Evolutionary art: differenze tra le versioni
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Revisione 15:52, 11 Giu 2010
L'evolutionary art o evoart sfrutta i meccanismi del processo evolutivo biologico per creare delle opere d'arte che cambiano in continuazione secondo gli schemi di un algoritmo evolutivo.
L'algoritmo sottopone i risultati della computazione ad un processo di incrocio, mutazione e selezione ispirati a quelli dell'evoluzione delle specie biologiche di modo da avere individui che si adattano alle condizioni a cui vengono sottoposti. In altre parole nell'evoart una o più immagini o sculture virtuali "genitori" vengono mutate e\o incrociate per generare un certo numero di immagini "figlie" che verranno successivamente selezionate, andando a formare una nuova generazione di individui pronti per incrociarsi nuovamente.
In particolare nella evoluzione interattiva la selezione viene applicata esplicitamente dallo spettatore che seleziona gli individui più piacevoli esteticamente (come nel caso dello screen saver Electric Sheep), o in alternativa implicitamente, ad esempio a seconda del tempo che il fruitore passa vicino ad un'opera d'arte evolutiva. Parimenti, l'evoluzione può essere impiegata come meccanismo autonomo interno al programma stesso per generare un mondo di individui adattivi, nel quale selezione e spinta evolutiva vengono imposte senza che lo spettatore giochi un ruolo attivo in esso, come nel caso del progetto Black Shoals.
Gli stessi principi alla base dell'arte evolutiva possono essere applicati ad algoritmi generatori di suoni, in tal caso si parla di evolutionary music.
Artisti
- William Latham
- Steven Rooke
- Daniel Widrig
Storia
L'evolutionary art può essere considerata un potenziamento dell'arte generativa. L'idea di base di quest'ultima era di creare molteplici opere d'arte finite e irripetibili con l'uso prevalente del computer a partire da forme semplici e nelle quali l'intervento dell'artista si limitava alla scrittura del programma. La forme, più o meno complesse, delle immagini generate è dunque in larga parte imprevedibile per l'artista, rendendo di fatto l'opera quasi autonoma e indipendente dalla sua volontà. Un primo esempio di algoritmo genetico ispiratore di molte schiere di artisti fu "Biomorph", creato dal'etologo evoluzionista Richard Dawkins. Biomorph permette all'utente di generare disegni di linee ramificate in forme simili ad insetti o altro. Lo scopo era quello di esemplificare come la variazion genetica porta alla creazione di forme complesse nell'arco di diverse generazioni. Nel 1986, dopo la pubblicazione di Biomorph, William Latham unì il cuore dell'"evolutionary engine" di Dawkins con la veste grafica delle forme da lui create con la grafica 3d. Da questa unione nacque l'idea di arte evolutiva. Il nuovo programma di Latham, che lui chiamò "the Mutator", funzionava in modo identico a quello di Dawkins, generando una serie di nuove immagini a partire da una forma corrente, ciascuna con leggere differenze. Ma diversamente dalle prime, a forma di bastoncelli, le forme di Latham erano carnose e sensuali, dall'aspetto biologico, rese realisticamente dal rendering tridimensionale.L'artista dunque selezionò il meglio della sua progenie 3d e queste forme scelte divennero i genitori della nuova generazione, procreatori di nuove mutazioni. Dopo svariate generazioni, i risultati erano arrivati molto al di là delle previsioni dell'autore: le sculture erano divenute una nuova natura artificiale, un campionario di biologia aliena dalle forme bizzarre, ma sempre esteticamente interessanti. Lo stesso Latham afferma: "Io non avevo previsto la varietà di tipi di sculture che il mio software avrebbe creato. Sembra non esserci limite alla ricchezza di forme che possono essere create usando questo metodo." Negli ultimi anni numerosi utenti, gruppi, centri di ricerca e artisti hanno sviluppato numerosi nuovi software di che consentono di evolvere immagini, musica e poesie.
Poetica
Opere
Sono disponibili in rete diversi programmi e siti che consentono agli utenti di sviluppare opere di evolutionary art. Tra questi sono compresi:
- Biomorph http://www.rennard.org/alife/english/biomgb.html, di Richard Dawkins
- Substance: Evolutionary Art by Neurosystems http://www.neuro-systems.net/documents/substance.html, programma per creare sculture evolutive in computer graphic, anche in movimento
- Electric Sheep http://electricsheep.org, screen saver interattivo che produce immagini frattali evolventi
- MusiGenesis http://www.musigenesis.com, un programma che crea musica evolutiva
- Evolve http://artdent.homelinux.net/evolve/about/, un programma di Josh Lee che fa arte evolutiva tramite un processo di votazione.
- Living Image Project http://w-shadow.com/li/, un sito nel quale le immagini si evolvono sulla base dei voti dei visitatori.
- "An evolutionary art program using Cartesian Genetic Programming"
- Evolutionary Art on the Web Genera interattivamente Mondriaan, Theo van Doesburg, Mandala e Fractal art.
- Darwinian Poetry http://www.codeasart.com/poetry/darwin.html
- One mans eyes? http://www.ashleymills.com/?q=ae, Immagini esteticamente evolventi, di Ashley Mills.
- E-volver http://www.xs4all.nl/~notnot/E-volverLUMC/E-volverLUMC.html, unità generanti interattive.
- Breed http://www.xs4all.nl/~notnot/breed/Breed.html, sculture evolventi prodotte con tecniche di stampa tridimensionale.
- ImageBreeder http://www.imagebreeder.com, un generatore online e galleria di immagini evolute inviate dagli utenti.
- Picbreeder http://picbreeder.org, Generatore collettivo che permette incroci dalle creazioni di altri utenti e produce figure simili a facce e astronavi.
- CFDG Mutate http://www.wickedbean.co.uk/cfdg/index.html, uno strumento per l'evoluzione delle immagini basato sul Context Free Design Grammar di Chris Coyne.
- xTNZ http://www.pikiproductions.com/rui/xtnz/index.html, un ecosistema tridimensionale, dove creature evolvono forme e suoni.
- Evolved Turtle http://www.evolvedturtle.com/ Arte evolutiva basata su Turtle Logo usando l'applicazione Windows BioLogo.
- Evolvotron http://www.bottlenose.demon.co.uk/share/evolvotron/index.htm - Software di evolutionary art (example output).
Correlezioni
Bibliografia
- Evolutionary Art and Computers, W Latham, S Todd, 1992, Academic Press
- Metacreations: Art and Artificial Life, M Whitelaw, 2004, MIT Press
- The Art of Artificial Evolution: A Handbook on Evolutionary Art and Music, Juan Romero and Penousal Machado (eds.), 2007, Springer
- Genetic Algorithms in Visual Art and Music Special Edition: Leonardo. VOL. 35, ISSUE 2 - 2002 (Part I), C Johnson, J Romero Cardalda (eds), 2002, MIT Press
- Evolved Art: Turtles - Volume One,ISBN 978-0-615-30034-4,Tim Endres, 2009, EvolvedArt.biz
- Out of Control, K Kelly, London 1994, Addison-Wesley
- The Art of Artificial Evolution: A Handbook on Evolutionary Art and Music
Webliografia
- http://philipgalanter.com/downloads/complexism_chapter.pdf "Complexism and the Role of Evolutionary Art", articolo di Philip Galanter