Proteste studentesche 1968

Tratto da EduEDA
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Il Sessantotto italiano inizia con le proteste studentesche, rapidamente si ha un movimento generale di richiesta basato su trasformazioni sociali.
Questa grande ondata di rinnovamento porta a ridiscutere i rapporti tra le classi sociali, anche quelle più emarginate, tra gli individui, nascono lo Statuto dei diritti dei lavoratori, vengono approvate le leggi sul divorzio, sull’aborto e sulla chiusura dei manicomi, il diritto di famiglia viene riscritto.
I traguardi raggiunti hanno ormai trasformato la società.
L'esperienza politica concreta del Movimento fu basata su un accorto intreccio tra pratica propagandistica della contestazione antiborghese, per esempio quella che si svolse alla prima della Scala e che ebbe grande risonanza, e capacità di relazione e anche di alleanza con settori della borghesia intellettuale, a cominciare naturalmente dai settori accademici di sinistra per arrivare fino alla famiglia proprietaria del �[Corriere della Sera].