Leonardo Journal

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Titolo:

Leonardo Journal

Autore:

Malina Frank

Anno:

1968 d.c.

Luogo:

Sito web:

http://mitpress.mit.edu/Leonardo/

Descrizione:

L’arte della rete nella rivista di Leonardo

Leonardo è stato fondato nel 1968 a Parigi dall’artista Frank Malina che ha pensato ad un giornale internazionale per la comunicazione tra gli artisti che usano la scienza e la tecnologia nel loro lavoro.

Frank Malina era uno scienziato americano che, dopo aver ricevuto il suo Ph.D dalla California Institute of Technology nel 1936, dirige il Wac Corporal program per la messa in orbita del primo razzo oltre l'atmosfera terrestre. Nel periodo durante la seconda guerra mondiale partecipa attivamente allo sviluppo della scienza dei razzi. Nel 1947 Malina è invitato ad unirsi all'UNESCO da Julian Huxley, e successivamente parte per Parigi in qualità di direttore dell'organizzazione dei programmi scientifici. Malina è affascinato dal concetto che esiste e dovrebbe esserci un rapporto naturale fra scienza e arte, e ciò sembra influenzarlo verso la sintesi tra la sua esperienza scientifica e la sua sensibilità artistica di vecchia data. Malina, come artista, si è mosso dai mezzi tradizionali (come l’uso della maglia, della stringa e della tela di canapa) fino ad arrivare ad esperimenti con la luce. Malina ha ritenuto che la demistificazione dell’arte moderna potrebbe in parte essere compiuta tramite il libero scambio delle informazioni per quanto riguarda le discipline artistiche. Dopo la sua morte nel 1981, la rivista di Leonardo è stata spostata in California da suo figlio Roger F. Malina, un astronomo dell’Università della California a Berkeley. Roger Malina fonda nel 1982, con l’aiuto di altri membri, la società internazionale per le arti, le scienze e la tecnologia: il Leonardo/ISAST. Il Leonardo/ISAST è stato generato per rispondere velocemente ai bisogni di espansione dell’arte e della comunità di tecnologia e di scienza tramite la partecipazione ai congressi, ai simposi, ai festivals e ad una serie di conferenze, oltre che alle relative e varie attività di pubblicazione di Leonardo. Leonardo/ISAST serve a promuovere e a consolidare l'alleanza tra arti e scienze.

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Leonardo è pubblicato dalla pressa del MIT (Massachusetts Institute oh Technology) cinque volte l’anno, editato dalla società del Leonardo/the International per le arti, le scienze e la tecnologia.

Nel 1991 Leonardo ha cominciato la pubblicazione di un giornale di musica (LMJ) per documentare le idee dei compositori, dei musicisti, degli artisti e dei costruttori di strumenti. LMJ è pubblicato annualmente ed include un CD.

Nel 1993 nasce Leonardo Almanac (LEA). Il Leonardo Almanac elettronico è considerato il braccio elettronico del giornale di arte più prestigioso del mondo ed è pubblicato ancora sotto gli auspici della pressa del MIT.

Nel 1994 fa la sua comparsa il primo volume della serie del libro di Leonardo. La serie del libro di Leonardo, pubblicata dalla pressa del MIT, pubblica i testi degli artisti, degli scienziati, dei ricercatori, degli eruditi che presentano un discorso innovatore sulla convergenza tra arte, scienza e tecnologia. Previsto come catalizzatore per gli esperimenti creativi e la ricerca, la serie permette alle varie comunità intellettuali di esplorare motivi comuni di perizia.

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Leonardo è il giornale principale per i lettori interessati all’applicazione della scienza e della tecnologia contemporanee alle arti ed alla musica. Oltre agli articoli scritti dagli artisti, Leonardo pubblica le discussioni sui nuovi concetti, i materiali e le tecniche ed è attento ad argomenti di interesse artistico generale. Leonardo pubblica le edizioni normali che trattano una varietà di argomenti e i numeri e le sezioni speciali su soggetti di interesse specifico per le comunità di arti, scienze e tecnologia.

I soggetti trattati nelle sezioni e nelle edizioni speciali hanno incluso: Vita ed arte artificiali; Arte e coscienza sociale; Arte Elettronica Brasiliana; Arte e biologia; Arte e matematica.

In alcune edizioni posteriori si esaminano argomenti che riguardano la filosofia e l’etica con un’analisi sulle incredibili possibilità e sulle variabili che possono entrare in gioco usando le nuove tecnologie. La scienza e la tecnologia dominano il nostro paesaggio corrente emergendo con un'intensità mai sperimentata prima. Questa creatività intellettuale intensa deve essere integrata con l'attività umanizzante della creazione artistica, per portare un'equilibrio di come avvertiamo la nostra esistenza corrente e di come immaginiamo il nostro futuro. Durante il corso della storia, l'arte ha avuto il ruolo di organizzare e di integrare le nostre vite intellettuali ed emozionali. L'arte da i mezzi per capire, per presentare, per mettere in discussione e per generare dell'ordine dal caos e dal cambiamento. L'immaginazione conduce spesso sulla strada della scoperta della scienza. L'innovazione dell'arte, della scienza e della tecnologia terrà conto delle nuove idee che possono essere importanti economicamente e socialmente.


Collezione:

Elenco dei numeri della rivista che hanno avuto come tema principale l’arte della rete e dei media:

  • Volume 27, No. 4 (1994) Di Leonardo. Semiotica dell’immagine digitale. La teoria occidentale di postmodernismo e di formalismo non fornisce una struttura sufficiente per l’interpretazione delle molte forme dell’arte digitale. Usando l’illustrazione dagli anni ’50 al presente, l’autore mostra come la struttura semiotica dell’immagine digitale definisce un nuovo estetico visivo, nel quale i simboli diventano le interpretazioni dei simboli ed i livelli multipli della codifica grafica intraprendono le caratteristiche discorsive simili a sintassi linguistica.
  • Volume 29, No. 4 (1996) Di Leonardo. Gli ultimi sviluppi dell’arte dei media. Gli osservatori sono dell’avviso che nell’arte dei media una nuova svolta è stata raggiunta. Forse questo condurrà ad una innovazione decisiva. I critici ed i filosofi d’arte stanno affermando l’albeggiare di una nuova epoca, “un secondo modernismo��? caratterizzato dall’applicazione dei nuovi media. Il Padiglione austriaco alla Biennale di Venezia del 1995, che è stato completamente dedicato all’arte dei media, può essere visto come prova di quello sviluppo. Il riconoscimento dell’arte dei media ha tuttavia relative ripercussioni.
  • Volume 32, No. 3 (1999) Di Leonardo. L’opera d’arte nell’età di manipolazione elettronica potenziale… La tecnologia elettronica oggi offre nuove affascinanti possibilità per una reinterpretazione degli impianti esistenti delle arti, nella musica, nella lingua. Le opere d’arte contengono il potenziale creativo che sfida il partecipante ad essere implicato. Gli impianti sono aperti all’interpretazione e devono essere sottoposti costantemente ai nuovi metodi per rimanere vitali. Celebrando l’occasione del centenario del compleanno di Làszlò Moholy-Nagy […] questo lavoro libera il materiale dalla relativa condizione statica e lo rende dinamico.
  • Volume 33, No. 2 (2000) Di Leonardo. Verso una filosofia di realtà virtuale: edizioni implicite "nella coscienza Reframed". Questo articolo riesamina il primo "congresso di Reframed di coscienza". Vengono discussi un certo numero di progetti di artisti dei media tipo realtà virtuale e installazioni interattive e sono discusse le varie questioni concernenti le illustrazioni "tecnoetiche". Questa edizione include le domande sulla natura potenzialmente disumanizzante della tecnologia, della condizione trascendente del Cyberspace, e la funzione del problema della coscienza. L'autore offre alcuni suggerimenti per quanto riguarda come l'arte tecnoetica potrebbe affrontare tali argomentazioni.
  • Volume 34, No. 2 (2001) Di Leonardo. Verso una nuova cultura: essendo nel frattempo. Gli artisti che lavorano con la tecnologia frequentemente sono informati ed ispirati e così ‘eccitano’ le innovazioni scientificano e si volgono verso le interpretazioni filosofiche di questi eventi, che li posiziona tra le due culture, una posizione che genera una terza cultura. Questa cultura che emerge non si compone di élite scientifica come qualcuno propone, ma emerge dalla triangolazione delle arti, delle scienze, degli studi umanistici.
  • Volume 35, No. 2 (2002) Di Leonardo. ArTbitration: Interazione uomo/macchina nei dominii artistici. In questo articolo, gli autori analizzano il processo di interazione uomo/macchina nel contesto dei dominii artistici come struttura per fornire creatività di esplorazione con risultati che non potrebbero essere ottenuti senza tale interazione. ArTbitration denota un processo puntato sul miglioramento del giudizio estetico degli utenti che coinvolge il calcolo evolutivo ed altre metodologie di calcolo di intelligenza. Gli autori lo interpretano come processo interattivo e iterativo di ottimizzazione. Inoltre suggeriscono ArTbitration come modo efficace per produrre l’arte con la manipolazione efficiente delle informazioni e dell’uso adeguato della creatività di calcolo ed aumentare la complessità dei risultati senza trascurare le funzioni estetiche.
  • Volume 35, No. 4 (2002) Di Leonardo. Arte nell’età delle informazioni: tecnologia e arte concettuale. Gli storici dell’arte hanno effettuato generalmente delle distinzioni nette tra le arti e le arti tecnologiche concettuali. Questo saggio riesamina la correlazione di queste tendenze e di come si sono sviluppate negli anni ’60, mettendo a fuoco la critica d’arte di Jack Burnham e gli artisti inclusi nella mostra del software che lui ha curato.
  • Volume 37, No. 1 (2004) Di Leonardo. Sezione speciale: Arte e scienza della composizione interstellare del messaggio. La pagina dei messaggi interstellari come progetti di arte è di recente sviluppo. La ricerca di intelligenza extraterrestre, SETI, in gran parte è stata condotta dagli scienziati e dagli assistenti tecnici e in minima parte dalla Comunità artistica. L'istituto e Leonardo di SETI hanno iniziato una serie di incontri per invitare alla discussione gli artisti, gli scienziati ed i tecnologi circa la composizione interstellare del messaggio. Questa sezione speciale di Leonardo è caratterizzata dagli estratti estesi di sei delle 18 presentazioni consegnate al primo incontro dedicato specificamente all'interfaccia dell'arte, della scienza, della tecnologia nel disegno del messaggio interstellare. L'avvenimento si è tenuto a Parigi il 18 marzo 2002.
  • Volume 37, No. 2 (2004) Di Leonardo. Pratica artistica come costruzione e cultura dello spazio della conoscenza. Questo articolo presenta la piattaforma di Internet di netzspannung.org, un laboratorio dei media su Internet che raccoglie non soltanto le informazioni di alta qualità sulla produzione digitale dei media e sulla cultura, ma inoltre collega queste informazioni e gli rende disponibile costantemente in linea dello spazio come espansione di conoscenza, e che può essere esplorato dal pubblico come un’installazione interattiva e spazio educativo. Le tecnologie, gli attrezzi in linea e le interfacce intuitive stano sviluppando e sostengono la comunicazione tra gli spazi digitali e fisici studiando le nuove forme di acquisizione dei dati conoscitivi come “arti basate sulla conoscenza��?.
  • Volume 37, No. 4 (2004) Di Leonardo. Riten-in-tocchi: Immaginazione con la vibrazione: un'utopia di tecnologia vibro-acustica, di Puppetry e di arte di multimedia. Questo articolo introduce un disegno concettuale per un'illustrazione interattiva denominata Riten-in-tocca! Il relativo scopo è migliorare l'uso dell'immaginazione in illustrazioni usando le immagini astratte nelle disposizioni dei mezzi interattivi e dei sussidi vibro-tattili. Le nuove tecnologie possono realizzare visivamente la narrazione più surrealista che possiamo immaginare, ma queste tecnologie limitano le nostre percezioni presentando soltanto un aspetto unidirezionale dell'immaginazione, anzichè molteplici alternative. Ciò limita il pensare creativo. Partendo da questo presupposto questo articolo esplora come aumentare il grado dell'immaginazione in un'illustrazione interattiva. L'autore discute i problemi dell'immaginazione nell'arte e nei mezzi interattivi e riesamina la ricerca corrente sulle applicazioni vibro-tattili e vibro-acustiche. Così descrive Riten-in-tocca e discute le uscite di questo disegno concettuale.
  • Volume 37, No. 4 (2004) Di Leonardo. Esperimenti artistici sulle reti telematiche: esperimenti recenti negli ambienti virtuali multiutenti del Brasile. L'autore esplora la trasformazione e lo sviluppo nel campo degli esperimenti artistici sulla rete. L'articolo esamina le realizzazioni che gli artisti hanno fatto con "la nuova poetica" nell'universo dinamico dell'arte telematica espresso nella produzione artistica contemporanea. Il testo introduce i cinque progetti emergenti negli ambienti virtuali multi-user che recentemente sono stati prodotti nel Brasile ed in seguito dispone i progetti all'interno del contesto più generale dell'arte sulla rete.
  • Volume 39, No. 1 (2005) Di Leonardo. Illustrazioni di Internet, artisti e programmatori: compartecipazione del processo creativo. L'illustrazione di Internet non si riferisce più al concetto di un oggetto finito, ma piuttosto ad un processo dinamico, ad un dispositivo collettivo, aperto ed interattivo. Ciò è dovuto all'aumento della sofisticazione dei media per cui il disegno di un'illustrazione di Internet richiede ora abilità ibride. La cooperazione necessaria con gli esperti in elaborazione elettronica per generare programmi adatti cambia così la condizione dell'illustrazione e del relativo autore. Quest'articolo presenta un'inchiesta etnografica della cooperazione fra un programmatore ed un artista. Esamina i processi del disegno comune, della condizione di scrittore negoziata e dell'appropriazione dell'illustrazione. Da un'analisi dei mezzi di comunicazione, di vari mezzi tecnici e "di media intermedi", l'autore mette a fuoco la ripartizione di ruolo, la spartizione dei compiti e l'appropriazione dell'illustrazione mentre quest'ultima è modificata durante il processo creativo.

Genere artistico di riferimento:

Bibliografia:

Webliografia: