Clonoarte

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CLONOARTE

Nel 1981 viene creato il Movimento Artistico della "Clonoarte", in Roma. All'inizio fu denominato come "Lancismo" per via di forme lanciate nello spazio, ma assunse ben presto il titolo di Clonoarte, ideato dal Pittore e Scultore Giacomo Piccoli e dalla Gallerista e studiosa d'arte Laura Vichi. L'esecuzione di opere che possono qualificarsi come appartenenti alla corrente della clonoarte richiedono uno studio su particolari forme espressive rappresentative che siano parzialmente riconducibili sia all'iperealismo che all'astrattismo e più estesamente al surrealismo. "Clonare" quindi tre correnti artistiche storiche per ottenere un unico risultato visivo. Non copie di singole opere ma forme completamente nuove ispirate alle tecniche storicamente conseguite. Il massimo rappresentate di questo nuovo movimente resta comunque il suo ideatore, Giacomo Piccoli. La Clonoarte e stata presentata in vari paesi del Mondo, dalla Russia agli USA, e nelle maggiori capitali Europee, riscuotendo moltissimi consensi.

la perfezione nella esecuzione tecnica ed il colorismo hanno
uno specifico primario e non secondario. 

Soggettivale.JPGProspettiva ed in antitesi ANAPROSPETTICI devono determinare sopratutto suggestioni ottiche. L’idea primordiale del 1980 di “Lancio” (forme lanciate nello spazio) evolve in una ricerca visiva sempre più sofisticata. Le opere ispirate alla Clonoarte vengono presentate presso il Rettorato della Royal ACCADEMIA BEELDENDE KUNSTEN di Maastricht (Olanda e presso varie Università della Germania (Frankfurt a.m./ Halle -Berlino- / Hannover).

Per paradosso il movimento della Clonoarte

risulta ignorato proprio nel paese d'origine, ma continua a riscuotere vasti consensi in tutto il mondo.