Social Photo Fest

Tratto da EduEDA
Jump to: navigation, search

Social Photo Fest Il Social Photo Fest è un evento annuale, organizzato dall'Associazione SocialPhotoFest, in collaborazione con l'Associazione di promozione sociale LuceGrigia di Perugia, che si pone come obbiettivo il promuovere azioni e riflessioni di carattere sociale, attraverso una comunicazione culturale e visiva quale è quella della Fotografia.

Logo del Social Photo Fest di Piombino, Maggio 2012


Si intende qui fotografia come denuncia e riflessione su temi di interesse sociale, ma anche come terapia, con approfondimento a carattere maggiormente individuale e psicologico.
Il Social Photo Fest è una manifestazione rivolta ad esperti del settore e non, a tutti coloro che muovono i primi passi nell'ambito della fotografia sociale e terapeutica, proponendo una ricca programmazione di eventi a carattere informativo e divulgativo ( seminari, conferenze, dialoghi) e a carattere operativo (workshop, incontri).


Denominazione/sigla (acronimo):

Social Photo fest

Anno di Fondazione/costituzione (prima edizione):

2012

Periodo (stagione/annuale/biennale):

Annuale.
Dal 25 maggio al 3 giugno 2012, Piombino.
Dal 10 al 18 novembre, Perugia.

Sede:

Perugia e Piombino

Struttura (concerti, mostre, seminari, workshop):

La manifestazione è strutturata con un ampio programma di eventi: mostre, workshop, seminari, incontri, conferenze e giornate di studio.
La programmazione è suddivisa nelle giornate dell'evento, con l'invito di vari fotografi e professionisti del settore.

Ente promotore/produttore:

Per l'edizione di Piombino: patrocinio dell’Amministrazione Comunale, dell’Assessorato alla Cultura, al Turismo ed alle Politiche Sociali di Piombino.
Per l'edizione di Perugia: patrocinio dell'Assessorato alla Cultura, al Turismo ed alle Politiche Sociali di Perugia.

Direzione artistica:

Associazione SocialPhotoFest

Associazione di Promozione Sociale LuceGrigia
logo dell'Associazione LuceGrigia di Perugia

Organi (struttura, organico, esponenti e collaboratori):

La manifestazione è organizzata attualmente dall'Associazione LuceGrigia, che ne rappresenta il principale fondatore e operatore, affiancata da fotografi professionisti ed esperti del settore arteterapeutico quali Sabine Korth, Judy Weiser, Cristina Nuñez , Ulla Halkola, Noris Lazzarini, Fabio Piccini e Carmine Parrella.

Collaborazioni (eventuali collaborazioni stabili/episodiche di enti/associazioni):

Per l'edizione di Piombino: collaborazione con Collettivo Terraproject , Fondazione Marangoni di Firenze, Officina B & Associati Zefiro
Per l'edizione di Perugia: collaborazione con Gruppo Ripplemarks di Firenze, Collettivo Terraproject, Associazione IPO.

Spazi utilizzati:

L'edizione toscana 2012 è stata ospitata all'interno dello Spazio Soci Coop di Piombino, per gli eventi seminariali e workshop, e nello Spazio Espositivo del Chiostro di Sant'Antimo, per le mostre.
L’edizione umbra 2012 del Social Photo Fest ha avuto sede nella suggestiva cornice di Villa Fidelia a Spello, e continuazione nel 2013 all’interno degli spazi del CERP - Centro Espositivo della Rocca Paolina e parte del Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo Penna.

Contatti:

  • Sabine Korth [1] [2] , fondatrice dell'Associazione SocialPhotoFest
  • Associazione LuceGrigia [3]

Sito ufficiale:

Edizione di Piombino : http://socialphotofest.org/
Edizione di Perugia : http://www.perugiasocialphotofest.org/

Obiettivi:

Il Festival nasce come punto di riferimento per un dialogo attivo intorno alla materia della fotografia terapeutica, fototerapia, che sempre più va affermandosi ed evolvendosi nel campo della comunicazione ed esplorazione del sè.
Il tema affrontato vuole partire da una consapevolezza attuale di una persistente ridondanza di Immagine nella società. Da qui il punto di partenza per un analisi ed un approfondimento verso un'espressione di racconto, denuncia, coinvolgimento e presa di coscienza del mezzo di comunicazione fotografico. L'obbiettivo della riflessione volge al raggiungimento, tramite seminari, workshop, conferenze ed esposizioni,diretti ad esperti del settore e non, di una sempre crescente esigenza di creare e forse ricreare una sana cultura dell'Immagine, riportando l'attenzione sul potere comunicativo intimo delle immagini stesse.
La fotografia è dunque considerata quale mezzo insostituibile per "fare memoria visiva"[4], comunicando idee e culture dei singoli e delle comunità, tenendo viva la coscienza dei vari aspetti eterogenei del mondo.
Tale obbiettivo porta ad affrontate l'arte fotografica, durante la manifestazione, come uno strumento fondamentale di comunicazione, di riattivazione della percezione, interiore, individuale e comunitaria. Per questo due grandi tematiche vengono approfondite :
* Fotografia sociale come mezzo capace di coinvolgere e denunciare il riscatto di realtà e identità individuali e collettive considerate anomale, non comuni, "marginali" dalla società, come mezzo di inclusione sociale per chi purtroppo "non ha voce".
* Fotografia terapeutica come mezzo di approfondimento intimo verso una esplorazione del sè che attraversa un processo di autocoscienza profondo , soprattutto laddove vi siano problemi di comunicazione, affrontando un colloquio personale ma allo stesso tempo sociale con la propria immagine visiva.

Aree di interesse:

L'Associazione SocialPhotoFest, organizzatrice del festival,in collaborazione con l'Associazione di promozione sociale LuceGrigia, promuovono temi di interesse volti all'integrazione sociale e alla tutela dei diritti umani, con una particolare attenzione al concetto di Cultura come creazione di coscienza comune integrata all'ambiente artistico, umano, fisico ed emotivo. Per questo motivo il mezzo fotografico, e l'educazione al suo uso "terapeutico", è approfondito come strumento di inclusione sociale, soprattutto all'interno del tema dell'emarginazione.
Esempio di questo dichiarato interesse all'area della marginalità sociale ne è il Cosmorama[5], progetto realizzato con il coinvolgimento attivo di ulteriori associazioni italiane di Catania, Vignola, Pesaro.

Origine e storia:

Il Social Photo Fest nasce a Piombino dall’incontro tra Sabine Korth, Silvia Tolomei e Sauro Storai.
La prima, fotografa ed educatrice , lanciò l'idea, nel 2012, per l'attuazione un nuovo Festival Fotografico di grande respiro che proponesse come tema quello profondo ed articolato della Fotografia Sociale. Si confrontò dunque con Silvia Tolomei, viaggiatrice per professione e fotografa per passione, e Sauro Storai, dando il via così alla realizzazione di questa manifestazione, con un forte spirito di incontro e confronto interdisciplinare.
Da allora, per l'edizione di Piombino, la direzione artistica del Festival è tenuta da Sabine Korth, le Pubbliche Relazioni da Silvia Tolomei, e la sezione di Logistica e Coordinamento da Sauro Storai.
L'effettiva realizzazione del progetto a Maggio 2012 fu possibile anche grazie alla collaborazione di numerosi altri fotografi, grafici, designer, architetti, psicologi, associazioni e collettivi.
Andò costituendosi così l' Associazione SocialPhotoFest di Piombino, che trovò inoltre la collaborazione attiva dell' Associazione LuceGrigia di Perugia, composta da Antonello Turchetti, Barbara Bracaglia, Silvia Fedon, Chiara Franceschelli, Benedetta Giannoni, Stefania Pascolini, Carola Sorrentino. Con tali supporti venne dunque proposta l'edizione di Novembre 2012 a Perugia.
L' Associazione LuceGrigia continuò poi il percorso organizzativo del festival focalizzando l'attenzione sulla sede umbra di Perugia, costituendone così l'ufficiale evento annuale , con un ricco programma di workshop, seminari, esposizioni e conferenze.
Dal 2014 è stato istituito inoltre il contest di selezione per Progetti Fotografici , rivolto a fotografi professionisti ed amatoriali, in vista dell'Esposizione finale prevista per Novembre 2014.

Artisti:

  • Antonello Turchetti, fotografo [2] [3]
  • Sabine Korth,fotografa [4]
  • Noris Lazzarini, fotografa [5]
  • Christina Nunez, fotografa [6]

Progetti (realizzati/in itinere/da realizzare):

  • Realizzazione della mostra Corporate Identity, progetto di fotoreportage corredato di interviste e fotomontaggi che racconta la storia e la professione degli operatori socio-sanitari, psicologi , psichiatri, educatori, infermieri ed assistenti sociali che ogni giorno sono a contatto con la difficile realtà del Centro di Salute mentale ASL2 di Lucca, a cura di Officina B & Associati Zefiro [6] , in collaborazione con il Centro di Salute Mentale dell'ASL2 di Lucca.
  • Presentazione del progetto Shoot4Emilia , progetto di foto-reportage, con lo scopo di raccontare gli aspetti positivi della ricostruzione in Emilia, dopo il terremoto del maggio 2012, dalla vita nelle tendopoli ai centri storici in via di recupero, a cura di Associazione no-Profit Shot4Emila di Antonio Amendola, in collaborazione con Protezione Civica.
  • Presentazione del progetto Inside Out/ L’Italia sono anch’io/ Firenze, un progetto di arte partecipata a sostegno della campagna sul diritto di cittadinanza dei figli di stranieri nati in Italia, a cura di ABCM e in collaborazione con Gruppo Ripplemarks di Firenze.
  • Presentazione dei lavori del collettivo TerraProject, Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini, Rocco Rorandelli.
  • Premiazione del concorso fotografico di beneficienza UNA FOTO AL GIORNO a cura dell’Associazione IPO.
  • Progetto Dentro e fuori la pancia,un percorso fotografico nell’immaginario della maternità”, a cura di Maria Aliprandi e Chiara Gusmani.
  • Presentazione del video Someone to love dell'artista Cristina Nunez [7], che racconta sè stessa, percorrendo le fasi della sua infanzia e adolescenza come eroinomane e prostituta, fino ad arrivare alla scoperta di sè tramite l'auto terapia a mezzo fotografico.
    Judy Weisen , durante il workshop esperienziale da lei tenuto sulle tecniche di fototerapia: "Come le fotografie possono essere usate per la comprensione e il cambiamento”[1]
  • Workshop realizzato da Judy Weiser, psicologa di fama internazionale, fondatrice del PhotoTherapy Centre di Vancouver [7]




















Pubblicazioni:

http://www.lastampa.it/2013/11/15/cultura/arte/perugia-social-photo-fest-xZEayptf0YQXFqbzPWuB5O/pagina.html
http://www.artribune.com/dettaglio/?type=event&id=28877
http://www.corriereetrusco.it/2012/06/05/piombino-interesse-per-la-1-edizione-del-social-photo-fest/
http://corrieredellumbria.corr.it/news/attualita/131262/Inaugurata-in-Provincia--la-seconda.html

Manifestazioni ed attività collaterali:

Dal 2013 il Social Photo Fest ha trasferito la sede generale a Perugia ( Perugia Social Photo Fest [8]) dove la manifestazione viene presentata ogni anno , con un ricco programma di attività , workshop, dibattiti, seminari e mostre.

File multimediali:

Video:

Audio:

Altro:

Augmented reality:

Latitudine: 42.92221 chiostro di Sant'Antimo, Piombino

Longitudine: 10.52789 chiostro di sant'Antimo, Piombino

Latitudine: 42.9992 villa Fidelia, Spello, Perugia

Longitudine: 12.66262 villa Fidelia, Spello, Perugia

Latitudine: 43.1087437, CERP, Centro Espositivo della Rocca Paolina, Perugia

Longitudine: 12.3887871, CERP, Centro Espositivo della Rocca Paolina, Perugia

Latitudine: 43.107871, Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo Penna, Perugia

Longitudine: 12.3896718, Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo Penna, Perugia


Link verso portali di augmented reality

Bibliografia:

Webliografia:

Note:

  1. http://www.fotokorth.de/
  2. https://www.facebook.com/SabineKorthPhotoMontage
  3. http://www.lucegrigia.org/#!lets_talk/con8
  4. http://socialphotofest.org/
  5. http://www.perugiasocialphotofest.org/cosmorama/
  6. http://www.cooperativazefiro.it/
  7. http://vimeo.com/46194436
  8. P.S.P.F http://perugiasocialphotofest.org/