Cinema underground

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search

Genere o movimento artistico:

Cinema Underground


Personaggi o Gruppi:

Maya Deren, Kenneth Anger,Gregory Markopoulos,John Cassavetes


Luogo:

Europa e Stati Uniti


Storia:

La produzione cinematografica non ufficiale in America è stata suddivisa in tre categorie, tre diversi periodi, il primo è quello dell’avanguardia degli anni venti, nato dall’arte moderna. Il secondo è stato definito con il termine “Experimental�?, esso è costituito dai film della seconda avanguardia degli anni quaranta. Infine il New American Cinema rappresentato dal cinema indipendente e dal cinema underground, che va dalla seconda metà degli anni cinquanta agli anni settanta quello di cui fa parte Jonas MekasMolti critici hanno per molto tempo sottovalutato la prima avanguardia, in realtà essa è stata molto importante perchè è da essa che bisogna partire per capire come è nata e come si è sviluppata la produzione indipendente dei film-makers underground.


Poetica:

Come per l’avanguardia Europea, anche in America, lo scopo iniziale della nascita di una nuova cinematografia si era sviluppato in un progetto antihollywoodiano, per certi versi utopico, perché interno ad una sorta di contro-sistema, sia a livello culturale e di produzione, che a livello di etica e di estetica.. Nuovi canoni estetici, portati prima dai film europei dell’avanguardia, distribuiti nei circoli culturali, e poi dai registi stessi, cappati in America a causa della guerra, fecero nascere una idea di cinema come “nuova forma d’arte�?, che attrasse subito ogni tipo di espressione artistica. Pittori, fotografi, danzatori, tutti erano smaniosi di creare nuove espressioni artistiche attraverso l’uso del cinematografo. Esso si sviluppò dopo il 1924, quando la Eastman Kodak Company immise sul mercato la pellicola e la cinepresa da 16mm, e già nel 1926, prima ancora che in Europa, fu fondata una lega, “The American Cinema League�?, dedicata agli amateur film-makers. L’avvento della seconda guerra mondiale fece nascere un particolare interesse per la sperimentazione cinematografica. Questo avvenne per due principali motivi, il primo fu l’utilizzo del cinema a scopo bellico (il governo americano ad includere negli eserciti numerosi operatori cinematografici che, equipaggiati di una cinepresa da 16mm, testimoniavano le fasi dei combattimenti con cinegiornali o documentari) e il secondo fu la distribuzione dei film dell’avanguardia custoditi dalla cineteca del Museo d’Arte Moderna di New York. Un maggior numero di pubblico poté cosi conoscere ed apprezzare nuove tecniche di ripresa e cineasti alle prime armi, ebbero modo di sviluppare sul campo nuove capacità registiche. Anche finita la guerra lo stato continuò a commissionare lavori, mentre nelle università nazionali si iniziò ad insegnare anche tecnica cinematografica. I musei promossero la distribuzione, non commerciale, di film dell’avanguardia europea ed americana, dando inizio allo sviluppo di un mercato produttivo nazionale e riscoprirono il talento di numerosi registi europei scappati in a causa delle guerre. In pochi anni si svilupparono nuovi generi come il cinema come sinfonia urbana il quale deriva da Cavalcanti, Ruttmann e Vertov, ma aveva già trovato un’identità nazionale in Sheeler e Straud;, il cinema d’animazione grafica che si differenzia dalle sue origini europee nel rifiuto della geometria rigida e nella preferenza per forme fluide e per la fusione di elementi bi-tridimensionali e il cinema ipnotico, un cinema più personale, in cui i registi erano i protagonisti delle vicende raccontate, attraverso psicodrammi e messe in scena delle loro stesse paure.L’interazione di questi tre generi creò quello che P. Adams Sitney, noto critico, chiama “cinema compensativo�? o “cinema del ritrovamento di se stesso�?.


Bibliografia:

AA.VV., Seminario internazionale di studi sul cinema underground, Biennale di Venezia, Ca’ Giustinian 19-23maggio 1970. - (The) American Federation of Arts, A History of the American Avant-Garde Cinema, Published by The American Federation of Arts, New York, 1976. - BERTETTO, Paolo (a cura di), Il cinema d’avanguardia 1910-1930, Venezia, Marsilio Editori, 1983. - Il grande occhio della notte, Cinema d’avanguardia Americano 1920-1990, Torino, Lindau, 1992. - CURTIS, Davis, Experimental Cinema, A fifty year evolution, Studio Vista Limited, London, 1971. - JACOBS, Lewis, L’avventurosa storia del cinema americano, Torino, Einaudi, 1961.- MAFFI, Mario, La cultura underground, Roma-Bari, Universale Laterza, 1980.


Filmografia:

The Quiet One (L'escluso, 1948) di Sidney Meyers -The Little Fugitive (Il piccolo fuggitivo, 1952) di Morris Engel - On the Bowery(Sulla Bowery, 1956) di Lionel Rogosin -Kenneth Anger “Fireworks�? (1947) - Maya Deren “The very eye of night (cortometraggio) - Maya Deren “ Meditatin on violence�?(1943-1958) - Kenneth Anger “Rabbit’s Moon�? (1950) – John Cassavetes�? Shadows�? (1959)- Stan Brakhage"Panels for the walls of heaven"-Maya Deren “Meshes of the Afternoon�? (1943)-Maya Deren “At Land�? (1944)


Webliografia:

http://web.tiscali.it/cinema_underground/versione_italiana/Ilcinemaunderground.htm http://www.albertogrifi.com/12/schedabase.asp http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/04_Aprile/06/tecno2.shtml http://www.albertogrifi.com/12/53/schedabase.asp http://www.roccobiondi.it/link_cinema.htm