Wright Frank Lloyd

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Personaggio:

Frank Lloyd Wright fu uno dei più importanti architetti della metà del XX secolo. A oggi è riconosciuto come il più famoso architetto Americano.

Biografia:

Nasce nel 1867 nel Winsconsin. Suo padre era un predicatore e sua madre era convinta che sarebbe diventato un grande architetto.

Fu influenzato in infanzia dal gioco dei blocchi di "foebel", che sua madre gli comprò all’esposizione di Philadelphia del 1879. Wright traeva molto diletto nel combinare queste semplici figure geometriche in modelli formali secondo il suo intuito compositivo.Cominciò a studiare ingegneria all’University of Winsconsin nel 1885 ma non ultimò gli studi.

Si trasferì a Chicago e andò a lavorare nello studio di Joseph Lyman Silsbee, da cui riprese in seguito lo stile Shingle: veranda e tetto aggettante, casa con giardino, focolare centrale. Questo periodo viene ricordato come il "Forest Period", in cui si occupa di case per coloni economiche e realizzabili in serie secondo la tecnica del "Balloon Frame" di George Washington Snow.

Lavorò per Luis Sullivan dal 1888, che a quel tempo era impegnato a elaborare i principi e le forme dell’architettura organica, in particolare per la progettazione di grattacieli. Aprì un suo studio a Oak Park, sobborgo di Chicago; sperimenta case autoctone secondo lo stile Shingle derivato da Sisbe, influenzato dai valori delle Arts&Crafts che però si propone da subito di reinterpretare;era interessato alla meccanizzazione, come afferma in un suo scritto del 1901 "The Art &Craft of Machine". Visita il Giappone nel 1905, ma molto prima di allora aveva studiato esempi orientali su libri e stampe giapponesi. Wright probabilmente vide la costruzione del tempio Ho-o-den all’Esposizione Mondiale Colombiana di Chicago 1893, che confermò sicuramente il suo interesse per i tetti aggettanti e per una grammatica basata su travi, telai e tramezzi di legno. Le stampe incoraggiavano inoltre Wright a formulare una sorta di tipo abitativo ideale, al di là del singolo caso, offrivano ulteriori lezioni di astrazione e suggerivano un linguaggio figurativo e cromatico in diretta sintonia con i sensi.


1901-1910 periodo delle "Prairie Houses" in Illinois, caratterizzato dall’influenza dei valori Arts&Craft, le cui caratteristiche erano:

- linee orizzontali accentuate parallele al terreno e al sito, basamento per sollevare la casa dal terreno

- tetti bassi aggettanti che definivano volumi asimmetrici

- focolare come cuore della casa, elemento centripeto che distribuiva i vari ambienti della casa

- finestre ridotti a semplici schermi, che quasi non lasciavano spazio ai muri

- continuità spazio interno, integrazione mobilio e impianti

- eliminare combinazioni di materiali differenti in favore dei singoli materiali


Periodo difficile anni ’20 per problemi personali (si separò moglie per vivere con la moglie di uno dei suoi clienti) e finanziari, e per la crisi economica americana del 1929. Wright, in questo periodo, scrisse la sua Autobiografia, che pubblicò a Berlino dall’editore "Wasmut" e costruì Taliesin nelle campagne del Wisconsin, una "casa sulla collina", nella quale il sistema della Prairie House fu ulteriormente ampliato per accordarsi alle irregolarità del terreno. A Taliesin, i giovani apprendevano le concezioni di Wright. Chi poteva pagare, pagava; chi non poteva non pagava. Tutti lavoravano nella fattoria, pensavano alla casa, curavano il giardino, era una specie di comunità cooperativistica, non occorrevano titoli formali per farne parte, non servivano lauree o certificati.

Tragedia:la sua famiglia adottiva fu massacrata a Taliesin da un domestico impazzito e la sua casa completamente bruciata.


Negli anni ’30 la situazione cambiò e la sua architettura rinaque, con l'utilizzo del cemento armato e la sua vita raggiunse una nuova stabilità con la sua terza moglie, ed egli risolse i suoi problemi finanziari con l’aiuto della Taliesin Foundation- una sorta di rifugio rurale e scuola di architettura dove i giovani potevano prestare aiuto lavorando per la fattoria mentre apprendevano le basi dell’architettura organica di Wright. Si dedicò al progetto di abitazioni unifamiliari (le "Usonian House") e ad un utopico progetto di decentralizzazione (Broadacre city)


Sito web:

http://www.franklloydwright.org/


Poetica:

L’Architettura di Frank Lloyd Wright ha occupato una curiosa posizione nelle storie della progettazione moderna. Egli è stato dipinto come uno dei primi architetti che ruppe con l’eclettismo e trovò un nuovo stile basato sulla concezione spaziale di piani compenetranti e volumi astratti, che si trasformò poi, in particolare attraverso la sua influenza sugli sviluppi olandesi di De Stijl, nell’International Style. In questa ottica da una parte la sua Architettura testimonia la sua posizione “rivolta al futuro, ma dall’altra parte enfatizza le sue radici negli ideali sociali americani e sottolinea le sue sensibilità regionali e la sua fedeltà all Arts and Craft. Nelle concezioni del mondo di Wright vi era un sogno utopico riguardante riguardante la rappresentazione delle relazioni e delle istituzioni umane, nonchè l’armonizzazione dello spazio moderno con la natura; spazio come mezzo per definire l’architettura stessa e come strumento per nobilitare l’azione dell’uomo.

Elemento che lo accompagnerà per tutta la sua carriera nella sua poetica è il riferimento all’albero, con lo schema tripartito di radici, tronco, rami, come emblema delle libertà umane radicate in principi morali (evidente sia nel periodo delle Prairie Houses, sia nel progetto di Fallingwater).

Le tarde opere della vita di Wright incarnano l’infinità capacità di invenzione e realizzazione dell’evoluzione della sua poetica.


Opere:

  • 1893-4 Winslow house, river Forest a Chicago.
  • 1896 Mulino a vento Romeo e Giulietta, Winsconsin.
  • 1902 cottage per l’estate Georg Gerts, Michigan.
  • 1902 Arthur Heurtley House, Oak Park Illinois.
  • 1902 Ward wittis House, nord di Chicago.
  • 1902-06 Larking building a Buffalo, New York.
  • 1902-04 Dana House, Illinois.
  • 1904 Martin House, Buffalo New York.
  • 1905 Glasner House, Chicago Illinois.
  • 1905 Unity temple, Oak Park Illinois.
  • 1904 Martin House, Buffalo New York.
  • 1905 Unity temple, Oak Park Illinois.
  • 1906 Harry E.Browne House, Genesco Illinois.
  • 1908-10 Roby House.
  • 1908 Coonley House, Riverside Illinois.
  • 1908 Avery Coonley House, Riverside.
  • 1915 Midways Gardens, Chicago.
  • 1923 "la miniatura" di Alice Millard, Pasadena California.
  • 1924 Samuel Freeman House, Los Angeles.
  • 1924 progetto per complesso di uffici per la National Life Insurance Co, Chicago
  • 1929 R.Lloyd Jones House, Tulsa Oklahoma
  • 1929 torre di appartamenti St.Mark’s Tower, New York
  • 1934-37 Fallingwater ("Casa sulla cascata") Pensilvania, USA.
  • 1936-39 Johnson Wax Administratio Center, Winsconsin.
  • 1936 Herbert Jacobs House, Madison Winsconsin.
  • 1934 – 1935 progetto per Broadacre City.
  • 1937-38 Taliesin West, Arizona, Paradise Valley.
  • 1952-56 Price Tower, Bartesville, Oklahoma.
  • 1943-59 Guggenheim Museum a New York.


  • 1893-4 Winslow house, river Forest a Chicago.
1893-4 Winslow house, river Forest a Chicago

Casa progettata per un uomo d’affari che voleva un’abitazione priva di fronzoli, ma dotata di una solida eleganza. La formalità dell’edificio risulta evidente a prima vista: simmetria facciata, piano terra in mattoni chiari con volume ingresso avanzato, secondo piano leggermente arretrato rivestito di terracotta di colore scuro, tetto aggettante che culmina con il camino al centro dell’abitazione, come emblema della casa moralmente integra.


  • 1902 Ward wittis House, nord di Chicago.
1902 Ward wittis House,nord di Chicago


Edificio diviso in 4 ali, secondo assi primari e secondari che vengono enfatizzati dalla linea di colmo dei tetti e dalla posizione del camino, ma molte stanze sono traslate su assi sussidiari paralleli a quelli principali. Il risultato è una specie di rotazione "a mulino" percepita nelle tre dimensioni come una tensione spaziale che varia muovendosi attraverso gli spazi interni.

Per Wright questo dinamismo equivale alla forza vitale che egki percepiva in natura: conferisce alle sue case ritmo, movimento, ripetizione, e variazione di elementi. Rappresenta una delle prime applicazioni delle teorie di Wright sulle "Prairie Houses".


  • 1902-06 Larking building a Buffalo, New York.
1902-06 Larking building a Buffalo, New York


Edificio per uffici per una Compagnia di ordinazioni per corrispondenza. La strutturazione del sito, circondato da ferrovaia e fabbriche, richiedeva una soluzione di chiusura, risolvendo i problemi di illuminazione con un lucernario dall’alto. Il Larking Building fu denominato "la cattedrale del lavoro" per il suo profilo severo, il forte carattere assiale e l’ariosità dello spazio interno.


  • 1902-04 Dana House, Illinois.
1902-04 Dana House, Illinois


Copriva un intero lotto e includeva non solo la casa , ma un’ala per la musica e il percorso coperto di collegamento.


  • 1904 Martin House, Buffalo New York.
1904 Martin House, Buffalo New York


Rappresenta la residenza di lusso con : scuderia, foresteria , appartamento principalee, pergolati, giardino, serra… la pianta è un disegno astratto estremamente sofisticato in cui tutti gli spazi interni ed esterni hanno lo stesso valore.


  • 1905 Unity temple, Oak Park Illinois.
1905 Unity temple, Oak Park Illinois

Fu incaricato di progettare un edificio di funzione propriamente sacra, una scuola per bambini e una sala per gli incontri. Scelse come forma generatrice il quadrato per la chiesa, e gli conferì il carattere sacro attraverso il controllo sottile della proporzione e della luce filtrante. Un corpo rettangolare laterale, allineato al quadrato, doveva ospitare le altre funzioni. Wright scelse il cemento come materiale da costruzione perché econo ico e facile da utilizzare, un passo estremamente radicale per un edificio religioso, ancor più perché scelse di lasciare all’esterno il materiale a vista 1908 Coonley house, Riverside. Rappresenta la riprogettazione di un’intera zona residenziale benestante che venne unificata nel pieno rispetto delle esigenze funzionali.


  • 1908-10 Roby House.

Fu una delle più limpide espressioni dell’ideale delle "Prairie Houses". Il cliente era un produttore di biciclette, che oltre alle classiche funzioni richiese anche un’ala per i domestici e una sala per biliardo, il tutto da progettare in un lotto rettangolare lungo e stretto. Wright interpretò queste esigenze organizzando l’edificio in due fasce in parte coincidenti; la fascia più piccola, collocata sul retro, ospitava garage, caldaia, lavanderia, ingressi, locali domestici, cucina, ospiti; nell’altra striscia progettò nel seminterrato la sala biliardo e la zona bambini, al piano terra soggiorno e pranzo, al primo piano la residenza. Il tutto accentuando dall’esterno il carattere di orizzontalità con i ricorsi di mattoni, parapetti, finestre a nastro, gronde e il carattere di chiusura verso l’esterno.

La Roby house si confrontava con l’idea stessa di abitazione, con i suoi bisogni pratici, con le sue sfumature psicologiche. Era un’opera, che sebbene moderna, tendeva verso l’idea delle origini, ricordava persino gli elementi archetipici di Semper: piattaforma, focolare, tetto e recinto.


  • 1934-37 Fallingwater ("Casa sulla cascata") Pensilvania, USA.
1934-37 Fallingwater ("Casa sulla cascata") Pensilvania, USA


uno degli edifici più importanti dell'architettura moderna, ed è anche la costruzione che ha sicuramente il maggior numero di ammiratori (tra gli addetti ai lavori e non). Non c`è disegno bidimensionale che la rappresenti egregiamente; la sua struttura, la sua forma, e il suo spazio sono comprensibili unicamente tridimensionalmente.

L’edificio è formato da mensole in cemento armato a sbalzo, ancorate ad un nucleo incorporato nella roccia. Isuoi piani orizzontali si libravano liberi da da alcun supporto apparente al di sopra delle cascate. Il senso di protezione veniva garantito dai forti aggetti e dale finestre a schermo in modo di valorizzare I ritmi verticali e orizzontali. Il cuore della casa era il camino, in pietra locale grezza, in contrastocon la liscia finitura dei balcony in calcestruzzo. La casa celebrava l’ossessione Americana della vita libera in mezzo alla natura, secondo la metafora dell’albero, come emblema delle libertà umane radicate in principi morali.


  • 1936-39 Johnson Wax Administratio Center, Winsconsin.
1936-39 Johnson Wax Administratio Center, Winsconsin


L’edificio doveva ospitare uffici e sorgere su un terreno pianeggiante, in un’insignificante area urbana. L’aspetto dell’edificio doveva formare un luogo comunitario introverso, che avrebbe promosso lo spirito di solidarietà rispecchiando al tempo stesso la gerarchia della società. L’edificio venne progettato come un grade rettangolo senza finestre, rivestito con mattoni e illuminato dall’alto mediante un lucernario. Presentava un atrio a doppia altezza, uno spazio luminoso e ben proporzionato, articolato da una rete di colonne a fungo in calcestruzzo per gli impiegati; mentre la direzione venne sistemata in una sovrastruttura visibile all’asterno come due forme arrotondate a ziggurat. Il Johnson wax non era un ordinario quartier generale per uffici: era una macchina collettiva nella quale le relazioni sociali erano idealizzate in un chiaro diagramma di regole e di cooperazione istituzionale.


  • 1934 – 1959 Usonian Huoses (La casa usoniana)

La naturale evoluzione delle "case della prateria" (Prairie Houses) sono le "Usonian Houses" (Usonia cioè gli USA). Rapprentano un modo per affrontare le realtà economiche e sociali della Depressione. Funzionale in tutte le sue parti, era costruita utilizzando un kit di elementi che includevano una fondazione a piastra di cemento, le pareti formate da tre strati di legno, una semplice soletta come tetto con sistema di ventilazione. Lo spazio interno integrava cucina ed aree giorno: una soluzione per clienti senza domestici. La sua formula fu ben presto adottata dagli imprenditori edili e pubblicata nei cataloghi per case economiche.


  • 1934 – 1935 Broadacre City

Wright con Broadacre City propone di urbanizzare l'intero territorio assegnando ad ogni abitante un suo pezzo di terra (un acro = 4047 mq). Rappresenta la riflessione sul problema della riconciliazione di uno stato ideale con la libertà individuale all’interno di una società meccanizzata.


  • 1937-38 Taliesin West, Arizona, Paradise Valley.

In realtà si trattava di un piccolo insediamento utopico, in cui la comunità di Taliesin e la famighia di wright avrebbero passato diversi mesi ogni inverno. I vari edifici erano intrecciati su uno schema di spazi interni ed esterni appoggiati in una base di ciottoli immersi in un getto di malta. La sovrastruttura era in gran parte di legno, per riflettere in pensiero di edificio come versione mimetica nel paesaggio


  • 1952-56 Price Tower, Bartesville, Oklahoma.
1952-56 Price Tower, Bartesville, Oklahoma

Progettazione di un grattacielo per abitazioni costituito da un nucleo con solai a sbalzo e spazi a doppia altezza con mezzanini. L’analogia essenziale era quella dell’albero, l’idea centrale era quella di un organismo piuttosto che un meccanismo.


  • 1943-59 Guggenheim Museum a New York.
1943-59 Guggenheim Museum a New York

Edificio, che doveva ospitare una vasta collezione d’arte, è organizzato attorno ad una rampa a spirale in espansione, che sale attraverso un volume centrale in bande sempre più ampie. Un volume che appare in netto contrasto con la friglia della città. Il Guggenheim sintetizzava i diversi temi dell’interesse di Wright con la spirale come metafora formale della crescita e del cambiamento in natura, dove stuttura e forma si fondono.


Bibliografia:

Wright Frank Lloyd,50 favourite houses Maddex, Diane, 2000.

Analisi linguistica dell'opera di Frank Ll , Koenig, Giovanni Klaus, 1965.

Frank Lloyd Wright , Dezzi Bardeschi, Marco, 1970.

Zevi, Bruno, 1947, - Architetti del movimento moderno;

Frank Lloyd Wright : architetto (1867-1959) / a cura di Terence Riley e Peter Reed, 2000.

Frank Lloyd Wright : bibliografia e opere , Rossari, Augusto, 1992,

Frank Lloyd Wright : i capolavori , Wright, Frank Lloyd <1869-1959>, 1993.

Frank Lloyd Wright, architetto 1867-1959 , Wright, Frank Lloyd <1869-1959>, 1995,

Frank Lloyd Wright, la prima eta d'oro , Manson, Grant Carpenter, 1969.

Frank Lloyd Wright: disegni 1887-1959 : Na / [a cura di] Alberto Izzo, Camillo Gubitosi, , 1976.

Il tempo e l'architetto : Frank Lloyd Wright , Dal_Co, Francesco, 2004.

I tesori di Taliesin : settantasei progetti , Pfeiffer, Bruce Brooks, 1987.

Unity Temple : Frank Lloyd Wright , McCarter, Robert, 1997.

Usonia : Frank Lloyd Wright's design for A , Rosenbaum, Alvin, 1993,

Wright : il Museo Guggenheim , Cresti, Carlo, 1965.

Wright e l'Italia 1910-1960 , Lehmann, Federica, 1999.

Frank Lloyd Wright : i capolavori , Wright, Frank Lloyd <1869-1959>, 1993

Frank Lloyd Wright : Johnson & son, a , Wright, Frank Lloyd <1869-1959>, 1970, - GA; 1.


Webliografia:

http://www.delmars.com/wright/flwright.htm

http://www.pbs.org/flw/

http://www.geocities.com/soho/1469/flw.html

http://www.greatbuildings.com/architects/Frank_Lloyd_Wright.html

http://www.savewright.org/