Clauss Nicolas
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Personaggio o Gruppo:
Clauss Nicolas
Biografia:
Nicolas Clauss nasce a Parigi nel 1968. Pittore di formazione a 33 anni comincia il suo percorso nel multimediale, si iscrive a un corso universitario in 3D ma non scatta l'amore previsto, la vera folgorazione avviene all'esposizione dove si trovava "Alphabet", CD-ROM di arte interattiva ultra premiato in Francia e sviluppato tra gli altri da Frédéric Durieu (ingegnere informatico) e Jean-Jacques Birgé (compositore). Clauss decide di contattarli entrambi e comincia a studiare per cercare di apprendere il funzionamento del software e il linguaggio di programmazione ad esso legato (Lingo) alla base ancora oggi di quasi tutte le sue opere. Clauss comincia quindi una ricerca all'interno del mondo digitale interattivo, realizzando tra gli altri lavori un sito internet Flyingpuppet.com che risulta essere uno spazio virtuale personale libero nel quale l'artista raccoglie le sue opere dal 2001.
Sito web:
- http://www.flyingpuppet.com (sito da lui fondato nel 2001);
www.nicolasclauss.com
Poetica:
Il lavoro di Clauss si fonda sull'interattività o meglio sul rapporto tra fruitore e opera; nei suoi quadri interattivi infatti non è coinvolto solo lo sguardo ma anche il gesto (con il mouse infatti lo spettatore è in grado di interagire con l'opera) ed è proprio questo che rivela l'opera, che la modifica abbinandola anche ad effetti sonori. L'approccio all'opera è dunque attivo, un' esperienze che si immerge nell'opera. La parte interattiva del lavoro di Clauss è accompagnata anche da una parte di opere aleatorie che prescindono dall'interazione con l'utente, si tratta infatti di eventi casuali sia per il suono che per l'immagine, nulla è immobile, tutto è in continuo cambiamento, si tratta di quadri autonomi in cui è possibile lasciar fare tutto alla macchina. Il rapporto che l'artista pone nei confronti del mezzo tecnologico si allontana molto dalla visione generalizzata della fredda macchina, egli trova infatti un nuovo approccio con essa rifiutando l'utilizzo di bottoni cliccabili o finestre e aprendoci quindi una visione sensuale e misteriosa di un universo che vive di regole, spazi e tempi diversi dal nostro.Importante per Clauss è la "materia" con la sua grana, le sue stratificazione, per questo lui si approccia alla macchina sfruttandola come mezzo ma introducendo in essa un linguaggio estetico diverso, l'artista cerca di rendere materia lo schermo stesso. Nel suo lavoro troviamo anche il concetto di straniamento a volte attraverso immagini ordinarie o attraverso un movimento molto semplice che si riproduce all'infinito in modo aleatorio crenado atmosfere meccaniche e grottesche che inducono appunto a una sensazione di straniamento. Clauss approfondisce nelle sue opere il rapporto tra parte visiva e parte audio musicale. La musica infatti interagisce in modo diretto con le immagini e per questa elaborazione egli collabora spesso con il musicista Jean-Jacques Birgé. In occasione dell'edizione 2006 di BananaRAM Festival è stata acquistata dall'organizzazione del festival l'opera di net.art Scalpel di Nicolas Clauss e questo evento è stato molto rappresentativo nei riguardi della crescita del mercato dei new media art. Nicolas Clauss è considerato oggi come uno dei maggiori esponenti dei nuovi media in grado di rielaborare in modo complesso il mondo digitale, la tecnologia gli serve solo come mezzo espressivo e di diffusione al fine di permettere la costruzione di un dipinto multi-dimensionale, in cui ad ogni lato corrisponde un'animazione e, con l'interazione, ad un lato del dipinto se ne sovrappone un altro, proprio come capita nella mente dell’uomo.
Opere:
- Flying Puppet ("http://www.flyingpuppet.com/") (2001)
- Dark Matter (2001)
- One day on the air (2002)
- Scalpe (2003)
- Nocturne (2004)
- La photo (2005)
- Eden (2006)
- Side Effects (2008)