Renzo Arbore

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Personaggio o Gruppo:

Renzo Arbore - Ritratto di Augusto De Luca

RENZO ARBORE, (Foggia, 24 giugno 1937) disc jockey, cantautore, conduttore radiofonico, clarinettista, showman, attore, sceneggiatore e regista italiano.

Biografia:

In un bar biliardo di nome Cavour. È lì che ha luogo la sua iniziazione alla musica e allo spettacolo. È lì che si riuniscono gli artisti e i suonatori di Foggia. Ma Renzo Arbore si trasferisce presto a Napoli dove frequenta il quartiere americano ed è scritturato dal Club Uso (United States Organization) di Calata San Marco per suonare ogni sera davanti ai militari della Nato. Poi il successivo passo. A Roma, dove mostra subito il suo talento. Prima con trasmissioni radiofoniche (spesso assecondato da Gianni Boncompagni) come Bandiera gialla, Alto gradimento e Radio anche noi. Poi con programmi tv come Speciale per voi, una sorta di processo ai cantanti in voga alla fine degli anni Sessanta (un processo sui generis, al Festival di Sanremo, lo realizza nel 1990) e L'altra domenica, il suo primo vero successo. È in quest'occasione che per la prima volta il pubblico entra in diretta comunicazione con la televisione. In palio ventimila lire e tanta ironia. Con il critico cinematografico Roberto Benigni, il cugino americano Andy Luotto, i cartoni animati di Maurizio Nichetti, i collegamenti con Mario Marenco da Roma e Isabella Rossellini da New York. La lunga serie nel piccolo schermo continua successivamente con Tagli, ritagli e frattaglie (1980) e Cari amici vicini e lontani (1984). Il boom è dietro l'angolo. Arriva con Quelli della notte. Un appuntamento cult con un gruppo di comici e intellettuali davvero ispirati. Il risultato è una notte d'evasione, caciarona, volutamente cialtrona: con Riccardo Pazzaglia, il filosofo partenopeo, Massimo Catalano, l'intellettuale viveur, Maurizio Ferrini il rappresentante romagnolo, Simona Marchini che sogna amori appassionanti davanti alle telenovelas, la cuginetta Marisa Laurito in perenne attesa del fidanzato. Ma soprattutto Andy Luotto travestito da arabo e Nino Frassica da Frate Antonino. La trasmissione segna un'epoca e le battute - o i tormentoni - diventano modi di dire popolari. Arbore bissa il successo con Indietro tutta, una parodia della tv tutta quiz, frizzi e lazzi. Protagonisti, Nino Frassica in versione sgangherato presentatore, le ragazze coccodè e le ballerine brasiliane del Cacao Meravigliao, Robertino (Mario Marenco in versione baby con grembiule), la sgangherata orchestra diretta daGianni Mazza. Ma Renzo Arbore vuol dire anche musica. Nel 1986 celebra il suo grande amore per il jazz con il brano Il clarinetto con il quale si presenta a Sanremopiazzandosi al secondo posto. Nel 1988 porta dal vivo in tv il meglio degli artisti italiani e internazionali nel programma Doc su Raidue. Poi dà vita all'Orchestra italiana una formazione che rivisita la tradizione musicale napoletana con la quale incide tre dischi e fa varie tournée in giro per il mondo. Arbore si dedica anche al cinema. Come regista dirige Il Papocchio eFF.SS.

Testo tratto dall'archivio di Raiuno Raidue *[1]