Lino Cannavacciuolo

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Personaggio o Gruppo:

Lino Cannavacciuolo - Ritratto di Augusto De Luca

LINO CANNAVACCIUOLO, (Napoli, - ) musicista e compositore italiano.

Biografia:

Musicista eclettico e travolgente, dalla tecnica personalissima, in grado di accostare alla sua estrazione classica, e alle sue indiscusse doti compositive, una sperimentazione dei suoni sempre raffinata e discreta, frutto di una continua ricerca di nuovi linguaggi musicali e contaminazioni. La sua musica è un’esplosione di suoni e colori del Mediterraneo che passano attraverso vibranti virtuosismi, note ipnotiche e potenti, e una presenza scenica capace di travolgere il pubblico lasciandolo senza fiato fin dalle prime note. Originario di Pozzuoli si diploma al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida dei Maestri Giuseppe Prencipe e Angelo Gaudino, manifesta fin da bambino l’interesse per la musica quando, accompagnato dal padre, musicista per "passione", inizia a esibirsi con la banda suonando il tamburo. A undici anni intraprende gli studi al conservatorio. E’ ancora il padre responsabile di questa scelta, grazie alla conoscenza di un vecchio maestro di musica che lo indirizza verso lo studio del violino.

Lino Cannavacciuolo / Ritratto di Augusto De Luca

Il suo debutto da professionista è stato precoce e prestigioso, nel 1981 viene scritturato dalla compagnia di Lucia De Filippo per lo spettacolo "La donna è mobile" con la regia del Grande Eduardo De Filippo; sempre nell’81 con lo spettacolo "Peppe e Barra" avviene l’incontro con l’attore cantante Peppe Barra che si rivelerà in seguito fondamentale per entrambi. Dal 1982 al 1985 si esibisce in varie formazioni orchestrali e da camera. Dal 1986 al 1988 partecipa agli spettacoli con la regia di Roberto De Simone "Io canto in discanto", "Carmina vivianea", "Cantata di Natale", "Pulcinella" di Strawinsky, "La gatta cenerentola". Collabora col compositore Antonio Sinagra per gli spettacoli di Luca De Filippo. Nel 1990 partecipa a numerosi concerti con la formazione "Media Aetas" diretta da Roberto De Simone. La sua versatilità gli permette di spaziare in diversi contesti musicali infatti dal 1986 al 1994 collabora alle produzioni di Pino Daniele, Claudio Baglioni, Adriano Celentano e Edoardo Bennato. Nel 1996 riprende la collaborazione con Peppe Barra divenendo l’artefice di una nuova e intensa stagione musicale dell’attore-cantante. Il loro connubio darà vita alle produzioni discografiche e teatrali: "Il borghese gentiluomo", "Guerra", "Mareamare", "Peppe Barra in concerto, "La cantata dei Pastori". Le numerose collaborazioni non gli impediscono di elaborare progetti individuali, nel 1999 il CD "Aquadia" lo vede compositore, arrangiatore ed esecutore. Questo esordio accolto favorevolmente dalla critica e dal pubblico lo stimolerà a proseguire in questa direzione. Nel 2002 viene pubblicato il suo secondo lavoro "Segesta". Molto apprezzato dalla critica è stato ristampato dall’etichetta francese George V, inserito nella collana Buddha Bar e distribuito, con successo, in tutto il mondo. Nel 2004 realizza il concerto e CD "CaNa" un lavoro commissionato dalla "Venice Foundation" ispirato agli affreschi dei Pulcinella di Tiepolo. Nel 2005 compone, produce e cura gli arrangiamenti del disco "Amargura" della cantante Elena Ledda. Numerose e prestigiose le collaborazioni con musicisti di diverse provenienze musicali: Tony Levin, Danilo Rossi, Tullio De Piscopo, Gigi De Rienzo, James Senese, Eugenio Bennato, Alfio Antico, Solis String Quartet, Ernesto Vitolo, Savio Riccardi, Antonio Infantino, Daniele Sepe, Don Moye, Joe Amoruso, Luigi Lai, Enzo Avitabile, Fratelli Mancuso, Gigi D’Alessio, Lina Sastri, Toni Esposito, Alan Wurzburger, Gino Evangelista, John Giblin, Jenny Sorrenti, Gabin Debir, Patrizio Trampetti, Dennis Bovell. Con i suoi spettacoli si è esibito in Italia, all'estero (Russia, Stati Uniti, Francia, Austria, Belgio, Svizzera, Inghilterrra, Tunisia, Spagna, Egitto) ospite dei più grandi e importanti teatri e festival. Negli ultimi anni si è dedicato alla composizione di varie colonne sonore tra cui: o rai 1 “Giuseppe Moscati” con Beppe Fiorello, regia Giacomo Campitoti o rai2 “Crimini” con Lina Sastri, regia Stefano Sollima o rai3 “la nuova squadra” o documentario “Un Principe chiamato Totò” o documentario “Un treno per Auschwitz” di Carlo Lucarelli Ed ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui: o il premio Eti gli olimpici del teatro come miglior spettacolo musicale “la cantata dei pastori” o il premio “Capri Hollywood” Nel 2010 pubblica “PAUSILYPON”, letteralmente “Pausa dalle sofferenze”. Dal dolore e dalla speranza erompono composizioni epiche interpretate dall’orchestra sinfonica, scandite dalle voci soliste, sottolineate dal coro, ritmate dalla band, omaggiate da ospiti illustri e gridate dal suo violino.