂÃÂànel 1991 con La macchina della realtÃÂÃÂÃÂàscritto a quattro mani col collega [[Gibson William]], Sterling inizia ad adottare nuove trovate stilistiche e concettuali riscontrabili nel '''Zeitgeist. Lo spirito dei tempi''' (2000) ambientato nel presente e con un finale che sembra dimostrare una certa fiducia nel domani. Nell'ultimo lavoro pubblicato in Italia, '''Tomorrow Now''', Sterling abbandona la narrativa per dedicarsi a un discorso a tutto tondo sul futuro che in parte giÃÂÃÂÃÂàstiamo vivendo, ipotizzando scenari non piÃÂÃÂÃÂù da fantascienza ma tutto sommato ottimistici, benchÃÂÃÂÃÂé non manchino le consuete critiche ai ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂnemici di sempreÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ. | |
− | Il cyberpunk non | + | Il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂè morto, ha affermato Sterling a dispetto di quanto si creda comunemente: ÃÂÃÂÃÂëE' stato semplicemente superato dalla realtÃÂÃÂÃÂàÃÂÃÂÃÂû. |
== Opere == | == Opere == | ||
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'''Involution Ocean''' - 1977 | '''Involution Ocean''' - 1977 | ||
− | Romanzo | + | Romanzo dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂesordio, scritto a ventitre anni, racconta una storia semplice: su di un pianeta lontano, in una galassia ormai ampiamente colonizzata, un capitano decide di intraprendere una missione e scoprire che cosa si nasconda nei fondali melmosi di un mondo, Nullacqua, interamente privo dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂacqua. |
− | '''The Artificial Kid''' | + | '''The Artificial Kid''' ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1980 |
− | Non | + | Non ÃÂÃÂÃÂè ancora un vero e proprio racconto cyberpunk. |
− | The Artificial Kid | + | The Artificial Kid ÃÂÃÂÃÂè, infatti, un racconto di fantascienza classica, con elementi cyberpunk. |
− | + | ÃÂÃÂÃÂÃÂ ambientato in un pianeta alieno, lussureggiante e pieno di insidie, sul quale i protagonisti, fra tutti Artificial kid, Arti per gli amici, attraversano una miriade di peripezie, per uscirne, alla fine, col loro prezioso carico di cassette su cui hanno registrato le loro imprese e altre meraviglie, che venderanno a carissimo prezzo. | |
− | + | LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂelemento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè costituito dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinvenzione che ha rivoluzionato la vita di quel futuro remoto. | |
− | Una tecnica medica attraverso la quale | + | Una tecnica medica attraverso la quale ÃÂÃÂÃÂè possibile vivere per centinaia di anni, ma al prezzo di una trasformazione in un qualcosa di non piÃÂÃÂÃÂù completamente umano: cyber-uomini. |
'''Schismatrix''' - 1986 | '''Schismatrix''' - 1986 | ||
− | Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi | + | Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi sarÃÂÃÂÃÂÃÂ il suo apporto principale a quel movimento, ovvero il concetto di matrice. |
− | In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo | + | In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo piÃÂÃÂÃÂù adatto alla vita nei nuovi mondi extraterra da colonizzare, ma con modi e tecniche del tutto differenti, si combattono fino allÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂarrivo degli alieni che sconvolge gli esiti del conflitto. |
− | '''Islands in the Net''' | + | '''Islands in the Net''' ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1989 |
Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". | Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". | ||
− | Il filo conduttore | + | Il filo conduttore ÃÂÃÂÃÂè la protagonista, Laura Webster, attraverso le cui vicissitudini assistiamo a questa guerra. Nel complesso, lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopera in cui Sterling riesce maggiormente ad esprimere ciÃÂÃÂÃÂò che pensa della mondializzazione dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione, che si sintetizzino in una osservazione presente nel testo: |
"Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" | "Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" | ||
− | Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori | + | Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformatica. |
− | + | LÃÂâÃÂÃÂÃÂàinvadere la privacy ÃÂÃÂÃÂè un concetto che si ritrova molto di frequente nella narrativa di Sterling: il cyberspazio, lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂestendersi illimitato e, forse, incontrollato, delle informazioni, ÃÂÃÂÃÂè la paura odierna che lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂautore cerca di esprimere ed esorcizzare, anche con alcuni divertenti rimandi alla fantascienza classica, in quanto evidentemente sorpassata. | |
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scritto con William Gibson | scritto con William Gibson | ||
− | + | EÃÂâÃÂÃÂÃÂàil testo col quale i due maggiori esponenti del movimento hanno voluto, in un certo senso, dire che il movimento stesso era superato, concluso, una sorta di:"... superamento dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂesperienza cyberpunk... ". | |
− | Ambientato in | + | Ambientato in unÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica della metÃÂÃÂÃÂàdel secolo scorso, in cui la Macchina per calcolare che Charles Babbace tentÃÂÃÂÃÂò di far funzionare verso il 1820, viene realizzata. |
− | Questo "computer" altera completamente la | + | Questo "computer" altera completamente la realtÃÂÃÂÃÂÃÂ , meccanizzandola notevolmente, industrializzandola e quindi inquinandola. |
− | Le | + | Le conflittualitÃÂÃÂÃÂÃÂ sociali conseguenti sono violente: "Quando avremo costruito barricate in tutta la cittÃÂÃÂÃÂÃÂ , allora dovranno combattere faccia a faccia con la classe lavoratrice insorta, uomini armati del coraggio che infonde la prima vera libertÃÂÃÂÃÂÃÂ che abbiano mai conosciuto. |
− | Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed | + | Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed ÃÂÃÂÃÂè indubbio che il contributo di Sterling sia superiore quantitativamente a quello di Gibson; Tavosanis scrive, a proposito del metodo di lavoro dei due che "... consiste nello scrivere e riscrivere parecchie volte, al computer, gli stessi brani, macinando allo stesso modo anche un bel poÃÂâÃÂÃÂÃÂàdi estratti da romanzieri vittoriani, Dickens in primo luogo.. " [recensione di Mirko Tavosanis, "Isaac Asimov Science Fiction Magazine" n. 1, ed. Telemaco, ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ93, pag. 186, da unÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂintervista a "Science Fiction Studies"]. |
'''The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier''' - 1992 | '''The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier''' - 1992 | ||
− | Un lungo saggio in cui | + | Un lungo saggio in cui lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂautore stesso dice di averne intrapreso la scrittura perchÃÂÃÂÃÂé: |
− | " | + | "CominciÃÂÃÂÃÂò a venirmi lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂidea che alcuni autori... potessero ritrovarsi con i computer sequestrati, sotto sigillo, anche senza nessuna accusa penale... Mi decisi a mettere da parte la fantascienza finchÃÂÃÂÃÂé non avessi scoperto cosÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂera successo e da che parte erano venuti i guai. Era giunto il momento di entrare nel mondo dichiaratamente concreto della libera espressione elettronica e della criminalitÃÂÃÂÃÂàinformatica". |
− | + | ÃÂÃÂÃÂÃÂ un libro che tratta degli hackers, di quei pirati informatici che entrano abusivamente, e abilmente, in sistemi informatici complessi per rubare informazioni. | |
− | Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre | + | Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂevento storico su cui ÃÂÃÂÃÂè incentrato, il grande black out telefonico che colpÃÂÃÂÃÂì, negli States, 60. 000 persone il 15 gennaio 1990: |
− | "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", | + | "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", cioÃÂÃÂÃÂè da un errore di programmazione del nuovo sistema computerizzato che gestiva quelle reti telefoniche. |
− | Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker | + | Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker ÃÂÃÂÃÂè una premessa allÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂevento su cui ÃÂÃÂÃÂè effettivamente incentrato il libro: lÃÂâÃÂÃÂÃÂà"Hacker Crackdown", una vasta operazione di polizia condotta sempre nel ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ90: |
− | " | + | "LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione era rivolta innanzitutto contro i bulletin board system, sistemi di messaggeria elettronica ("bollettini" o, piÃÂÃÂÃÂù letteralmente, "sistemi per affissione di messaggi". |
Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. | Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. | ||
− | Ed | + | Ed ÃÂÃÂÃÂè proprio una di queste pubblicazioni il punto di contatto fra il Collasso telefonico e questa operazione di polizia; i Servizi Segreti, mossi dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica, si mossero nella direzione degli hacker, nel tentativo di trovare il tipico capro espiatorio fra una classe di disperati e di deboli, con la scusa che su una di queste pubblicazioni era stata pubblicata una parte, assolutamente innocua, di un documento della compagnia telefonica piratato. |
− | Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, | + | Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, ciÃÂÃÂÃÂò che importa, ÃÂÃÂÃÂè che con quellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione si intendeva "... fornire un chiaro messaggio al pubblico in generale e alla comunitÃÂÃÂÃÂàinformatica in particolare, stabilendo che gli attacchi ai computer e il furto di informazioni elettroniche vengano puniti con rigore dai tribunali. " |
− | Di base il problema che Sterling pone | + | Di base il problema che Sterling pone ÃÂÃÂÃÂè quello, delicatissimo, e attualissimo, delle regole, ancora tutte da scrivere, per Internet e i nuovi media. |
− | Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia | + | Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia sullÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂargomento. |
− | '''Heavy Weather''' | + | '''Heavy Weather''' ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1992 |
− | Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni | + | Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ60-ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ70, ÃÂÃÂÃÂè una sorta di accorato monito su ciÃÂÃÂÃÂò che ci potrebbe accadere se non facciamo sufficiente attenzione al nostro pianeta, sugli effetti possibili del buco dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂozono. |
− | + | LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂazione si svolge negli States, nel 24ÃÂÃÂÃÂð secolo, in un Progetto rivolto alla prevenzione degli effetti dei tornado, divenuti molto piÃÂÃÂÃÂù numerosi e molto piÃÂÃÂÃÂù devastanti. | |
− | Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi | + | Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi ÃÂÃÂÃÂè anche un accenno alle tematiche piÃÂÃÂÃÂù propriamente cyberpunk: "... tecniche di messa in rete computerizzata che una volta installate distruggevano definitivamente la possibilitÃÂÃÂÃÂàdel governo di controllare il flusso di fondi elettronici in nessun luogo, in nessun tempo e per nessun proposito. " |
'''Holy Fire''' - 1996 | '''Holy Fire''' - 1996 | ||
− | Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel | + | Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel 21ÃÂÃÂÃÂð secolo, si ÃÂÃÂÃÂè sottoposta ad un trattamento genetico che lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂha fatta tornare, dai suoi quasi centÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂanni, a venti. |
− | La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra | + | La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra societÃÂÃÂÃÂà: la perdita del valore della letteratura scritta, sopraffatta dalla mondializzazione dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione: |
− | "... la lettura | + | "... la lettura ÃÂÃÂÃÂè una cosa talmente negativa, distrugge gli occhi, costringe a delle posizioni scomode e fa anche ingrassare. " ÃÂÃÂÃÂè una frase proferita da un giovane di questo 21ÃÂÃÂÃÂð secolo in cui praticamente piÃÂÃÂÃÂù nessuno legge, nÃÂÃÂÃÂé, tantomeno, scrive, in cui i libri sono ormai diventati degli oggetti dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂantiquariato, tuttÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂal piÃÂÃÂÃÂù di collezionismo, privato o pubblico. |
− | Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che | + | Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica delle avanguardie, va, appunto in Europa, da Monaco a Praga passando per Roma, Sterling intende sottolineare la contrapposizione fra lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂantico e il moderno, fra questo futuro e un passato di valori del quale rischiamo di perdere, o, quantomeno, di veder eccessivamente sminuiti. |
In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: | In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: | ||
"... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. " | "... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. " | ||
− | '''Distraction''' | + | '''Distraction''' ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1998 |
− | Questo romanzo | + | Questo romanzo ÃÂÃÂÃÂè, come dice il titolo originale, una distrazione, un gioco, in cui lo scrittore si diverte ad immaginare un nostro futuro prossimo fra i piÃÂÃÂÃÂù improbabili, ma in uno scenario che, purtroppo, non lo ÃÂÃÂÃÂè affatto. |
− | Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c' | + | Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c'ÃÂÃÂÃÂè stato un tracollo economico globale, dovuta ad un'improbabile: "ÃÂâÃÂÃÂÃÂæsconfitta subitaÃÂâÃÂÃÂÃÂænella guerra economicaÃÂâÃÂÃÂÃÂæi cinesi, che avevano reso disponibili sulle reti, gratis, tutte le proprietÃÂÃÂÃÂàintellettuali in lingua ingleseÃÂâÃÂÃÂÃÂæil software non aveva piÃÂÃÂÃÂù alcun valore economico." |
− | Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di | + | Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂsocialismo digitale", fondato sulla rispettabilitÃÂÃÂÃÂà. |
Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo. | Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo. | ||
Revisione 19:30, 9 Gen 2009
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Contents
Biografia
Bruce Michael Sterling nasce nel 1954 a Brownsville, nel Texas, ma cresce ad Austin, dove la sua famiglia si trasferisce quando ha appena sei mesi.
Nel 1969 trasloca di nuovo, questa volta in India, dove il padre ha trovato lavoro come progettista di fertilizzanti: dopo due anni passati quasi costantemente in viaggio fa quindi ritorno ad Austin dove s'iscrive all'universitÃÂÃÂÃÂÃÂ . Si laurea in Giornalismo alla University of Texas di Austin, dove viene a contatto col 'Turkey City Writer's Workshop', piccolo gruppo appassionato di fantascienza, che lo spinge nel 1976 a pubblicare il suo primo racconto di science fiction, 'Man-made self', pubblicato all'interno di Lone Star Universe, un'antologia di fantascienza di autori texani. Dopo aver lavorato per alcuni anni per il Legislative Council of Texas come correttore di bozze, inizia l'attivitÃÂÃÂÃÂÃÂ di giornalista tenendo una regolare rubrica di divulgazione scientifica sul Magazine of Fantasy and Science-Fiction ed una di critica letteraria per Science-Fiction Eye.
Nel 1977 pubblica il suo primo romanzo, Involution Ocean, un'interessante riscrittura, in chiave fantascientifica, del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e del Moby Dick di Herman Melville. Dopo i primi romanzi d'esordio, tra cui The Artificial Kid del 1980, Sterling da vita ad un ciclo ambientato nel 'Shaper-Mechanist universe', e pubblica una rivista ciclostilata per appassionati, 'Cheap truth', che chiede dei cambiamenti radicali nell'ambito della narrativa fantascientifica, tracciando i primi principi guida del movimento Cyberpunk. Nel 1985 pubblica Schismatrix, uno dei punti di riferimento per il Cyberpunk di fine anni Ottanta e che rende Sterling celebre presso il pubblico. Ma ÃÂÃÂÃÂè con la pubblicazione, nel 1986, di Mirrorshades, volume di racconti (tra cui alcuni di Gibson William , Paul Di Filippo, Marc Laidlaw e Rudy Rucker ), una sorta di manifesto del Cyberpunk, che diviene uno dei massimi rappresentanti e ideologi. Negli anni successivi continua a spostarsi su nuovi terreni narrativi (abbracciando un altro nuovo genere, lo steampunk) e si dedica anche a saggi e articoli giornalistici, in gran parte volti a difendere la libertÃÂÃÂÃÂàdella nascente rete internet. Nel 1988 pubblica Islands in the Net, thriller nel quale esprime le sue perplessitÃÂÃÂÃÂàsu una fiducia incondizionata verso la telematica e la sua capacitÃÂÃÂÃÂàdi costruire una societÃÂÃÂÃÂàpiÃÂÃÂÃÂù libera ed a misura d'uomo, e nel 1996 Holy Fire, che descrive le possibili tragiche conseguenze di un futuro dominato dalla manipolazione genetica. Sterling ha scritto anche molta narrativa breve, raccolta quasi completamente all'interno delle raccolte Crystal Express (1989), Globalhead (1992) e A Good Old-fashioned Future (1999).
Molto attivo sul web, negli ultimi tempi ha cominciato a gestire vari progetti e mailing list legati sia alla rivalutazione dei vecchi media caduti in disuso, con il Dead Media Project un museo virtuale, dedicato a quegli strumenti tecnologici che il progresso ha condannato prematuramente all'obsolescenza sia a promuovere nuove forme artistiche tramite il movimento da lui fondato, il Viridian Design, il cui manifesto apparso sulla rivista di ecologia Whole Earth Review nell'estate del 1999, consiste nell'invocare una nuova avanguardia artistica che sappia trasformare l'impegno ecologista in uno status symbol dal fascino irresistibile, cui aderire per semplice conformismo.
Tuttora risiede ad Austin con la moglie e la figlia.
Poetica
Il Cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè un movimento letterario nato alla fine degli anni Settanta quale risposta alla sempre maggiore proliferazione di tecnologie informatiche e di comunicazione. Le sue storie sono ambientate all'interno di megalopoli ipertecnologiche e decadenti, controllate dalle Zaibatsu, le enormi multinazionali commerciali giapponesi, e dalla Yakuza, la mafia giapponese. Il Governo non conta piÃÂÃÂÃÂù nulla; l'ambiente ÃÂÃÂÃÂè una causa persa. Da questa realtÃÂÃÂÃÂài protagonisti tentano di evadere rifugiandosi nel mondo virtuale, il Cyberspazio. Negli ultimi dieci anni il Cyberpunk ha perÃÂÃÂÃÂò travalicato i confini di genere letterario, diventando - attraverso il cinema, la musica, i videogiochi e le arti visive - fenomeno multimediale. Come tale ÃÂÃÂÃÂè pertanto entrato nel vocabolario moderno per indicare un vasto e ramificato evento culturale che meglio di qualsiasi altro ÃÂÃÂÃÂè in grado di interpretare il "Paesaggio Globale", multiforme e tecnologizzato, nel quale vive l'UmanitÃÂÃÂÃÂàdel 2000. Per sua natura il Cyberpunk risulta immediatamente affascinante e fulminante, tanto piÃÂÃÂÃÂù se le sue trame si consumano all'interno di un componimento di breve lunghezza. Sterling ne ÃÂÃÂÃÂè oggi, insieme a Gibson William, uno dei massimi rappresentanti e teorici. Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, Sterling ha saputo costantemente rinnovarsi, trasformando il genere Cyberpunk in un'originale narrativa dell'immaginario dalle forti connotazioni sociali e politiche.
L'antologia da lui curata, "Mirrorshades", ÃÂÃÂÃÂè il manifesto della corrente cyberpunk. La sua ideologia, piÃÂÃÂÃÂù che i suoi romanzi, ha contribuito a forgiare la corrente di pensiero piÃÂÃÂÃÂù ambigua di fine secolo.
Bruce Sterling ha contribuito a delineare i tratti distintivi del movimento Cyberpunk con le sue idee e le sue tesi forti pro o contro le tecnologie, i capitalismi, gli estremismi e il potere. Certamente Sterling si ÃÂÃÂÃÂè affermato al pubblico, piÃÂÃÂÃÂù che per la sua produzione narrativa, per le sue discusse idee espresse - oltre che nei racconti e nei romanzi - nei numerosi articoli e interviste. Le sue numerose collaborazioni con riviste e quotidiani ÃÂÃÂÃÂè una costante dell'attivitÃÂÃÂÃÂàdi Sterling. Su riviste fa infatti apparire i principali racconti antologizzati poi in Cronanche del basso futuro; il primo Involution Ocean, che si discosta piuttosto stridentemente dalla canonica produzione dell'autore, racconta l'esplorazione di un mondo privo d'acqua ma ricoperto di fanghiglia sotto la cui superficie sembra celarsi vita e intelligenza: un plot classico di capitani coraggiosi, equipaggi di astronave e giovani mozzi, in cui Sterling non manca perÃÂÃÂÃÂò d'inserire accenni cyberpunk come la dipendenza del protagonista dalla sincofina, una potente droga che ovviamente altera la sua percezione del mondo che lo circonda. La critica si divide su questo romanzo, c'ÃÂÃÂÃÂè chi lo ritiene forse l'unica opera valida di Sterling e chi lo etichetta come un romanzo giovanile e quindi ancora acerbo e privo della verve tipica dell'autore.
Un primo vero esperimento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè Artificial Kid, dove il protagonista ÃÂÃÂÃÂè un giovane combattente che vende al pubblico registrazioni dei suoi violenti scontri in zone dove la violenza ÃÂÃÂÃÂè legalizzata. Si inserisce il tema del progresso medico che permette all'uomo di vivere per centinaia di anni, che Sterling usa per descrivere la perdita di umanitÃÂÃÂÃÂàdelle persone che si sottopongono a simili processi diventando veri e propri cyborg, metÃÂÃÂÃÂàuomini e metÃÂÃÂÃÂàmacchine.
Il vero approdo al cyberpunk maturo avviene perÃÂÃÂÃÂò con la sua opera principale, La Matrice Spezzata del 1986. L'ambientazione ÃÂÃÂÃÂè quella di un Sistema Solare ampiamente colonizzato dove l'umanitÃÂÃÂÃÂàha perÃÂÃÂÃÂò perso buona parte dei suoi connotati originali, mutata e modificata fino a salire di un gradino piÃÂÃÂÃÂù in alto nella scala evolutiva grazie alla quasi completa conquista dell'immortalitÃÂÃÂÃÂàe alla possibilitÃÂÃÂÃÂàdella mente di sfuggire alle prigioni corporee e viaggiare nel cosmo della "matrice". L'umanitÃÂÃÂÃÂàqui si divide in due fazioni: i Meccanicisti, che hanno modificato i propri corpi con innesti cibernetici e ritrovati tecnologici; i Plasmatori, che appunto hanno plasmato il loro codice genetico per un'evoluzione a livello fisico e mentale senza tuttavia apporti artificiali. La posta in gioco perÃÂÃÂÃÂò cambia con l'arrivo di una forza aliena, gli Investitori, capitalisti all'ennesima potenza interessati unicamente al commercio contro cui si alleano perÃÂÃÂÃÂò le due fazioni prima in lotta allo scopo di entrare anch'essi nel giro di affari degli Investitori. I temi di Sterling ci sono tutti: il consumismo/capitalismo portato all'estremo, le modifiche al corpo umano allo scopo di raggiungere l'immortalitÃÂÃÂÃÂà, la legge del profitto che sovverte l'identitÃÂÃÂÃÂàumana.
Sembra, tuttavia, che Sterling si ponga in favore della costante ricerca umana dell'immortalitÃÂÃÂÃÂà, considerata quasi come un diritto. Forse il principale contributo al cyberpunk da parte di Bruce Sterling ÃÂÃÂÃÂè l'antologia da lui curata, Mirrorshades. In quello che ÃÂÃÂÃÂè ormai universalmente considerato il manifesto del movimento, Sterling nella sua introduzione affermava che il cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè ÃÂÃÂÃÂëun'integrazione fra la tecnologia e la controcultura degli anni ottantaÃÂÃÂÃÂû.
Venivano cosÃÂÃÂÃÂì definiti i punti centrali della narrativa di questo genere: l'interesse verso la tecnologia informatica in ascesa in quegli anni, che Sterling e i suoi colleghi per primi compreso e usarono, favorendo il fenomeno degli hacker che nasce proprio col cyberpunk; e la ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂcontroculturaÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ che si esprime nella totalitÃÂÃÂÃÂàdei romanzi di genere e quindi anche in quelli di Sterling come rifiuto del potere capitalistico e una certa vicinanza ad idee anarchiche. Nel suo saggio Giro di vite contro gli hacker (1992) e nell'articolo Dichiarazione di principio pubblicato su Science-Fiction Eye, Sterling assume posizioni non troppo chiare sull'argomento, affermando perÃÂÃÂÃÂò che il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂè stato responsabile del fenomeno degli hacker ma ammettendo che questi ultimi si ispirino dichiaratemente ai pricincipi espressi in opere di quel genere; condanna quindi la pirateria informatica, accusando perÃÂÃÂÃÂò al contempo la "spietata" repressione delle autoritÃÂÃÂÃÂàverso il fenomeno, criticando agli hacker la copia e la diffusione di software informatici a pagamento ma inneggiando al software libero e a un piÃÂÃÂÃÂù flessibile concetto di diritto d'autore. Le contraddizioni dell'ideologia di Sterling sono molte, ma questo deriva dal fatto che l'autore ha sempre voluto discostarsi dai generalismi molto in voga che hanno creato l'equazione cyberpunk = hacker.
Tornando alla produzione narrativa, del 1988 ÃÂÃÂÃÂè Isole nella rete, forse il romanzo in cui Sterling meglio sintetizza le sue idee sulla societÃÂÃÂÃÂàdell'informazione e il ruolo dell'economia in questo ambito. Il romanzo disegna un compleso scenario geo-politico dominato da multinazionali dell'informatica, e dove il dissenso verso di esse assume le vesti piÃÂÃÂÃÂù disparate, dai movimenti filofascisti ai no-global che aizzano le disperate popolazioni tribali. Dal testo emergono le idee politico-sociali di Sterling, che sembra indicare una via alternativa al capitalismo in una specie di democrazia capitalistica e ritiene che gli Stati Uniti torneranno presto al loro 'splendido isolamento' riguardo la politica estera poichÃÂÃÂÃÂé sarÃÂÃÂÃÂàl'Europa e i capitali che la dominano ad assurgere a gendarme armato del mondo, ma di maggiore interesse sono le possibili evoluzioni dei concetti di dati e privacy nel futuro dell'informatizzazione e quello degli esclusi dalla tecnologia.
Sempre profetico (tanto da essere definito anche ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂfuturologoÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ), Sterling scrive nel 1994 Atmosfera mortale, affrontando la questione ecologica e le conseguenze catastrofiche se non se ne trova una soluzione definitiva. Al pessimismo di fondo del cyberpunk, dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinsensibilitÃÂÃÂÃÂàdellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica e del "totalitarismo" dei poteri politici ed economici, sembra sostituirsi una specie di visione positiva del futuro dell'umanitÃÂÃÂÃÂà, sostenuta da un risorgere dell'interesse globale verso i temi ambientali. In effetti, rispetto ai temi cupi e disillusi ricchi di amara ironia che contraddistinguono i suoi racconti dell'antologia Cronache del basso futuro, gli ultimi lavori di Sterling si dirigono verso nuove correnti, post-cyberpunk o steampunk. GiÃÂÃÂÃÂànel 1991 con La macchina della realtÃÂÃÂÃÂàscritto a quattro mani col collega Gibson William, Sterling inizia ad adottare nuove trovate stilistiche e concettuali riscontrabili nel Zeitgeist. Lo spirito dei tempi (2000) ambientato nel presente e con un finale che sembra dimostrare una certa fiducia nel domani. Nell'ultimo lavoro pubblicato in Italia, Tomorrow Now, Sterling abbandona la narrativa per dedicarsi a un discorso a tutto tondo sul futuro che in parte giÃÂÃÂÃÂàstiamo vivendo, ipotizzando scenari non piÃÂÃÂÃÂù da fantascienza ma tutto sommato ottimistici, benchÃÂÃÂÃÂé non manchino le consuete critiche ai ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂnemici di sempreÃÂâÃÂÃÂÃÂÿ. Il cyberpunk non ÃÂÃÂÃÂè morto, ha affermato Sterling a dispetto di quanto si creda comunemente: ÃÂÃÂÃÂëE' stato semplicemente superato dalla realtÃÂÃÂÃÂàÃÂÃÂÃÂû.
Opere
Involution Ocean - 1977
Romanzo dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂesordio, scritto a ventitre anni, racconta una storia semplice: su di un pianeta lontano, in una galassia ormai ampiamente colonizzata, un capitano decide di intraprendere una missione e scoprire che cosa si nasconda nei fondali melmosi di un mondo, Nullacqua, interamente privo dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂacqua.
The Artificial Kid ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1980 Non ÃÂÃÂÃÂè ancora un vero e proprio racconto cyberpunk. The Artificial Kid ÃÂÃÂÃÂè, infatti, un racconto di fantascienza classica, con elementi cyberpunk. ÃÂÃÂÃÂàambientato in un pianeta alieno, lussureggiante e pieno di insidie, sul quale i protagonisti, fra tutti Artificial kid, Arti per gli amici, attraversano una miriade di peripezie, per uscirne, alla fine, col loro prezioso carico di cassette su cui hanno registrato le loro imprese e altre meraviglie, che venderanno a carissimo prezzo. LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂelemento cyberpunk ÃÂÃÂÃÂè costituito dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinvenzione che ha rivoluzionato la vita di quel futuro remoto. Una tecnica medica attraverso la quale ÃÂÃÂÃÂè possibile vivere per centinaia di anni, ma al prezzo di una trasformazione in un qualcosa di non piÃÂÃÂÃÂù completamente umano: cyber-uomini.
Schismatrix - 1986
Il primo romanzo cyberpunk di Sterling, in cui compare quello che poi sarÃÂÃÂÃÂàil suo apporto principale a quel movimento, ovvero il concetto di matrice. In un futuro a noi prossimo due opposte fazioni, aventi lo stesso obbiettivo, modificare radicalmente il genere umano per renderlo piÃÂÃÂÃÂù adatto alla vita nei nuovi mondi extraterra da colonizzare, ma con modi e tecniche del tutto differenti, si combattono fino allÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂarrivo degli alieni che sconvolge gli esiti del conflitto.
Islands in the Net ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1989
Si racconta della lotta fra la Rete e i pirati, delinquenti telematici annidati in micro stati, Grenada, Singapore, Nauru (le isole del titolo), che "rubano software, producono clandestinamente registrazioni e video, invadono la privacy delle persone. ". Il filo conduttore ÃÂÃÂÃÂè la protagonista, Laura Webster, attraverso le cui vicissitudini assistiamo a questa guerra. Nel complesso, lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopera in cui Sterling riesce maggiormente ad esprimere ciÃÂÃÂÃÂò che pensa della mondializzazione dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione, che si sintetizzino in una osservazione presente nel testo: "Ti sei mai chiesta cosa succede alle persone che non sanno leggere e scrivere? Nel tuo fottuto e splendido mondo della Rete con tutti i suoi fottuti dati?" Le informazioni devono essere libere, sostiene Sterling, in aperta polemica con quanti attualmente tentano di irreggimentare soggetti e territori dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformatica. LÃÂâÃÂÃÂÃÂàinvadere la privacy ÃÂÃÂÃÂè un concetto che si ritrova molto di frequente nella narrativa di Sterling: il cyberspazio, lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂestendersi illimitato e, forse, incontrollato, delle informazioni, ÃÂÃÂÃÂè la paura odierna che lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂautore cerca di esprimere ed esorcizzare, anche con alcuni divertenti rimandi alla fantascienza classica, in quanto evidentemente sorpassata.
The Difference Engine - 1992
scritto con William Gibson
EÃÂâÃÂÃÂÃÂàil testo col quale i due maggiori esponenti del movimento hanno voluto, in un certo senso, dire che il movimento stesso era superato, concluso, una sorta di:"... superamento dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂesperienza cyberpunk... ". Ambientato in unÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica della metÃÂÃÂÃÂàdel secolo scorso, in cui la Macchina per calcolare che Charles Babbace tentÃÂÃÂÃÂò di far funzionare verso il 1820, viene realizzata. Questo "computer" altera completamente la realtÃÂÃÂÃÂà, meccanizzandola notevolmente, industrializzandola e quindi inquinandola. Le conflittualitÃÂÃÂÃÂàsociali conseguenti sono violente: "Quando avremo costruito barricate in tutta la cittÃÂÃÂÃÂà, allora dovranno combattere faccia a faccia con la classe lavoratrice insorta, uomini armati del coraggio che infonde la prima vera libertÃÂÃÂÃÂàche abbiano mai conosciuto. Gli stili dei due autori sono ampiamente riconoscibili, ed ÃÂÃÂÃÂè indubbio che il contributo di Sterling sia superiore quantitativamente a quello di Gibson; Tavosanis scrive, a proposito del metodo di lavoro dei due che "... consiste nello scrivere e riscrivere parecchie volte, al computer, gli stessi brani, macinando allo stesso modo anche un bel poÃÂâÃÂÃÂÃÂàdi estratti da romanzieri vittoriani, Dickens in primo luogo.. " [recensione di Mirko Tavosanis, "Isaac Asimov Science Fiction Magazine" n. 1, ed. Telemaco, ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ93, pag. 186, da unÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂintervista a "Science Fiction Studies"].
The Hacker Crackdown : Law And Disorder On The Electronic Frontier - 1992
Un lungo saggio in cui lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂautore stesso dice di averne intrapreso la scrittura perchÃÂÃÂÃÂé: "CominciÃÂÃÂÃÂò a venirmi lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂidea che alcuni autori... potessero ritrovarsi con i computer sequestrati, sotto sigillo, anche senza nessuna accusa penale... Mi decisi a mettere da parte la fantascienza finchÃÂÃÂÃÂé non avessi scoperto cosÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂera successo e da che parte erano venuti i guai. Era giunto il momento di entrare nel mondo dichiaratamente concreto della libera espressione elettronica e della criminalitÃÂÃÂÃÂàinformatica". ÃÂÃÂÃÂàun libro che tratta degli hackers, di quei pirati informatici che entrano abusivamente, e abilmente, in sistemi informatici complessi per rubare informazioni. Molto ben condotto, parte, addirittura, da un breve flash back sulle origini della telefonia, per, poi, introdurre lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂevento storico su cui ÃÂÃÂÃÂè incentrato, il grande black out telefonico che colpÃÂÃÂÃÂì, negli States, 60. 000 persone il 15 gennaio 1990: "... il Collasso del Sistema del 15 gennaio 1990 fu causato da un miglioramento del software. O, piuttosto, da un tentativo di miglioramento", cioÃÂÃÂÃÂè da un errore di programmazione del nuovo sistema computerizzato che gestiva quelle reti telefoniche. Una descrizione molto particolareggiata del fenomeno hacker ÃÂÃÂÃÂè una premessa allÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂevento su cui ÃÂÃÂÃÂè effettivamente incentrato il libro: lÃÂâÃÂÃÂÃÂà"Hacker Crackdown", una vasta operazione di polizia condotta sempre nel ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ90: "LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione era rivolta innanzitutto contro i bulletin board system, sistemi di messaggeria elettronica ("bollettini" o, piÃÂÃÂÃÂù letteralmente, "sistemi per affissione di messaggi". Erano, questi, delle specie di fanzine elettroniche in cui, spesso, comparivano, anche, informazioni decisamente riservate, come codici di accesso a carte di credito, password per inserirsi furtivamente in altri sistemi, ecc. Ed ÃÂÃÂÃÂè proprio una di queste pubblicazioni il punto di contatto fra il Collasso telefonico e questa operazione di polizia; i Servizi Segreti, mossi dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂopinione pubblica, si mossero nella direzione degli hacker, nel tentativo di trovare il tipico capro espiatorio fra una classe di disperati e di deboli, con la scusa che su una di queste pubblicazioni era stata pubblicata una parte, assolutamente innocua, di un documento della compagnia telefonica piratato. Il processo si risolse con poche minime condanne, ma, ciÃÂÃÂÃÂò che importa, ÃÂÃÂÃÂè che con quellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂoperazione si intendeva "... fornire un chiaro messaggio al pubblico in generale e alla comunitÃÂÃÂÃÂàinformatica in particolare, stabilendo che gli attacchi ai computer e il furto di informazioni elettroniche vengano puniti con rigore dai tribunali. " Di base il problema che Sterling pone ÃÂÃÂÃÂè quello, delicatissimo, e attualissimo, delle regole, ancora tutte da scrivere, per Internet e i nuovi media. Il volume fornisce, anche, una completa bibliografia sullÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂargomento.
Heavy Weather ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1992
Sulla scia dei romanzi sociologici della fantascienza degli anni ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ60-ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂ70, ÃÂÃÂÃÂè una sorta di accorato monito su ciÃÂÃÂÃÂò che ci potrebbe accadere se non facciamo sufficiente attenzione al nostro pianeta, sugli effetti possibili del buco dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂozono. LÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂazione si svolge negli States, nel 24ÃÂÃÂÃÂð secolo, in un Progetto rivolto alla prevenzione degli effetti dei tornado, divenuti molto piÃÂÃÂÃÂù numerosi e molto piÃÂÃÂÃÂù devastanti. Nel sesto capitolo in cui si sofferma sulle cause della situazione disastrosa di quel futuro, vi ÃÂÃÂÃÂè anche un accenno alle tematiche piÃÂÃÂÃÂù propriamente cyberpunk: "... tecniche di messa in rete computerizzata che una volta installate distruggevano definitivamente la possibilitÃÂÃÂÃÂàdel governo di controllare il flusso di fondi elettronici in nessun luogo, in nessun tempo e per nessun proposito. "
Holy Fire - 1996
Si racconta del wanderjahr (termine, che in alcuni romanzi di formazione, o Bildungsroman, sette-ottocenteschi in lingua tedesca indica un periodo della vita, spesso della giovinezza, dedicato ad un viaggio-iniziazione), di una donna che, nel 21ÃÂÃÂÃÂð secolo, si ÃÂÃÂÃÂè sottoposta ad un trattamento genetico che lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂha fatta tornare, dai suoi quasi centÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂanni, a venti. La vena prevalentemente letteraria di Sterling, si esplicita in una parentesi su di uno dei principali rischi che incombono sulla nostra societÃÂÃÂÃÂà: la perdita del valore della letteratura scritta, sopraffatta dalla mondializzazione dellÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂinformazione: "... la lettura ÃÂÃÂÃÂè una cosa talmente negativa, distrugge gli occhi, costringe a delle posizioni scomode e fa anche ingrassare. " ÃÂÃÂÃÂè una frase proferita da un giovane di questo 21ÃÂÃÂÃÂð secolo in cui praticamente piÃÂÃÂÃÂù nessuno legge, nÃÂÃÂÃÂé, tantomeno, scrive, in cui i libri sono ormai diventati degli oggetti dÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂantiquariato, tuttÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂal piÃÂÃÂÃÂù di collezionismo, privato o pubblico. Di questo viaggio iniziatico di questa donna, Mia (poi, Maya), ringiovanita, che dallÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂAmerica delle avanguardie, va, appunto in Europa, da Monaco a Praga passando per Roma, Sterling intende sottolineare la contrapposizione fra lÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂantico e il moderno, fra questo futuro e un passato di valori del quale rischiamo di perdere, o, quantomeno, di veder eccessivamente sminuiti. In questo romanzo, inoltre, si riprende uno dei temi principali del cyberpunk, di un uomo che ormai ha superato del tutto i limiti della natura (la durata media della vita umana diventa di circa 1. 450 anni), di una generazione che diverrebbe la prima di una nuova razza di immortali: "... noi siamo quelle persone. Siamo quella generazione fortunata. Siamo i primi che sono nati proprio nel momento giusto. Siamo i primi veri immortali. "
Distraction ÃÂâÃÂÃÂÃÂà1998
Questo romanzo ÃÂÃÂÃÂè, come dice il titolo originale, una distrazione, un gioco, in cui lo scrittore si diverte ad immaginare un nostro futuro prossimo fra i piÃÂÃÂÃÂù improbabili, ma in uno scenario che, purtroppo, non lo ÃÂÃÂÃÂè affatto. Ambientato in un futuro, in cui gli effetti dello sfruttamento smodato delle risorse naturali ha portato a un collasso ecologico in un'America in cui, in aggiunta, c'ÃÂÃÂÃÂè stato un tracollo economico globale, dovuta ad un'improbabile: "ÃÂâÃÂÃÂÃÂæsconfitta subitaÃÂâÃÂÃÂÃÂænella guerra economicaÃÂâÃÂÃÂÃÂæi cinesi, che avevano reso disponibili sulle reti, gratis, tutte le proprietÃÂÃÂÃÂàintellettuali in lingua ingleseÃÂâÃÂÃÂÃÂæil software non aveva piÃÂÃÂÃÂù alcun valore economico." Vi si racconta, in estrema sintesi, di una storia ironico/improbabile in uno scenario anche politicamente completamente disgregato, di soldati che taglieggiano i cittadini sulle strade, bande nomadi che hanno adottato svariati e variopinti sistemi sociali, fra cui spicca una strana forma di ÃÂâÃÂÃÂÃÂÃÂsocialismo digitale", fondato sulla rispettabilitÃÂÃÂÃÂà. Carlo Formenti, in "Fantascienza e manifesti populisti alle radici della rabbia" ("Corriere della sera" del 2/12/'99), sostiene che, alla radice delle manifestazioni, anche violente, in occasione del Wto, ci sarebbero certe idee promulgate dal cyberpunk, e vi menziona, ampiamente questo romanzo.
Bibliografia
Novelle
2004 The Zenith Angle (Ballantine Del Rey)
2000 Zeitgeist (Bantam Spectra)
1998 Distraction (Bantam Spectra)
1996 Holy Fire (Orion)
1994 Heavy Weather (Bantam Spectra)
1990 The Difference Engine, with William Gibson (Gollancz)
1988 Islands in the Net (Morrow/Arbor House)
1985 Schismatrix (Arbor House)
1980 The Artificial Kid (Harper & Row)
1977 Involution Ocean (Jove)
Raccolte
1999 A Good Old-Fashioned Future (Bantam Spectra)
1996 Schismatrix (Plus Ace)
1992 Globalhead (Mark V. Ziesing)
1989 Crystal Express (Arkham House)
Saggi
2003 Tomorrow Now: Envisioning the Next Fifty Years (Random House)
1992 The Hacker Crackdown: Law and Disorder on the Electronic Frontier (Bantam Spectra)
Antologie
1986 Mirrorshades: The Cyberpunk Anthology (Arbor House)
Articoli
2003 Tomorrow Now: Envisioning the Next Fifty Years (Random House)
2001 Quattro punti contro il cyberterrorismo (Wired Magazine)
1992 The Hacker Crackdown: Law and Disorder on the Electronic Frontier (Bantam Spectra)
1990 Cronologia dell'hacker crackdown
Sito web
MIRRORSHADES Postmodern Archiv
Interviste
Intervista da www.mediamente.rai.it