Roberto Murolo

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Personaggio o Gruppo:

Roberto Murolo - Ritratto di Augusto De Luca

ROBERTO MUROLO, (Napoli, 19 gennaio 1912 – Napoli, 13 marzo 203) cantautore, chitarrista e attore italiano.

Biografia:

Figlio del poeta Ernesto Murolo e di Lia Cavalli. Fin dalla giovane età si fa notare per la sua grande passione per la musica, per il canto e per la chitarra. Passione che lo porta a dar vita al Quartetto "MIDA" con il quale gira tutta l'Europa dal 1939 al 1946. Tornato in patria nel 1946, comincia la sua inarrestabile carriera da solista sia in campo concertistico che discografico. L'artista si permette, anche, apparizioni al cinema come nel film "Catene" (1950) di Matarazzo con Amedeo Nazzari, o interventi in radio e poi nella appena nata televisione. Dopo i numerosi successi pubblicati negli svariati 78 giri, tra cui ricordiamo A casciaforte e Scalinatella, Murolo incide la celebre "Napoletana", summa antologica di dodici dischi sulla canzone partenopea dal XIII secolo alla modernità, composta dal 1959 al 1963 insieme al maestro Edoardo Caliendo.

Roberto Murolo - Ritratto di Augusto De Luca

A metà degli anni settanta interrompe l'attività discografica, ma non quella concertistica che lo vede protagonista sui palcoscenici di tutto il mondo fino al 1997. Torna sulla scena discografica nel 1990 con l'album 'Na voce, 'na chitarra, in cui interpreta tra l'altro canzoni di e con autori a lui molto cari, come Spassionatamente di Paolo Conte, Lazzari felici di Pino Daniele, Senza fine di Gino Paoli, Caruso con Lucio Dalla al pianoforte, Ammore scombinato in coppia con l'amico Renzo Arbore, 'Sta musica con Consiglia Licciardi e L'ammore ca nun vene, due testi firmati da Enzo Gragnaniello. Nel 1992 esce con un nuovo album dal titolo Ottantavoglia di cantare che festeggia il suo ottantesimo compleanno e segna un nuovo traguardo nella sua carriera musicale.Tra i successi del cd i brani Don Raffaè interpretato insieme a Fabrizio De Andrè e la commovente Cu'mmè scritta da Gragnaniello e cantata insieme a Mia Martini. Nel 1993 lo stesso trio, Murolo, Martini e Gragnaniello, incide l'album L'Italia è bbella che contiene il bellissimo brano Vieneme. Anno 1995, l'instancabile Roberto Murolo incide il disco Anima e core con la cantante portoghese Amalia Rodriguez. All'inizio dello stesso anno, il cantante riceve, dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, l'onorificenza di Grand'Ufficiale della Repubblica per i meriti artistici di una vita dedicata alla musica. Nel 2002, esce la sua ultima "fatica": Ho sognato di cantare, l'album in cui annuncia la fine del suo impegno pubblico.  L'8 marzo di questo anno, durante il Festival di Sanremo, Murolo riceve il Premio alla Carriera, riconoscimento assegnato nel 2000 a Tony Renis e nel 2001 alla memoria di Domenico Modugno. In occasione del suo novantesimo compleanno - 23 gennaio 2002 - RaiSat Album ha dedicato uno speciale all'intensa carriera di questo straordinario interprete della musica napoletana. Il programma, intitolato "Roberto Murolo Day - Ho sognato di cantare", è stato ideato e condotto da Renzo Arbore. L'anno successivo, nel mese di marzo, si spegne nella sua abitazione di Napoli.

Testo tratto da ITALICA - Rai internazionale *[1]