Cecchini Loris

Cecchini Loris (7 maggio 1969 Milano), è un artista italiano che lavora nell'ambito della fotografia, della scultura, del disegno e delle installazioni ambientali.

1 Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:
2 Biografia:
3 Sito web:
4 Poetica:
5 Opere:
6 Elenco esposizioni (anno, titolo, curatela, luogo, città):
7 File multimediali:
8 Augmented reality:
9 Bibliografia:
10 Webliografia:
11 Note:
12 Tipo di scheda:
13 Soggetto (categoria) da Thesaurus Pico Cultura Italia:
14 Soggetto (categoria, tags) a testo libero:
15 Voci correlate:

Cognome Nome / Pseudonimo / Denominazione:

Cecchini Loris

Biografia:

Nato a Milano nel 1969, Loris Cecchini ha vissuto a Siena e Prato e attualmente vive e lavora a Berlino, con la moglie e due bambine.
Ha finito l'Accademia di Belle Arti a Milano nell'anno accademico 1993-1994, studiando la pittura. Subito dopo l'Accademia ha iniziato a interessarsi di fotografia, negli anni in cui c'era il passaggio dalle fotografie analogiche a quelle digitali.
Dopo gli studi ha lavorato per due anni in un importante laboratorio a Milano e questo gli ha dato la possibilità di imparare alcune tecniche avanzate.
Tra il 1993 ed il 1994 Cecchini inizia a formulare dei piccoli oggetti <<un po' ansiosi>> utilizzando siliconi ed altri materiali.
In seguito ha iniziato a fare una ricerca su dimensioni maggiori con realizzazioni in studio.
Ha così cominciato a lavorare con le gomme più disparate: siliconi, uretaniche e poliuretaniche.
I primi oggetti sono stati il tavolo e la porta del suo studio, che ha stampato facendone il calco in scala uno a uno.
Negli ultimi anni il suo lavoro si concentra maggiormente sulle installazioni ambientali.

Loris Cecchini è uno tra gli artisti italiani più affermati a livello internazionale nell’ultimo decennio.
Lui ha esposto le sue opere in tutto il mondo con mostre personali in prestigiose istituzioni museali come al Palais de Tokio, Musée d’Art Moderne di Saint-Etienne Métropole, il MoMA PS1 a New York, il Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, il Casal Solleric Museum di Palma di Maiorca, il Centro Gallego de Arte Contemporanea a Santiago di Compostella, la Kunstverein di Heidelberg, la Fondazione Teseco di Pisa, Quarter di Firenze, Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, la 56°, la 51°e la 49° Biennale di Venezia, la sesta e la nona Biennale di Shanghai, la 15° e la 13° Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valenzia in Spagna, la 12° Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, il Ludwig Museum a Colonia, Palazzo Fortuny a Venzia, Macro Future a Roma, il Ludwig Museum di Colonia, il PAC di Milano, Palazzo Fourtuny a Venezia, Macro Future a Roma, MART di Rovereto, Haywart Gallery di Londra, The Garage Centre for Contemporary Culture Moscow, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Il Musée d’Art Contemporain di Lione, il MOCA di Shanghai, la Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino e altre ancora.
Ha realizzato anche dei istallazioni site-specific a Villa Celle a Pistoia, nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, nella Fondazione Boghossian di Bruxelles e per il Cleveland Clinic’s Arts & Medicine Institute negli Stati Uniti, Les Terrasses Du Port, Marseille.

Sito web:

http://loriscecchini.com

Poetica:

Loris Cecchini è un artista che lavora sempre sulla ricerca e sulla sperimentazione, ponendo una grande attenzione a diversi tipi di materiali innovativi, come per esempio quelli plastici e quelli metallici. In questa ricerca, lui non si limita solo al processo organico della materia, ma da una grande attenzione anche al processo estetico, architettonico, organico e strutturale.
Lui dimostra una capacità di indagare i vari processi della materia di qualsiasi tipo di materiale, specialmente quelli di uso industriale. Le sue installazioni si caratterizzano principalmente per l'utilizzo di materiali come gomme, resine e acciaio.
Loris Cecchini elabora in modo poetico lo spazio della realtà usando delle forme e dei materiali freddi che lui stesso seleziona, facendogli assumere aspetti compositi, creativi e rivelatori.

Come lui stesso ha detto in un intervista per ABC:
<<Fin dall’inizio, nel 1996, ho sempre lavorato molto sull’idea di “realtà modellizzata”.
Gli ambienti ricreati in studio, paesaggi o interni che fossero, mi danno modo di costruire un luogo concreto e virtualizzato allo stesso tempo, la possibilità di muovermi.
Mi interessa contemporanemente sul piano della virtualizzazione: la possibilità dei softwares di progettazione tridimensionale di intervenire sulla materia così come prima lo si faceva solo con i modelli fisici, promuove l’approccio alla sfera dell’organico con delle diverse implicazioni progettuali, mettendo in relazione il design strutturale e crescita biologica, la forma di un’architettura e la morfologia di un animale…>>^[1]

Come ha scritto Matteo Galbiati: <<Cecchini sa sempre fare un passo indietro come artista, non ha bisogno di vincolarsi ad un dato di riconosicibilità, ad un’impronta di fabbrica, ad un gesto ripetuto: la sua scultura ritrova costantemente in se stessa quei postulati che la rinnovano e la “agiscono” in modo diverso, pur sempre coerentissimo, e attuale. Sono avvolgenti fluttuanti, permeabili allo sguardo, principi che disattendono la consuetudine attributiva ordinaria della scultura, e per questo la scultura stessa viene abilitata su altri fronti e su altre categorie...>>.^[2]

Opere:

Waterbones, 2014

Waterbones, 2014

http://loriscecchini.com/photo_14006461.html

http://www.domusweb.it/it/notizie/2014/03/22/loris_cecchini.html

https://www.youtube.com/watch?v=qx6o-4JrCwc

L’installazione scultorea Waterbones, consiste in centinaia di piccoli moduli d’acciaio – chiamati waterbones che vuol dire “ossa d’acqua”, “ossa liquide” per sottolinearne la leggerezza – come una metafora biologica.

Wallvave Vibrations, 2012

Wallvave Vibrations, 2012

http://www.domusweb.it/it/notizie/2014/03/22/loris_cecchini.html

http://www.fondazionearnaldopomodoro.it/files/pdf/news/CS%20CECCHINI%20ITA%20logo.pdf

http://www.leilahellergallery.com/artists/loris-cecchini

Nella serie Wallvave Vibrations l’alterazione riguarda la manifestazione fisica con frequenza e intensità ogni volta differenti. È come se l’intera architettura, soffrisse le conseguenze di un fenomeno che la modifica.

Morphic Resonance, 2004 - 2007

Morphic Resonance, 2004-2007

http://www.artribune.com/2011/06/man-in-white/loris-cecchini_morphic-resonancessomnific-flux_-2006_-poliestere-legno-materasso-di-cotone-courtesy-galleria-continua-san-gimignano-beijing-le-moulin/

Morphic Resonance (2004-2007), testimonia l’amore per forme biomorfiche e morbide sia in strutture emergenti dalla parete che in elementi architettonici.