Hegedus Agnes

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Hegedüs Agnes

Hegedüs Agnes


Biografia

Agnes Hegedüs nasce nel 1964 a Budapest; dal 1985 al 1988 studia fotografia e videoarte all'Accademia di Arte Applicata di Budapest; nel 1988 studia alla Minerva Academie, Groningen (NL) e dal 1988 al 1990 all'Accademia d'Arte (AKI), Enschede (NL); nel 1990 segue i corsi postlaurea di Peter Weibel allo Städelschule, Institut für Neue Medien di Francoforte; dopo le prime opere video, dai primi anni ’90 realizza installazioni interattive; vive e lavora a Sydney.


Sito web

http://www.Rhizome.org connecting art& technology


Poetica

Dagli anni novanta, agnes realizza installazioni interattive, spesso attraverso la logica di un gioco oppure attraverso echi di modelli storici, tematizzando i fondamentali aspetti della realtà virtuale. Due dei suoi lavori fanno parte della collezione del ZKM-Media Museo. Software: Gideon May& Richard Holloway 1992/1993 Production: ZKM Karlsruhe con collaborazione di Ars Electronica, LinzLa prospettiva anamofica produce precipitazioni spaziali fra la relazione tra il silenzio e o spazio reale.


1. Tutti i tre elementi dell' installazione interattiva sono metafore per l' occhio: a hand-held "eyeball" interfaccia e sensori che che leggono la posizione della mano, una sfera trasparente con un' apertura a forma di iride per poter "calarci" la mano; e dietro a questa sul muro, una proiezione di un occhio. Dal momento in cui il visitatore penetra la sfera con la propria mano con "hand-held eye", l' occhio proiettato sul muro si apre a un mondo virtuale. I movimenti della mano sono trasmessi istantaneamenteMeociffisione. Qeusti oggetti immersi lel vetro sono trasformati e distorti in figure geometrivhe dai colori brillanti dalla sfera all' interno dell' occhio della realtà virtuale.

2. Mentre lo spettatore del tardo 19sec. doveva accontentarsi col guardare attraverso il vetro per aver accesso alla scena sacra, il futuro che il 20secolo distingue è la penetrazione virtuale dentro mondi che sono inaccessibili dalla virtù delle due dimensioni, e scale solide inmateriali dell' immaginario. Un' inaccessibile interiorità o un luogo psichico del trascendentale è stato trasformato in un esteriore spazio virtuale che per mette l' esplorazione entrandovi. Nell' immaginario simbolico, l' occhio rappresenta tutt' e due le raltà, quella soggettiva interiore e quella reale. Una volta entrati, questo spazio virtuale diventa più vasto che apparentemente appare, offrendo un punto di vista su declini precipitosi e vertiginosi sulla posizione governata dalla mano del visitatore. Handgesicht offre una metafora per la percezione di un virtuale che non è dal mondo fisico, ma vuole significare " l' occhio della mente" o esteriorizzare l' immaginazione.


Opere

Between the Words


Video and Computer Graphic Installations

Plain Plane Playing (1990, video installation): 1990 Rene Coelho Gallery, Amsterdam


Unstable (1990, computer graphic installation): 1991 Implosion, Kunstverein, Hamburg Germany


4 Space (1991, interactive computer graphic installation): 1991 Artec'91, Nagoya Japan

1992 Atrium Gallery, Fukuoka Japan, Videonale 5, Bonn Germany, Factory, ZKM, Karlsruhe, Germany

1993 Mediale, Prizma Art Gallery, Hamburg, Germany, Artificial Games, Medien Labor, München Germany, Uluv Gallery Prague


Handsight (1992, interactive computer graphic environment):

1992 Ars Electronica, Linz, Austria, V2_organisatie, Ha's-Hertogenbosh, The Netherlands

1993 Interface 2, Hamburg Germany, Video Arco, Madrid Art Fair Madrid, MuuMedia Festival, Otso Gallery, Tapiola, Finland Artec'93, Nagoya, Japan Siggraph'93, Anaheim, California,IC'93, Beam Gallery, Tokyo, MultiMediale 3, IWKA site, Karlsruhe, Germany

1994 Interactive Media Festival, Los Angeles, Artifice 3, Paris

1995 Centre Culturel, Albi, FranceInteraction'95, Gifu, Japan

1996 The Butterfly Effect, Mûcsarnok (Kunsthalle), Budapest, Phantasmagoria, Museum of Contemporary Art, Sydney, Australia


The Televirtual Fruit Machine(interactive telecommunication project):

1993 MultiMediale 3, IWKA site, Karlsruhe, Germany, IC'93, Beam Gallery, Tokyo

1995 CebIT, Deutsche Telecom stand, Hannover, Germany, ICA, London


Between the words (interactive computer-installation):

1995 Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublic, Deutschland, Bonn Germany, Ars Electronica, Linz, Austria, MultiMediale 4, ZKM, Karlsruhe, Germany, ISEA, Montréal, Québec, Kanada


Video Presentations

1989 Symmetry-Asymmetry Conference, Hungarian National Gallery, Budapest, International Media Art Festival, Osnabrück, Germany, World Wide Video Festival, Haga, The Netherlands, Hungarian Film and Video, Genf, Switzerland, AV Garde, Amsterdam, AVE Festival, Arnhem, The Netherlands, Art Vidéo Hongrie, Strasbourg, France, Videofest 90, Berlin, Video und Malerei, Hochschule für Künste, Berlin

1990 Fete de l'image 90, Lille, France, Fete de cinéma, Palais de Tokyo, Paris, XI. Vidéo-Art Festival, Locarno, Switzerland, Les instants Vidéo, Marseille, France, Art Contemporain Hongrois, Strasbourg, France, Vidéo-Art Plastique, Herouville Saint-Clair, France, Sound Basis Visual Art Festival, Wroclaw, Poland, Exground II, Wiesbaden, Germany, Fukui International Media Art Festival, Fukui, Japan

1991 Artech, Art et Nouvelles Technologies, Etampes, France, Video del Este, Granada, Spain, Vidéoformes, Clermont-Ferrand, France,International Short Film Festival, Oberhausen, Germany

1992 Film et vidéo experimentaux, Jeu de Paume, Paris


Grants and Awards

1990-93 Stipend, Stichting Fonds voor Beeldende Kunst, The Netherlands

1992 Artist-in-Residence project stipend, ZKM, Karlsruhe, Germany

1993 Prizma Prize for Computer Art, Hamburgische Kulturstiftung, Germany (The Fruit Machine)

1993 Honorary Mention, Interactive Category, Prix Ars, Electronica, Linz, Austria (Handsight)

1994 Sparky-Award, Interactive Media Festival, USA (Handsight)

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Bibliografia

Webliografia