Consonanti e valenze espressive

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Argomento:

Iconismo linguistico consonanti e valenze espressive

Descrizione:

Ogni singola consonante ha valenze espressive scoperte dalle ricerche del fonosinbolismo.

Queste ricerche si basano:

-Sulla componente gestuale

-Le analisi fonetiche su elementi acustico-articolatori

-Le ricerche di laboratorio

Si tiene conto delle relazioni come onomatopee, sinestesie sensoriali e cognitive.

LE CONSONANTI OCCLUSIVE

Le consonanti occlusive sono articolate con una chiusura del tubo fonatorio, seguita da una forte uscita dell’aria. Nella p/b le labbra si chiudono tra loro, t/d la lingua si appoggia sui denti, k/g la lingua si appoggia sul palato. La p/t/k sono sorde (si sonorizzano in laringe), b/d/g sono sonore (le corde vocali vibrano). Sono adatte a imitare suoni decisi e secchi (tac, patatrac, bum), usate specialmente nei fumetti le onomatopee pog, ciak, track. Quelle sonore imitano rumori più attutiti (borbottare, mugolare ecc.)e che risuonano nel tempo specie la G.

Le sue dimensioni sensoriali la rendono adatta a:

• Pressioni spinte: botto, tuono, palpito, tonfo, scoppio, sparo. • Aggressività fisica e morale: contrasto, pravo, tormentare, torturare, strozzare. • Insulti: arpia, bagascia, canchero, catorcio, cornuto, pervertito, vacca. • Fissità stabilità: stare ,statico, stanza, statua, sosta, stagnante. • Comando: dittatore, dispota, papa, comandante, conte, capo.


IL TIMBRO DEL SOFFIO Le consonanti flicative o spiranti (S, Sc, F, V) si articolano tramite un restringimento del tubo fonatorio: l’aria è espulsa tramite le fessure (interstizi tra gli incisivi/denti/labbra), e assume un timbro spirante. Si crea un’occlusione tramite l’appoggio della lingua sulla zona “postalveolare” (c,g) o sugli alveoli (z) e l’aria viene espulsa in modo esplosivo, mentre la lingua si abbassa bruscamente. Le fricative e affricative hanno un suono continuo e prolungato. Le sue dimensioni sensoriali la rendono adatta a: • Soffi (f/v), sibili (s, sc, v,z, c, g): vento, folata, sbuffare, sibilo, fischio, fruscio, zirlare. • Leggerezza: vello, fiocco, lieve, farfalla, fumo, nuvola, profumo, volo. • Soffia di insofferenza: volubilità, vago, vano, volubile, finto, visionario, fantasma, fiaba, fisima • Disprezzo e vilipendio: beffa, infame, svilire, offesa, fetente, fesso, vile, volgare, verme. • Levigatezza velocità: liscio, viscido, saponoso, seta, veloce, svelto, fulmine, balzo. • Energia eccitazione: vivacità, zelo, frenesia, vivo, stuzzicare, zuffa, dissidio, feroce. • Dolce salato: zucchero, liquirizia, dolcezza, sale, soda, sidro, pasticcino, carattere, sfuggente, carattere, giocoso, strisciante, elusivo, spasso, grazioso.

LE NASALI Sono simile alle occlusive nell’articolazione ma non hanno un’esplosione e una tensione muscolare perché non essendo chiuso il palato, l’aria fuoriesce dal naso. Le nasali imitano rumori rimbombanti. Si può fare l’esempio: dal corno con carattere centrifugo(occlusive) che disperde la gente all’esterno mentre la campana (nasali) attira la gente(centripeta). Sono adatte al suono che si propaga e finisce pian piano. Le sue dimensioni sensoriali la rendono adatta a:

• Muggiti belati: muggire, grugnire, mormorio, mugolio, mugugno, annusare. • Oralità mangiare: merenda, ruminare, manna, marmellata, masticare. • Interiorità: intimo, interno, intrinseco, interiore. • Negazione: no, ma, né, niente, nulla, nemmeno, mai. • Gn e ng le: maligne, maligno, ghigno, vergogna, rogna, ripugnante.


LATERALI L è una costrittiva cioè viene (insieme alla R) articolata producendo occlusione non totale. La punta della lingua è elevato in avanti verso gli alveoli. il dorso della lingua rimane piatto al centro della bocca, la lingua è tesa meno nella R. I margini della lingua fanno una costrizione contro i denti superiori. Gl è invece dorsopalatale: la costrizione è della lingua contro il palato, avendo così un contatto più largo. Le laterali hanno una caratteristica impressione sensoriale di liquidità. Le sue dimensioni sensoriali la rendono adatta a:

• Molle: liscio, levigato, lima, pialla, ammollato, flessibile, velluto, flaccido. • Leggero: alto, lieve, alzare, elevare, sollevare, galleggiare, libellula, allegro, alleluja. • Flussi: fluido, palude, lago, zampillo, linfa, plasma, colare, bollire, colla. • Luminosità: brillo, abbagliare, luce, lucente, lucido, lucciola, luna, flash. • Dolcezza e femminilità: dolce, miele, lecca-lecca, leccare, amabile, gentile melmoso, lussuria, allettare, gentaglia, imbroglio, coglione, elusivo.



R: LA VIBRANTE R è una costrittiva liquida vibrante sonora. La punta della lingua è sollevata verso gli alveolo, in cui ha contatti rapidissimi, intervallate da aperture per la fuoriuscita dell’aria. Forte vibrazione, da luogo al suono vibrante. L’articolazione richiede energia , la lingua è tesa. Le sue dimensioni sensoriali la rendono adatta a:

• Duro è ruvido: corazza, granito, crosta, cranio, ferro, tartaro, grezzo, irto, crespo. • Fremiti e vibrazioni (in poesia è molto usato). • Personalità burbere e scostanti: aspro, agro, crudele, ritroso, frigido, freddo, rozzo. • Movimenti violenti e fremiti: roteare, tornante, torcere, spirale, piroetta, torchio, turbine. • Freddo rabbia e paura : adirarsi, ira, irritazione, furore, guerra, fremito, trepidare, orrido. • Mascolinità: ruvido, duro, pesante, pronuncia di r meccanismi dell’erezione

Amor carnale in opposizione all’amor sacro della L attribuito alla femminilità



Bibliografia:

Fernando Dogana Le parole dell’Incanto FrancoAngeli Editore Segno-parola e segno-frase, in F. Albano Leoni et alii (a cura di), Ai limiti del linguaggio. Vaghezza, significato e storia, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 111-125 G. BASILE, 2001, Le parole nella mente. Relazioni semantiche e struttura del lessico, Milano, Franco Angeli. I. CHIARI, 2002, Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, Prefazione di T. DE MAURO, Roma, Carocci.


Webliografia:

http://siba2.unile.it/ese/issues/6/197/PsychvVn8p13.pdf http://jekyll.sissa.it/jekyll_comm/commenti/commenti04_02.htm - 28k http://www.aniat.org/.../Archivio_Universit%E0_file/ Anno_accademico_2002-2003_file/Psicologia%20generale.doc http://siba2.unile.it/ese/issues/6/63/PsychvIIIn4-5p57.pdf