Elena Croce

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Personaggio o Gruppo:

Elena Croce - Ritratto di Augusto De Luca

ELENA CROCE, (Napoli, 3 febbraio 1915 – Roma, 20 novembre 1994) traduttrice, scrittrice e ambientalista italiana.

Biografia:

Figlia primogenita di Benedetto Croce|Benedetto e Adele Rossi, si è laureata in giurisprudenza a vent’anni, nel 1935, con una tesi sui Parlamenti aragonesi. Incominciò a lavorare come germanista, traducendo autori tedeschi. Nel 1937 si è sposata con Raimondo Craveri, da cui ha avuto due figli, Piero e Benedetta. Per il suo matrimonio, il poeta Achille Geremicca, amico di famiglia, compose una raccolta di versi d’occasione


Trasferitasi a Roma prima della fine della Seconda guerra mondiale, tra il 1948 e il 1955 condivise con il marito la direzione del mensile letterario «Lo Spettatore italiano», mentre il suo salotto cominciava ad essere frequentato da «un insieme cosmopolita» di studiosi, scrittori, artisti e personaggi di prestigio, sia europei sia americani.

A lei si deve, nel 1957, il riconoscimento del valore de Il Gattopardo: il manoscritto di Tomasi di Lampedusa, che era stato rifiutato sia da Arnoldo Mondadori Editore sia, per via del giudizio negativo di Elio Vittorini, da Einaudi, fu infatti inviato dalla scrittrice all'amico Giorgio Bassani, che lo fece pubblicare da Feltrinelli nel 1958] Dalla fine degli anni cinquanta, accanto alle traduzioni e alla saggistica intraprese anche un'attività di scrittrice tout court, rivolgendosi in particolare alla memorialistica.

Nello stesso periodo ha rivolto attenzione alle istanze dell’ambientalismo. Nel 1956 ha fondato, infatti, assieme ad alcuni intellettuali, fra i quali lo stesso Bassani, l’associazione Italia Nostra. In tal senso si è resa protagonista di una serie di iniziative significative per la difesa dell'ambiente, come le battaglie contro il Mostro di Fuenti e contro l’abusivismo nel Parco Nazionale d'Abruzzo ricordate, tra l'altro, nel volume La lunga guerra per l'ambiente del 1979.

Il suo archivio è depositato presso la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, che ha contribuito a costituire. Ha altresì partecipato alla fondazione, nel 1975, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

Testo tratto da Wikipedia *[1]