The Ascii Art Ensemble: differenze tra le versioni

Revisione 19:51, 3 Mar 2006

The Ascii Art Ensemble

Josephine Bosma 07.09.1998

L'Ascii Art Ensemble è un gruppo, composto da Walter van der Cruijsen (fondatore di Desk.nl), Luka Frelih e [[Cosic_Vuk|Vuk Cosic] (entrambi del [[Ljudmila|Ljudmila Media Lab, Slovenia]), che sviluppa freeware per immagini in caratteri ascii che si muovono e creano con essi opere d'arte e lavori collegati come un libro. I loro tentativi saranno presentati al World Wide Video Festival (WWWF), che si terrà in settembre ad Amsterdam, nell'ambito dell'intervento di Vuk Cosic.

Josephine Bosma li ha intervistati durante il loro ultimo giorno di lavoro di gruppo all'ufficio del WWVF's, con il team di una tv locale. Come primo esempio delle loro possibilità, l'Ascii Art Ensemble ha preso il film porno del 1972 “Gola profonda Sono riusciti a decostruire completamente il film ed hanno in progetto di offrire il loro software come un mezzo per approcciare ogni possibile immagine, compreso l'intero worldwideweb.Se si collega il testo ascii al software (possibile solo con un fotogramma alla volta, mentre un film ha circa 30 fotogrammi al secondo), il testo estratto sembra presentare la nuova generazione di Laurie Anderson.

• Avete cominciato tre anni fa?

AAE: (Walter van der Cruijsen) L'Ascii è cominciato molto tempo fa, quando l'ascii era usato principalmente come un set di caratteri per programmare, per comunicare con i computer. L'ASCII Internet. L'Ascii Art Ensemble

AAE: ([Frelih_Luka]).E' un film. E' una versione di “Gola profonda

AAE: (Vuk Cosic). La prima decisione presa è stata quella di lavorare con un film porno a causa dei primi piani. Il rendering ascii di un'immagine non premette di usare molto rumore. E' possibile usare un'immagine con molti dettagli, ma non viene bene in ASCII. I primi piani nell'industria porno sono circa il 75 per cento del contenuto visuale, o il 55, 95, non lo so. Sono adatti per ascii. Poi naturalmente: quale film porno? Era evidente. Innanzitutto “Gola profonda

computer art

• Qual è il legame tra l'Ascii Art Ensemble ed altri praticanti dell'ascii art?

AAE: (Walter van der Cruijsen) Noi abbiamo scopi diversi. L'intera ascii art finora, nei newsgroup e nell'email, si basa sull'idea che il media debba essere diffuso e distribuito. E' come dire “Io ho un'idea, questa è un'immagine, io voglio presentarla.

• Hobby?

AAE: (Walter van der Cruijsen) Io lo prendo seriamente. E' come inviare poesia attraverso internet, quasi alla stessa maniera. In questo caso non cerchiamo di realizzare oggetti reali senza di essi, cose concrete.

AAE:(Vuk Cosic ) Quello che è interessante, quello che Walter non ha espresso in termini così bruschi, è che l'ascii art non è semplicemente specifica della rete. Ascii art viene dall'era paleolitica del computer, se qualcuno lo ricorda.

AAE: (Luka Frelih

• Anche l'aspetto della libertà è importante, vero?

AAE: ( Walter van der Cruijsen

AAE: (Vuk Cosic ) A Sheffield c'è un gruppo, chiamato “Redundant Technology InitiativeArtservers Unlimited all'ICA di Londra. Insieme a loro è nata l'idea dicreare un video wall, possibilmente per N5M 3, dove vorremmo mostrare alcune animazioni ascii. Quello che è interessante è che si hanno macchine pentium che danno il meglio quando sono spazzatura, e il pentium è un pezzo importante dell'equipaggiamento, si possono fare cose interessanti con esso. E' una macchina potente, una bestia.

• E della vostra idea di smuovere l'ambiente IRC ad esempio?

AAE:( Walter van der Cruijsen). È una delle cose su cui dobbiamo lavorare. Internet è molto complesso è attualmente usato come tecnologia, dobbiamo imparare e sperimentare molto. Stiamo anche cercando di cambiare l'attuale uso di internet. Una delle idee è che ogni pagina web possa essere convertita in ascii. E' una sorta di filtro sulla parte alta di ogni immagine e scansisce tutte le immagini sulla pagina web e le converte in bellissime immagini per i terminali TTY.

AAE: (Vuk Cosic ). Forse potremmo fare un plug-in ascii per Webstalker. O per il browser Opera. Noi amiamo le tecnologie terminali e non dominanti. C'è qualcosa da aggiungere su questo. Non si tratta solo di tecnologia semplice o complessa, o di tecnologie di oggi o di ieri: si tratta anche di tecnologie marginali. Noi crediamo che ognuno dovrebbe realizzare strumenti. Noi non siamo testatori di hardware o software per altri. Perché dovremmo esserlo? E' come spostare l'autorità dell'artista verso le radici da cui vengono le cose.