Garancs Jaanis

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Jaanis Garancs

Personaggio o Gruppo:

Garancs Jaanis


Biografia:

Jaanis Garancs è artista, ricercatore e consulente nelle aree delle installazioni interattive, performance multimediali, realtà virtuale, internet, progetti culturali di rete, computergrafica e animazione. Nato in Lettonia nel 1973, nel corso degli studi elementari è superiori a Riga, ha avuto una formazione musicale e artistica. Ha proseguito gli studi all'Accademia lettone di Arti (1992-1995), studiando pittura e combinando la pittura con video e sperimentazioni digitali. Tra il 1995 e il 1999 si è concentrato sui video e l'animazione 3D alla Reale Università Collegio di Belle Arti di Stoccolma (KKH) e, successivamente all'Accademia di Belle Arti di Amburgo (HfbK), dipartimento di comunicazione visiva (1999-2000). Ad Amburgo ha partecipato a vari progetti di lavoro su Internet e nel 2003 ha frequentato il master in media audiovisuali all'Accademia di Arti dei Media di Colonia (KHM). Da quel momento la sua attenzione si è spostata sulla realtà virtuale e sulle performance e installazioni multimediali. Fra il 1995 e il 2003 ha vinto borse di studio in numerosi enti quali l'Istituto svedese, il Rotary Club di Stoccolma, il ministero della cultura di Amburgo, la Latvian Cultural Capital Foundation. Per il suo lavoro creativo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1998 il secondo posto del Prix Ars Electronica di Linz, Austria; nel 2002 e 2003 le nomination per il premio studentesco tedesco Digital sparks di netzspannung.org; nel 2002 una menzione onoraria al VI International Browserday di Amsterdam; nel 2003 il premio Artist-in-Residence del Nordic Institute for Contemporary Art (NIFCA). Jaanis Garancs ha presentato i suoi progetti individuali e di gruppo e le materie oggetto della sua ricerca, in più di 30 eventi internazionali dedicati alla cultura multimediale in vari paesi fra i quali Lettonia, Olanda, Germania e Svezia. Dal 2006 al 2008 ha lavorato all'Università di scienze applicate di Colonia, a LIVE (http://www.ist-live.org) , progetto di ricerca di televisione interattiva finanziato dall'Unione Europea. Dal 1998 ha presentato le sue performance ed esposto le sue installazioni interattive in varie manifestazioni, festival e mostre internazionali in Lettonia, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Germania, Islanda, Olanda, Finlandia, Slovenia, Turchia e Canada. Le più recenti partecipazioni sono:
Spectropia – illuminating investigations in electromagnetic spectrum, Riga Art Space, Riga, Lettonia (2008)
Art+Communication, RIXC, Riga, Lettonia (2007)
StereoVision, USF Contemporary Art Museum, Florida, USA (2007)
WAVES The Exhibition Hall Arsenals of the Latvian National Museum of Art – Riga (2006)
TECHNE'06, Istanbul, Turchia (2006)
Break the ICE, NordScen, Reykjavik, Islanda (2005)
IMCEXPO, Chelsea Art Museum, New York, USA (2005)
Bodies in Play, BNMI - Banff New Media Institute (Canada) (2005)
Pixxelpoint'04, Nova Gorica, Slovenia (2004)
DEAF'04, Rotterdam, Olanda (2004)
ISEA2004, International Symposium for Electronic Arts, Helsinki, Finlandia (2004)
Art+Communication: Trans-Cultural Mapping, RIXC, Riga, Lettonia (2004)
Jaanis Garancs è anche consulente e ricercatore nei campi che caratterizzano la sua attività artistica.


Sito web:

http://www.garancs.net

Poetica:

La produzione artistica di Jaanis Garancs, svolta da solo o in gruppo, si concentra nelle aree delle installazioni interattive, performance multimediali, realtà virtuale, internet, progetti culturali di rete, computergrafica e animazione. Partito come pittore Garancs, come ha dichiarato, ha presto “accettato di poter lavorare con altre persone e di non potere definire quelle produzioni un collage”. “L'accettazione di non essere soli e che ci sono cose che non si possono fare da soli”, unito all'approfondimento delle nuove, potenti, tecnologie digitali, lo ha spinto verso l'attuale strada di sperimentazione. Preso atto delle connessioni e interdipendenze che caratterizzano la contemporaneità, infinitamente maggiori che in passato, Garancs approfondisce le potenzialità alternative della tecnologia digitale, consapevole dei suoi impieghi commerciali a livello di massa. Il suo interesse generale è l'ambiente immersivo come luogo e strumento di sperimentazioni estetiche. Garancs utilizza proiezioni 3D stereoscopiche e audio su diversi canali. Le sue opere si ispirano spesso ai concetti della fisica teoretica contemporanea e alle teorie della comunicazione e dell'evoluzione, affrontando le tematiche delle realtà urbane nell'era digitale. Un altro filone di ricerca è quello delle performance multimediali, in cui Garancs si avvale di strumenti di realtà virtuale e interfacce da lui stesso sviluppate. L'artista esplora i temi della percezione audiovisuale estrema, sinestesia artificiale e fusione dei percorsi sensoriali. Per descrivere la sua produzione artistica sono stati utilizzati aggettivi quali iper-ironica, psichedelica, pazza e allucinata.


Opere:

  • Tactical Cartography Command Centre (2004)

Installazione interattiva multi-screen, consistente in uno spazio con monitor che rappresentano numerosi progetti di locative media e applicazioni GIS (Geographical Information System) libere. Un finto e canzonatorio centro di controllo in stile militare invita il visitatore a scoprire “spazi locativi” che riproducono le relazioni tra le tecnologie wireless di mapping e le problematiche di sorveglianza e controllo. Prodotto insieme a Marc Tuters.

Collaboratori: Karlis Kalnins, Christian Nold, Luka Frelih
Cell[ular] Flux. Cellular Cities.
  • Big Brotherhood Browser (2001-2004/2005)

Scenario immaginario di un paese in cui a tutti i cittadini, fin dalla nascita, è stato implementato un chip di identità, I cittadini inviano costantemente le loro esperienze sensoriali al governo e a ntework pubblici e privati. Numerosi livelli di privacy condivisa permettono agli utilizzatori dei network di trovare qualcuno o visitare feste lontane con “occhi remoti” (camere impiantate) e “orecchie remote” (microfoni), indossate degli “agenti”. L'installazione presenta questo scenario come storia interattiva in cui il visitatore si raffronta a una console di navigazione per il “Big Brtoherhood Browser”, e può scoprire varie situazioni ed esperienze sintetizzate con immagini stereoscopiche 3D e suoni. (http://cellulae.x-i.net/bbb/)

  • +≈×

Private Multi-verse Perception (2002-2003)
Interactive 'meta-molecules' of 'audiovisual space and time'

Society as the MultiCultureMolecular Virus Epidemy

  • BIOS - Bidirectional Input / Output System (2002)
  • E=+<X (2002)
    Virtual Experimental Modern Museum

Installazione VR interrattiva, proiezione stereoscopica, suono quadrofonico

  • Cell[ular] Flux. Cellular Cities. (2002)

Forme di vita cell(ulari) come metafora di un paesaggio ibrido e network digitali, Visione del browser futuro. Installazione VR interrattiva, proiezione stereoscopica, suono quadrofonico (http://cellulae.x-i.net/flux/)

  • Inside-Inside (2000)

Performance multimediale al padiglione tedesco dell'Expo 2000 di Hannover nella struttura dell'Ars Baltica festival, assieme ai dj Amok and Andreas Korte (Amburgo) e Mindaugas Gapsavicius (Kiel).

  • [ ]=:+: (1998)

Idea di lavoro: opera d'arte come 'perpetuum mobile'. La catena, dall'idea iniziale di lavoro alla sua realizzazione in forma artisica, è incarnata in proiezioni e suoni, alimentati dall'energia elettrica e dai soldi dei contribuenti, i visitatori (i contribuenti) possono quindi comunicare i loro feedback all'artista (l'ideatore). La forma visuale illustra il viaggio attraverso questa catena.

  • Sistema di navigazione 3D (Dicembre 1995 - Ottobre 1996)

Sistema di navigazione alternativo al tradizionale albero 2D e alla navigazione a finestre. Collaborazione tra l'Ericsson MediaLab e il KKH “Visions About The Future TV - Media on Demand”

  • VEMM - Virtual Experimental Modern Museum

Collaborazione fra KKH, KTH e Mederna Museet Stockholm per ideare un nuovo ambiente digitale per le mostre del museo. MySQL, PHP, VRML, Flash, RealMedia, Java (VR.rixc.lv)

  • Internet Digester (1996)

Uno dei primi progetti internet. Browser in cui immettendo l'Url, il contenuto del sito web si modifica


Bibliografia:

  • Jaanis Garancs, Audiovisual ‘surgery on space’: series of VR environments for tempo-spatial exploration and artificial synaesthesia, Paper Proceedings of the International Conference on Virtual Systems and Multimedia (VSMM2004)
  • Jeffrey Shaw and Peter Weibel (edited by); Future Cinema: The Cinematic Imaginary after Film; Karlsruhe, Germany; Cambridge, MA and London: ZKM Center for Art and Media; The MIT Press, 2003
  • Geert Lovink, My First Recession: Critical Internet Culture in Transition, NAI Publishers, 2003
  • Acoustic space (#4). Media Architecture, RIXC, 2003


Cataloghi

IMCEXPO 2005 Interactive Media Culture, EXPO 2005 exhibition catalogue

Cartographic Command Centre, DEAF04 exhibition catalogue

Cartographic Command Centre, ISEA2004 exhibition catalogue

2SHOW catalogue, Cultural Pilot Projects, 2003

Digital Sparks’03 and Digital Sparks’02, IMK/MARS/netzspannung.org

Ars Electronica Festival 2002 Catalogue, KHM / Campus

ArtGENDA 2000, Helsinki

Latvian artists of the 20th Century (December, 2000) compendium Latvian art magazine, Studija

Vēstule no KKH.SE, Essay/Self-feature (1999), Studija

Ars Electronica Festival 1998 Catalogue, Xchange Network

ArtGENDA 1998, Stockholm

Project “Xchange Network”, CyberArts 98 Ars Electronica Center, Linz

Ars Electronica Festival 1997 Catalogue, Remote C

Project “Remote C”, CyberArts 97 Ars Electronica Center, Linz

Articoli e recensioni

Tobias C. van Veen, SAT on LSD, Montreal Mirror, oct/nov 2003

Stefan Krempl, Browse mich, Baby, 5th International Browserday, Telepolis Online, 06/12/2001 (www.heise.de/tp/deutsch/inhalt/sa/11286/1.html )

Tilman Baumgärtel, Software statt Brecheisen Netzkunst, Spiegel Online, giugno 1998 (http://www.spiegel.de/netzwelt/technologie/0,1518,13520,00.html)


Interviste

Anda Kļaviņa, section “person of the day”, Daily Diena, September 2004

National TV1, Culture features Kūlenis, September 2004

National TV1, Viss Notiek!, October 2004

To see invisible, Latvian Daily NRA, August 2003

Māra Traumane, Words - Worlds. New Media in Latvia, Mare Articum. the Baltic Art Magazine. Issue 2 [7] 2000.

Annika Hansson, Digital Stuff Interview, CRAC in context, 1999 (http://www.crac.org/projectmapp/riga.htm)

Vestule no KKH.SE, Studija, 1999

Kerstin Lundell, Nätverk för de häftigaste ljuden, Internet World Sweden, 1998

Alise Tifentale, Nopietni Kompjutermaksla, Latvian Daily Diena, Entertainment Section, 1997

Alise Tifentāle, Nopietni Kompjutermakslā, Daily Diena, Entertainment Sct., August, 1997


Webliografia:

http://plus.x-i.net/

http://www.khm.de/~jg/

http://bios.x-i.net/

http://cellulae.x-i.net/flux/

http://cellulae.x-i.net/humans/

http://cellulae.x-i.net/humans/Garancs4AEC.pdf

http://cellulae.x-i.net/bbb/

http://www.pixxelpoint.org/2004/call.html

http://www.rhizome.org/artbase/1694/Tilman.html

http://www.balticart.org/essays_mt.html

http://www.imcexpo.net/jaanisgarancstalk.htm

http://www.imcexpo.net/jaanisgarancs.htm

http://www.x-i.net/

http://www.banffcentre.ca/faculty/faculty_member.aspx?facId=341

http://asu.sil.at/conf6b.html

http://www.coolwebpagetools.com/?s=kiasma

http://www.ist-live.org/public-reports/intranet/university-of-applied-science-cologne001-1

http://www.neural.it/nnews/5thbrowserday.htm

http://netzspannung.org/netzkollektor/digest/02/

http://www.balticart.org/essays_mt.html